Assistenza Infermieristica nelle donne con Diabete Gestazionale nella prevenzione del Diabete Mellito di tipo 2

INTRODUCTION. Women with a history of gestational diabetes are a high-risk group for future development of type 2 diabetes mellitus (T2DM). Although the prevalence of gestational diabetes has increased over the years, participation rates in follow-up screening for the prevention of type 2 diabetes are often suboptimal. AIM. The objective of this paper is to review the existing literature in order to identify the risk factors of T2DM and their removal through effective and efficient preventive nursing interventions that can be inserted in a hospital setting. MEANS AND METHODS. The search was carried out on four different databases: Pubmed, Scopus OVID Medline and CINAHL. The search was filtered to obtain only relevant articles published in the last 5 years. RESULTS. The search produced 12 articles focusing on risk factors, screening and follow-up, and lifestyle modification. DISCUSSION AND CONCLUSION. Health care providers should recognize risk factors for T2DM, promote T2DM screening every 1-3 years, provide self-care health education for T2DM screening, advise on breastfeeding to reduce the risk of DMT2 and promote postpartum weight loss and increased physical activity to reduce the risk of T2DM in women with prior gestational diabetes.

INTRODUZIONE. Le donne con una storia di diabete gestazionale sono un gruppo ad alto rischio per il futuro sviluppo del diabete mellito di tipo 2 (DMT2). Nonostante la prevalenza di diabete gestazionale sia aumentata negli anni, la diminuzione dei fattori di rischio e i tassi di partecipazione allo screening di follow-up per la prevenzione del diabete di tipo 2 sono spesso non ottimali. OBIETTIVO. L’obiettivo di questo elaborato è quello di revisionare la letteratura esistente al fine di identificare i fattori di rischio del DMT2 e la loro rimozione attraverso interventi infermieristici di prevenzione efficaci ed efficienti da poterli inserire in ambito ospedaliero. MATERIALI E METODI. La ricerca è stata effettuata su quattro banche date differenti: Pubmed, Scopus, OVID Medline e CINAHL. La ricerca è stata filtrata per ottenere solo gli articoli pertinenti e pubblicati negli ultimi 5 anni. RISULTATI. La ricerca ha prodotto 12 articoli che si focalizzano sui fattori di rischio, lo screening e il follow-up e la modifica dello stile di vita. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE. Gli operatori sanitari dovrebbero riconoscere i fattori di rischio per il DMT2, promuovere lo screening del DMT2 ad ogni 1-3 anni, garantire l’educazione sanitaria all’autotutela per lo screening del DMT2, consigliare sull'allattamento al seno per ridurre il rischio di DMT2 e promuovere la perdita di peso postpartum e l’aumento dell’attività fisica per ridurre il rischio di DMT2 nelle donne con un pregresso diabete gestazionale.