Il primo capitolo della Tesi si focalizza sull'analisi del susseguirsi delle Rivoluzioni Industriali. Il susseguirsi di queste Rivoluzioni contribuì allo sviluppo della Rivoluzione tuttora in atto: la Quarta Rivoluzione Industriale; una Rivoluzione basata su un processo di trasformazione digitale che vede protagoniste le imprese e non solo. La seconda parte dell'elaborato è incentrato sulla presentazione dell'Industria 4.0 e sullo sviluppo delle tecnologie abilitanti. Si tratta di innovazioni tecnologiche che modificano totalmente i processi produttivi delle aziende e che portano alla perdita di molti lavori manuali. Il terzo capitolo della Tesi pone il focus sulle soft skills. Le soft skills, definite anche competenze trasversali, costituiscono quell'insieme di abilità e capacità che fanno riferimento al saper fare di ogni individuo. Sono competenze oggi fortemente ricercate sul mercato del lavoro. Questo non significa che le hard skills, ossia le competenze tecniche, scompaiono del tutto, ma che le soft skills risultano essenziali, tanto da rappresentare il vero valore aggiunto di un individuo. Nonostante l'introduzione delle macchine intelligenti apporti dei notevoli vantaggi per le imprese, queste, non sono dotate di abilità sociali ed emotive. In seguito, la trattazione procederà con l'analisi dell'intelligenza emotiva ed il suo potenziale nel contesto lavorativo. Con il processo di globalizzazione l'intelligenza emotiva ha assunto sempre più valore. Questa, ha il potere di migliorare l'interazione tra gli individui e nei luoghi di lavoro si riconduce ad una corretta comprensione, espressione e gestione delle relazioni interpersonali e garantisce la risoluzione di problemi complessi. Successivamente verrà posto un focus sulle emozioni. E' facilmente comprensibile come le persone dotate di intelligenza emotiva, siano quelle maggiormente ricercate nelle organizzazioni, in quanto contribuiscono al successo dell'impresa stessa. Nel sesto capitolo ho condotto un'intervista sulla base degli studi condotti dallo Psicologo Richard Davidson, al fine di poter analizzare quanto le emozioni impattino i luoghi di lavoro. Durante il mio percorso universitario, ho avuto la possibilità di svolgere il tirocinio presso la Società Progesia SRLS. Durante questa esperienza, ho preso parte ad un progetto creato con l'obiettivo di identificare il clima emotivo delle imprese. Il progetto HEP è stato idealizzato con lo scopo di rilevare il contesto aziendale emozionalmente funzionale alla produttività e al conseguimento degli obiettivi dell'impresa. L'ultimo capitolo mira a fornire una rappresentazione cronologica e medico-scientifica dell'origine del corona virus e della sua diffusione. Risulta necessario chiarire, che le conseguenze della Pandemia sono ancora poco chiare. Il capitolo in questione mette in evidenzia i cambiamenti che la diffusione del corona virus ha provocato a livello di organizzazione del lavoro. Le regole in materia di contenimento della diffusione del Covid-19 ha portato la maggior parte degli italiani ad adottare nuove modalità di lavoro, tra cui lo smart working, che permette ai lavoratori di svolgere l'attività lavorativa in luoghi differenti rispetto all'ufficio purchè vi sia la presenza di una connessione internet. Nel contesto appare fondamentale il ruolo degli HR che hanno il compito di mettere in atto una serie di cambiamenti interni all'organizzazione.
LE SOFT SKILLS NELLE ORGANIZZAZIONI COME VALORE AGGIUNTO PER AFFRONTARE L'ERA DEL DIGITALE
CANCELLI, GIORGIA
2019/2020
Abstract
Il primo capitolo della Tesi si focalizza sull'analisi del susseguirsi delle Rivoluzioni Industriali. Il susseguirsi di queste Rivoluzioni contribuì allo sviluppo della Rivoluzione tuttora in atto: la Quarta Rivoluzione Industriale; una Rivoluzione basata su un processo di trasformazione digitale che vede protagoniste le imprese e non solo. La seconda parte dell'elaborato è incentrato sulla presentazione dell'Industria 4.0 e sullo sviluppo delle tecnologie abilitanti. Si tratta di innovazioni tecnologiche che modificano totalmente i processi produttivi delle aziende e che portano alla perdita di molti lavori manuali. Il terzo capitolo della Tesi pone il focus sulle soft skills. Le soft skills, definite anche competenze trasversali, costituiscono quell'insieme di abilità e capacità che fanno riferimento al saper fare di ogni individuo. Sono competenze oggi fortemente ricercate sul mercato del lavoro. Questo non significa che le hard skills, ossia le competenze tecniche, scompaiono del tutto, ma che le soft skills risultano essenziali, tanto da rappresentare il vero valore aggiunto di un individuo. Nonostante l'introduzione delle macchine intelligenti apporti dei notevoli vantaggi per le imprese, queste, non sono dotate di abilità sociali ed emotive. In seguito, la trattazione procederà con l'analisi dell'intelligenza emotiva ed il suo potenziale nel contesto lavorativo. Con il processo di globalizzazione l'intelligenza emotiva ha assunto sempre più valore. Questa, ha il potere di migliorare l'interazione tra gli individui e nei luoghi di lavoro si riconduce ad una corretta comprensione, espressione e gestione delle relazioni interpersonali e garantisce la risoluzione di problemi complessi. Successivamente verrà posto un focus sulle emozioni. E' facilmente comprensibile come le persone dotate di intelligenza emotiva, siano quelle maggiormente ricercate nelle organizzazioni, in quanto contribuiscono al successo dell'impresa stessa. Nel sesto capitolo ho condotto un'intervista sulla base degli studi condotti dallo Psicologo Richard Davidson, al fine di poter analizzare quanto le emozioni impattino i luoghi di lavoro. Durante il mio percorso universitario, ho avuto la possibilità di svolgere il tirocinio presso la Società Progesia SRLS. Durante questa esperienza, ho preso parte ad un progetto creato con l'obiettivo di identificare il clima emotivo delle imprese. Il progetto HEP è stato idealizzato con lo scopo di rilevare il contesto aziendale emozionalmente funzionale alla produttività e al conseguimento degli obiettivi dell'impresa. L'ultimo capitolo mira a fornire una rappresentazione cronologica e medico-scientifica dell'origine del corona virus e della sua diffusione. Risulta necessario chiarire, che le conseguenze della Pandemia sono ancora poco chiare. Il capitolo in questione mette in evidenzia i cambiamenti che la diffusione del corona virus ha provocato a livello di organizzazione del lavoro. Le regole in materia di contenimento della diffusione del Covid-19 ha portato la maggior parte degli italiani ad adottare nuove modalità di lavoro, tra cui lo smart working, che permette ai lavoratori di svolgere l'attività lavorativa in luoghi differenti rispetto all'ufficio purchè vi sia la presenza di una connessione internet. Nel contesto appare fondamentale il ruolo degli HR che hanno il compito di mettere in atto una serie di cambiamenti interni all'organizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/26951