Background: Gastroesophageal reflux disease (GERD) is nowadays one of the most frequently diagnosed diseases affecting upper gastro-intestinal tract. Its pathogenesis is complex, but there are many evidences supporting the hypothesis of a substantial role played by gastric function. Over the years, many techniques have been proposed in order to study gastric function, many of which are invasive, costly and scarcely available. Lately Water Load Test (WLT) has been proposed as a non-invasive tool useful to value gastric visceral hypersensitivity: it’s cheap, easy, reproducible in healthy subjects as well as in patients with functional dyspepsia and GERD, even after anti-reflux surgery. The study’s purpose was to retrospectively analyze a group of patients with typical reflux symptoms examined with 24-hour pH-impedance monitoring (MII-pH) and WLT in order to assess correlations between the two tests. Patients and methods: Clinical data, as well as physiopathological ones (high-resolution esophageal manometry, 24 hours pH-impedance monitoring and Water Load Test) of 35 patients, 18-75 years of age, with GERD, satisfying the inclusion criteria, were collected. The results of MII-pH have been compared to Italian standard values, and those of WLT to the values of 35 healthy voluntaries. Results: The clinical-symptomatic picture, valued by a VAS (Visual Analogic Scale), at baseline, immediately after the test and after 30 minutes, and the maximal volume of water swallowed during WLT showed a significant difference between the patients and the control groups (p<0.05). Moreover, a correlation was found between acid exposure time, Johnson/DeMeester score, and mean nocturnal basal impedance (MNBI) (p<0.05). Various parameters of MII-pH analyzed against WLT volume showed a significant correlation with Johnson/DeMeester score (p=0.034, Pearson test) and a correlation close to significant with weakly acid refluxes (p=0.059) and MNBI (p=0.07). Conclusions: In this study WLT, expressing gastric hypersensitivity, is significantly different in the patient group compared to the control group; the same applies to the related symptoms. Moreover, in patients with reflux, WLT volume is significantly correlated with Johnson/DeMeester score, only partially so with MNBI. Gastric sensitivity should therefore correlate with acid exposure, even if these two tests can’t completely define whether alterations in gastric sensitivity or function might be considered occasional or related to the reflux shown by MII-pH. Anyway, the finding that pathologic WLT is more clearly linked to weakly acid reflux than to proper acid reflux, even if not totally statistically significant, backs the hypothesis that gastric disfunction is a pathogenetic step in GERD partially or not responsive to proton-pump inhibitors. In conclusion WLT is a simple, cheap and non-invasive test, significantly related to data resulting from MII-pH. Studying a higher number of cases will provide more details on the ability of this test to define various subgroups of patient with GERD, with regard not only to the type of reflux but also to the gastric function.
Premessa: La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) rappresenta oggi una delle più frequenti patologie del tratto gastroenterico superiore. La sua patogenesi è complessa, ma un gran numero di evidenze supporta l’ipotesi del ruolo significativo dei disturbi della funzione gastrica. Negli anni sono state proposte molte tecniche per valutare la funzione gastrica, la maggior parte delle quali invasive, costose e poco disponibili. Recentemente è stato suggerito il Water Load Test (WLT) come esame non invasivo per valutare l’ipersensibilità viscerale gastrica: è un test economico, semplice, riproducibile nei soggetti sani, con dispepsia funzionale e con MRGE, anche dopo plastica anti-reflusso. Scopo dello studio è stato pertanto di analizzare, tramite un lavoro retrospettivo, un gruppo di pazienti con sintomi da reflusso tipici sottoposti a pH-impedenziometria esofagea 24 ore (MII-pH) e WLT, per valutare la correlazione fra i parametri dei due esami. Pazienti e metodi: Sono stati studiati i dati clinici e fisiopatologici (manometria esofagea High-Resolution, pH-impedenziometria 24 ore e Water Load Test) di 35 pazienti di età compresa fra 18 e 75 anni con MRGE, che rispondessero ai criteri di inclusione stabiliti. I risultati della MII-pH sono stati valutati rispetto agli standard di normalità italiani, e quelli del WLT rispetto ai valori di una popolazione di 35 volontari sani. Risultati: Il quadro clinico sintomatologico, stimato con la scala VAS (Visual Analogue Scale), basale, subito dopo il test e dopo 30 minuti, ed il volume massimo di acqua ingerito hanno mostrato una significativa differenza tra il gruppo di pazienti e il gruppo di controllo (p<0.05). È stata inoltre confermata la correlazione tra tempo di esposizione acida, score di Johnson/DeMeester e impedenza basale media notturna (MNBI) (p<0.05). Dall’analisi dei vari parametri della MII-pH con il volume di WLT si evidenzia una significativa correlazione con lo score di Johnson/DeMeester (p=0.034, test di Pearson) ed una correlazione al limite della significatività con i reflussi debolmente acidi (p=0.059) e la MNBI (p=0.07). Conclusioni: Il WLT, che esprime l’ipersensibilità gastrica, è significativamente diverso nel gruppo di studio rispetto a quello di controllo, così come i sintomi da loro segnalati. Inoltre, nei pazienti con reflusso il volume di WLT è significativamente correlato con lo score di Johnson/DeMeester, mentre lo è solo parzialmente con la MNBI. La sensibilità gastrica correlerebbe quindi con l’esposizione acida, anche se i due test non consentono di definire completamente se l’alterata sensibilità/funzione gastrica sia più causale o conseguente al reflusso stesso dimostrato alla MII-pH. L’osservazione però che il WLT patologico sia più correlabile ai reflussi debolmente acidi che a quelli acidi, anche se non raggiunge la totale significatività statistica, sostiene l’ipotesi che la disfunzione gastrica sia un momento patogenetico importante nelle forme di MRGE non o poco responsive alla terapia con inibitori di pompa protonica. In conclusione, il Water Load Test appare come un test semplice, poco costoso e non invasivo, significativamente correlabile con il refluito studiato dalla MII-pH. L’ampliamento della casistica fornirà ulteriori dettagli sulla potenzialità di questo test per partecipare alla definizione dei vari sottogruppi di pazienti con MRGE, non solo dal punto di vista della tipologia del reflusso, ma anche da quello della funzione gastrica.
