Il presente studio nasce con l'intento di indagare se e in che misura una ricerca testuale di tipo quantitativo possa contribuire a tracciare i confini che separano la tradizione filosofica analitica e quella continentale: questo studio intende dunque presentarsi come un'esplorazione tanto di un oggetto (la distinzione tra le due tradizioni) quanto di un metodo (l'applicazione di metodi quantitativi e computazionali in storia della filosofia). Per questa ragione, si è deciso di lasciare che fosse il dato linguistico man mano emerso dai testi a tracciare, entro certi limiti, il percorso dell'indagine. Nel primo capitolo, dopo aver fornito una breve esposizione di alcune possibili caratterizzazioni delle due tradizioni filosofiche prese in esame, vengono descritti i metodi utilizzati e i criteri mediante i quali i corpora oggetto delle ricerche testuali sono stati costituiti. Nel secondo capitolo si esplorano le potenzialità che i metodi quantitativi possono avere in un'indagine delle due tradizioni tramite il calcolo del rapporto type/token, della frequenza relativa, del coefficiente di variazione, e tramite la generazione di parole chiave. Nel terzo capitolo vengono invece applicati tipi diversi di metodi quantitativi, attraverso la generazione di lockwords e il calcolo delle cosiddette collocazioni.
Analitici e continentali: un'analisi testuale comparativa con metodi quantitativi
LANA, PIETRO
2019/2020
Abstract
Il presente studio nasce con l'intento di indagare se e in che misura una ricerca testuale di tipo quantitativo possa contribuire a tracciare i confini che separano la tradizione filosofica analitica e quella continentale: questo studio intende dunque presentarsi come un'esplorazione tanto di un oggetto (la distinzione tra le due tradizioni) quanto di un metodo (l'applicazione di metodi quantitativi e computazionali in storia della filosofia). Per questa ragione, si è deciso di lasciare che fosse il dato linguistico man mano emerso dai testi a tracciare, entro certi limiti, il percorso dell'indagine. Nel primo capitolo, dopo aver fornito una breve esposizione di alcune possibili caratterizzazioni delle due tradizioni filosofiche prese in esame, vengono descritti i metodi utilizzati e i criteri mediante i quali i corpora oggetto delle ricerche testuali sono stati costituiti. Nel secondo capitolo si esplorano le potenzialità che i metodi quantitativi possono avere in un'indagine delle due tradizioni tramite il calcolo del rapporto type/token, della frequenza relativa, del coefficiente di variazione, e tramite la generazione di parole chiave. Nel terzo capitolo vengono invece applicati tipi diversi di metodi quantitativi, attraverso la generazione di lockwords e il calcolo delle cosiddette collocazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/26916