The issue of stillbirth is largely underestimated throughout the world despite it causes over two million deaths every year. Stillbirth has a significant psychological impact on parents and care providers, and even economic and social one. Over the last few years, world governments have undertaken some actions to collect and classify stillbirths, including standardization of data collecting methods, to facilitate comparison between different countries. In addition, they are applying strategies to increase maternal and newborn health. To date, stillbirth rate is hugely different between high-income and low-income countries and it depends on the quality of health care provided to pregnant women. Placental and umbilical cord disease during pregnancy can obstruct the maternal-fetal blood flow and lead to intrauterine death. In this thesis, a retrospective case control study was carried out using the anatomopathological reports and diagnostic findings collected by the Città della Salute e della Scienza di Torino from 2016 to 2020. The aim was the investigation of the histopathological and forensic characteristics of funicular and placental pathologies and individuation of a correlation with intrauterine deaths. Positive cases are stillbirths with suspected placental or cord disease. Controls are full-term pregnancies without suspicion of the same pathologies. Pathological examinations were conducted by highly qualified care providers to avoid wrong evaluation. The qualitative analysis shows that weights and placenta thickness are strictly related to umbilical cord and placental pathologies, while funiculus’ size and diameter are not significant in suggesting this correlation. In addition, the incidence of umbilical cord diseases is not influenced by gender as the pathology exists equally in both sexes. Moreover, histopathological anomalies are very frequent and are often not exclusive to funicular or placental pathologies, but they are also common in other diseases. To date it is hard to identify funicular or placental pathology only by histopathological characteristics. Exact understanding about the funicular and placental histopathological aspects is essential in both clinical and forensic contexts respectively to anticipate specific monitoring protocols and to provide legal protection to doctors. The small size of the sample is the principal limit of this study. Therefore, further investigations are mandatory to evaluate more and heterogeneous cases, also by an ethnic point of view, and so achieve more reliable results.
La problematica della morte intrauterina fetale è largamente sottovalutata in tutto il mondo nonostante questa causi oltre due milioni di morti ogni anno. Essa ha un impatto psicologico sui genitori e sul personale sanitario, economico e sociale non irrilevante. I governi mondiali hanno intrapreso da pochi anni azioni per raccogliere e classificare le morti, standardizzando la raccolta dei dati per facilitarne il confronto tra i diversi paesi, e politiche per incrementare la tutela della salute materna e fetale. Ad oggi il tasso di natimortalità è molto diverso tra i paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito ed è influenzato dalla qualità dell’assistenza sanitaria che questi forniscono alle donne in gravidanza. Le patologie placentari e cordonali in gravidanza possono ostacolare il flusso sanguigno materno-fetale portando così a morte intrauterina. Per questa tesi è stato effettuato uno studio retrospettivo caso controllo utilizzando i referti anatomopatologici e i riscontri diagnostici raccolti dalla Città della Salute e della Scienza di Torino dal 2016 al 2020 per indagare le caratteristiche istopatologiche e forensi delle patologie funicolari e placentari ed una loro correlazione con la morte intrauterina. I casi positivi sono casi di decesso intrauterino dovuti a probabile patologia placentare o cordonale. I casi controllo provengono da neonati vivi senza il sospetto di queste patologie. Gli esami anatomopatologici sono stati condotti da personale sanitario altamente qualificato in modo da evitare errori di valutazione. L'analisi qualitativa effettuata sui casi e sui rispettivi controlli evidenzia che il peso e lo spessore della placenta sono misure correlate alla patologia cordonale e placentare, mentre le dimensioni del funicolo ed il suo diametro non sono risultate significative nel suggerire tale correlazione. Nell'incidenza di malattia cordonale non si è osservata una predominanza di genere, essendo la patologia presente in egual misura in entrambi i sessi. Le anomalie istopatologiche sono molto frequenti e spesso non sono esclusive della patologia cordonale o placentare, ma sono comuni anche in altre patologie. Allo stato attuale degli studi risulta difficile poter rintracciare una patologia cordonale o placentare solo grazie alle caratteristiche istopatologiche. L’esatta conoscenza degli aspetti istopatologici della patologia funicolare e placentare risulta fondamentale sia nel contesto clinico, per anticipare eventuali protocolli di monitoraggio specifici, sia in un contesto medico legale, a tutela del medico. Il limite di questo particolare studio risiede nella scarsa numerosità del campione. Sono dunque necessari ulteriori approfondimenti, che valutino campioni più numerosi ed eterogenei, anche dal punto di vista etnico, per poter raggiungere dei risultati più attendibili.
Aspetti istopatologici e forensi del decesso fetale intrauterino da patologia funicolare
BENATTI, DANIELE
2019/2020
Abstract
La problematica della morte intrauterina fetale è largamente sottovalutata in tutto il mondo nonostante questa causi oltre due milioni di morti ogni anno. Essa ha un impatto psicologico sui genitori e sul personale sanitario, economico e sociale non irrilevante. I governi mondiali hanno intrapreso da pochi anni azioni per raccogliere e classificare le morti, standardizzando la raccolta dei dati per facilitarne il confronto tra i diversi paesi, e politiche per incrementare la tutela della salute materna e fetale. Ad oggi il tasso di natimortalità è molto diverso tra i paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito ed è influenzato dalla qualità dell’assistenza sanitaria che questi forniscono alle donne in gravidanza. Le patologie placentari e cordonali in gravidanza possono ostacolare il flusso sanguigno materno-fetale portando così a morte intrauterina. Per questa tesi è stato effettuato uno studio retrospettivo caso controllo utilizzando i referti anatomopatologici e i riscontri diagnostici raccolti dalla Città della Salute e della Scienza di Torino dal 2016 al 2020 per indagare le caratteristiche istopatologiche e forensi delle patologie funicolari e placentari ed una loro correlazione con la morte intrauterina. I casi positivi sono casi di decesso intrauterino dovuti a probabile patologia placentare o cordonale. I casi controllo provengono da neonati vivi senza il sospetto di queste patologie. Gli esami anatomopatologici sono stati condotti da personale sanitario altamente qualificato in modo da evitare errori di valutazione. L'analisi qualitativa effettuata sui casi e sui rispettivi controlli evidenzia che il peso e lo spessore della placenta sono misure correlate alla patologia cordonale e placentare, mentre le dimensioni del funicolo ed il suo diametro non sono risultate significative nel suggerire tale correlazione. Nell'incidenza di malattia cordonale non si è osservata una predominanza di genere, essendo la patologia presente in egual misura in entrambi i sessi. Le anomalie istopatologiche sono molto frequenti e spesso non sono esclusive della patologia cordonale o placentare, ma sono comuni anche in altre patologie. Allo stato attuale degli studi risulta difficile poter rintracciare una patologia cordonale o placentare solo grazie alle caratteristiche istopatologiche. L’esatta conoscenza degli aspetti istopatologici della patologia funicolare e placentare risulta fondamentale sia nel contesto clinico, per anticipare eventuali protocolli di monitoraggio specifici, sia in un contesto medico legale, a tutela del medico. Il limite di questo particolare studio risiede nella scarsa numerosità del campione. Sono dunque necessari ulteriori approfondimenti, che valutino campioni più numerosi ed eterogenei, anche dal punto di vista etnico, per poter raggiungere dei risultati più attendibili.| File | Dimensione | Formato | |
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