Currently used methods to calculate the risk coming from patients handling are not really appliable to the Public Assistance Organization’s scenarios. The check-list used by MAPO (patients assistend handling in hospitals) method is based on specific features that are perfect for hospitals and long-term care structures. Due to the peculiar way of work organization in the Public Assistance Organization structures, this and others methods here don’t seem to work properly, because there are so many differences in the “daily work” and many scenarios that may occur. The workplace has been analyzed and the main risks identified by parameters; the risks are also connected together by a formula that leads to a synthetic Risk Index. In this way a new method named MAPS was created. In this method, the application of case 430 is performed on the basis of the operation of the company, the case of which is the subject of the application. The method provides general indications for the firm, but also some more specific indications directed to the singolar worker; in this way the estimate of the risk in the rescue operations is certainly more realistic. So, with the new method is possible to have an accurate risk analysis for Public Assistance Organization’s scenarios, considering all the important elements of this reality and with a proper management of the risk coming from assisted handling patients.
I metodi attualmente utilizzati per il calcolo del rischio derivante dalla movimentazione dei pazienti non sono completamente applicabili agli scenari che coinvolgono le organizzazioni di pubblica assistenza. La check list che utilizza il metodo MAPO (Movimentazione Assistita dei Pazienti Ospedalizzati) è strutturata appositamente per gli ospedali e le strutture di lungodegenza. A causa delle peculiari caratteristiche dell'organizzazione del lavoro nelle strutture di pubblica assistenza invece, questo metodo come molti altri, non è totalmente applicabile a causa delle differenze presenti nel quotidiano ambiente di lavoro e della moltitudine di scenari che si possono riscontrare. Si è provveduto quindi ad analizzare l'ambiente di lavoro, individuare i fattori di rischio più significativi, caratterizzandoli attraverso dei parametri e connettendoli tramite una formula matematica che permette di ottenere un indice sintetico di rischio. In tal modo è stato creato un nuovo metodo di calcolo denominato MAPS (Movimentazione Assistita dei Pazienti Soccorsi). Il metodo è stato applicato a 430 casi di soggetti movimentati nel corso delle operazioni di soccorso, confermando caso per caso il valore dell'approccio adottato. Il metodo infatti contiene indicazioni sia di carattere generale riferite all'azienda, sia di carattere specifico riferite al singolo lavoratore, consentendo una stima più realistica del rischio nelle operazioni di soccorso- Il metodo permette quindi un'analisi ad hoc per le strutture di pubblica assistenza non trascurando gli elementi fondamentali dell'attività e permettendo tramite la formazione la corretta gestione del rischio derivante dalla Movimentazione Assistita dei Pazienti Soccorsi.
MAPS - movimentazione assistita dei pazienti soccorsi: valutazione del rischio e individuazione di misure correttive
FERRO, ANDREA
2019/2020
Abstract
I metodi attualmente utilizzati per il calcolo del rischio derivante dalla movimentazione dei pazienti non sono completamente applicabili agli scenari che coinvolgono le organizzazioni di pubblica assistenza. La check list che utilizza il metodo MAPO (Movimentazione Assistita dei Pazienti Ospedalizzati) è strutturata appositamente per gli ospedali e le strutture di lungodegenza. A causa delle peculiari caratteristiche dell'organizzazione del lavoro nelle strutture di pubblica assistenza invece, questo metodo come molti altri, non è totalmente applicabile a causa delle differenze presenti nel quotidiano ambiente di lavoro e della moltitudine di scenari che si possono riscontrare. Si è provveduto quindi ad analizzare l'ambiente di lavoro, individuare i fattori di rischio più significativi, caratterizzandoli attraverso dei parametri e connettendoli tramite una formula matematica che permette di ottenere un indice sintetico di rischio. In tal modo è stato creato un nuovo metodo di calcolo denominato MAPS (Movimentazione Assistita dei Pazienti Soccorsi). Il metodo è stato applicato a 430 casi di soggetti movimentati nel corso delle operazioni di soccorso, confermando caso per caso il valore dell'approccio adottato. Il metodo infatti contiene indicazioni sia di carattere generale riferite all'azienda, sia di carattere specifico riferite al singolo lavoratore, consentendo una stima più realistica del rischio nelle operazioni di soccorso- Il metodo permette quindi un'analisi ad hoc per le strutture di pubblica assistenza non trascurando gli elementi fondamentali dell'attività e permettendo tramite la formazione la corretta gestione del rischio derivante dalla Movimentazione Assistita dei Pazienti Soccorsi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi_ferro andrea.pdf
non disponibili
Dimensione
15.77 MB
Formato
Adobe PDF
|
15.77 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/2708