Substance Use Disorder (SUB) has been considered a significant problem in modern society. Thanks to a large number of researches in this field, we have better understood the neural correlates associated with the substance addiction. In the first part of this short review, we consider the neural changes that happen at different stages of the development of the Substance Use Disorder (binge, withdrawal and craving), focusing mostly on some neural circuit such as the Reward System, Extended Amygdala and Prefrontal Cortex. In late 1970, Bruce Alexander and colleagues pointed out that, for studying addiction, it should need to be considered the natural context in which the animal is surrounded that it could influence the development of DUS. In fact, different studies show that including a different enviromental setting, such as Environmental Enrichment, during classical experimental procedures leads to significant alterations of expected dependent behavior. Another variable on which this work wants to focus on is the influence of social environment in different stages of addiction: mice, rats and humans are all social species that don't live isolated but deeply integrated in groups. Researches showed that the presence of conspecifics and their interactions could alter the behavior during experimental procedure, modifying addictive behaviors. It has been hypotesized that a greater or lesser social integration could encourage or decrease the possibility of developing a Substance Use Disorder, even in humans. To explore the neural mechanisms underlying this alteration, we then consider hormones like Oxytocin and neural structures such as Insula, Striatum and Amygdala connected both with drug assumption and social inclusion. Finally, we could state that physical and social environment could play a fundamental role in determining the phenomenon we focus on and could influence the efficacy of its treatment practices.

Il Disturbo da Uso di Sostanze (DUS) è considerato un problema rilevante all'interno della società moderna. Grazie a numerose ricerche si sono potuti determinare i correlati neurali associati allo sviluppo del comportamento di assunzione di sostanze. Nella prima parte di questo elaborato vengono prese in esame le modificazioni cerebrali che avvengono nelle diverse fasi di sviluppo del Disturbo da Uso di Sostanze (intossicazione, astinenza e craving) principalmente a livello del Circuito della Ricompensa, dell'Amigdala Estesa e delle Corteccia Prefrontale. Come già alla fine degli anni Settanta aveva sottolineato il ricercatore Bruce Alexander insieme ai suoi colleghi, lo studio della dipendenza dovrebbe considerare anche variabili contestuali che potrebbero influire sul fenomeno preso in esame: recenti studi dimostrano come includere all'interno delle procedure sperimentali un ambiente arricchito porti a delle variazioni nel comportamento di assunzione delle sostanze.. Un'altra variabile presa in considerazione in questo elaborato è relativa all'influenza del contesto sociale sulle diverse fasi della dipendenza da sostanza: topi, ratti ed esseri umani sono specie che naturalmente non vivono isolate ma integrate all'interno di gruppi. Alcune ricerche mostrano come la presenza di conspecifici e il comportamento di essi possa alterare il comportamento di assunzione negli esemplari sperimentali e come una maggiore o minore integrazione sociale possa favorire o scoraggiare l'insorgenza del Disturbo da Uso di Sostanze anche nell'uomo. Vengono inoltre presi in esame ormoni come l'Ossitocina e aree cerebrali come l'Insula, lo Striato e l'Amigdala connessi sia all'assunzione di sostanze sia all'inclusione sociale. In conclusione, si potrebbe ipotizzare che l'ambiente fisico e sociale potrebbero avere importanti ripercussioni sul fenomeno preso in esame e sull'efficacia delle pratiche di trattamento relative ad esso.

Il Disturbo da Uso di Sostanze e l'ambiente: dalla neurobiologia al comportamento

ROSSI, MARGHERITA
2019/2020

Abstract

Il Disturbo da Uso di Sostanze (DUS) è considerato un problema rilevante all'interno della società moderna. Grazie a numerose ricerche si sono potuti determinare i correlati neurali associati allo sviluppo del comportamento di assunzione di sostanze. Nella prima parte di questo elaborato vengono prese in esame le modificazioni cerebrali che avvengono nelle diverse fasi di sviluppo del Disturbo da Uso di Sostanze (intossicazione, astinenza e craving) principalmente a livello del Circuito della Ricompensa, dell'Amigdala Estesa e delle Corteccia Prefrontale. Come già alla fine degli anni Settanta aveva sottolineato il ricercatore Bruce Alexander insieme ai suoi colleghi, lo studio della dipendenza dovrebbe considerare anche variabili contestuali che potrebbero influire sul fenomeno preso in esame: recenti studi dimostrano come includere all'interno delle procedure sperimentali un ambiente arricchito porti a delle variazioni nel comportamento di assunzione delle sostanze.. Un'altra variabile presa in considerazione in questo elaborato è relativa all'influenza del contesto sociale sulle diverse fasi della dipendenza da sostanza: topi, ratti ed esseri umani sono specie che naturalmente non vivono isolate ma integrate all'interno di gruppi. Alcune ricerche mostrano come la presenza di conspecifici e il comportamento di essi possa alterare il comportamento di assunzione negli esemplari sperimentali e come una maggiore o minore integrazione sociale possa favorire o scoraggiare l'insorgenza del Disturbo da Uso di Sostanze anche nell'uomo. Vengono inoltre presi in esame ormoni come l'Ossitocina e aree cerebrali come l'Insula, lo Striato e l'Amigdala connessi sia all'assunzione di sostanze sia all'inclusione sociale. In conclusione, si potrebbe ipotizzare che l'ambiente fisico e sociale potrebbero avere importanti ripercussioni sul fenomeno preso in esame e sull'efficacia delle pratiche di trattamento relative ad esso.
ITA
Substance Use Disorder (SUB) has been considered a significant problem in modern society. Thanks to a large number of researches in this field, we have better understood the neural correlates associated with the substance addiction. In the first part of this short review, we consider the neural changes that happen at different stages of the development of the Substance Use Disorder (binge, withdrawal and craving), focusing mostly on some neural circuit such as the Reward System, Extended Amygdala and Prefrontal Cortex. In late 1970, Bruce Alexander and colleagues pointed out that, for studying addiction, it should need to be considered the natural context in which the animal is surrounded that it could influence the development of DUS. In fact, different studies show that including a different enviromental setting, such as Environmental Enrichment, during classical experimental procedures leads to significant alterations of expected dependent behavior. Another variable on which this work wants to focus on is the influence of social environment in different stages of addiction: mice, rats and humans are all social species that don't live isolated but deeply integrated in groups. Researches showed that the presence of conspecifics and their interactions could alter the behavior during experimental procedure, modifying addictive behaviors. It has been hypotesized that a greater or lesser social integration could encourage or decrease the possibility of developing a Substance Use Disorder, even in humans. To explore the neural mechanisms underlying this alteration, we then consider hormones like Oxytocin and neural structures such as Insula, Striatum and Amygdala connected both with drug assumption and social inclusion. Finally, we could state that physical and social environment could play a fundamental role in determining the phenomenon we focus on and could influence the efficacy of its treatment practices.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/27108