REFLUSSO GASTROESOFAGEO E FUNZIONE GASTRICA: pH-impedenziometria e Water Load Test a confronto
NIOLA, MARIA LUISA
2020/2021
Abstract
Premessa: La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) rappresenta oggi una delle più frequenti patologie del tratto gastroenterico superiore. La sua patogenesi è complessa, ma un gran numero di evidenze supporta l’ipotesi del ruolo significativo dei disturbi della funzione gastrica. Negli anni sono state proposte molte tecniche per valutare la funzione gastrica, la maggior parte delle quali invasive, costose e poco disponibili. Recentemente è stato suggerito il Water Load Test (WLT) come esame non invasivo per valutare l’ipersensibilità viscerale gastrica: è un test economico, semplice, riproducibile nei soggetti sani, con dispepsia funzionale e con MRGE, anche dopo plastica anti-reflusso. Scopo dello studio è stato pertanto di analizzare, tramite un lavoro retrospettivo, un gruppo di pazienti con sintomi da reflusso tipici sottoposti a pH-impedenziometria esofagea 24 ore (MII-pH) e WLT, per valutare la correlazione fra i parametri dei due esami. Pazienti e metodi: Sono stati studiati i dati clinici e fisiopatologici (manometria esofagea High-Resolution, pH-impedenziometria 24 ore e Water Load Test) di 35 pazienti di età compresa fra 18 e 75 anni con MRGE, che rispondessero ai criteri di inclusione stabiliti. I risultati della MII-pH sono stati valutati rispetto agli standard di normalità italiani, e quelli del WLT rispetto ai valori di una popolazione di 35 volontari sani. Risultati: Il quadro clinico sintomatologico, stimato con la scala VAS (Visual Analogue Scale), basale, subito dopo il test e dopo 30 minuti, ed il volume massimo di acqua ingerito hanno mostrato una significativa differenza tra il gruppo di pazienti e il gruppo di controllo (p<0.05). È stata inoltre confermata la correlazione tra tempo di esposizione acida, score di Johnson/DeMeester e impedenza basale media notturna (MNBI) (p<0.05). Dall’analisi dei vari parametri della MII-pH con il volume di WLT si evidenzia una significativa correlazione con lo score di Johnson/DeMeester (p=0.034, test di Pearson) ed una correlazione al limite della significatività con i reflussi debolmente acidi (p=0.059) e la MNBI (p=0.07). Conclusioni: Il WLT, che esprime l’ipersensibilità gastrica, è significativamente diverso nel gruppo di studio rispetto a quello di controllo, così come i sintomi da loro segnalati. Inoltre, nei pazienti con reflusso il volume di WLT è significativamente correlato con lo score di Johnson/DeMeester, mentre lo è solo parzialmente con la MNBI. La sensibilità gastrica correlerebbe quindi con l’esposizione acida, anche se i due test non consentono di definire completamente se l’alterata sensibilità/funzione gastrica sia più causale o conseguente al reflusso stesso dimostrato alla MII-pH. L’osservazione però che il WLT patologico sia più correlabile ai reflussi debolmente acidi che a quelli acidi, anche se non raggiunge la totale significatività statistica, sostiene l’ipotesi che la disfunzione gastrica sia un momento patogenetico importante nelle forme di MRGE non o poco responsive alla terapia con inibitori di pompa protonica. In conclusione, il Water Load Test appare come un test semplice, poco costoso e non invasivo, significativamente correlabile con il refluito studiato dalla MII-pH. L’ampliamento della casistica fornirà ulteriori dettagli sulla potenzialità di questo test per partecipare alla definizione dei vari sottogruppi di pazienti con MRGE, non solo dal punto di vista della tipologia del reflusso, ma anche da quello della funzione gastrica.File | Dimensione | Formato | |
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