INTRODUCTION Carpal Tunnel Syndrome (CTS) is the most common and most studied entrapment syndrome, with a prevalence of 4% in the general population and over 10% in workers. Although it can occur at any age, it is more common over 40, especially in the female population. Nerve ultrasound is a non-invasive and dynamic method, providing information on the anatomy of the nerve and its relationship with surrounding structures. MATERIALS AND METHODS In our study we analysed 35 patients, 22 of whom had Carpal Tunnel Syndrome and 13 control cases. The evaluation protocol examined a neurological examination and a questionnaire that was divided into two parts: a series of questions with anamnestic data collection and the Boston Carpal Tunnel Questionnaire, after which an electroneurographic and ultrasound examination were carried out. For the ultrasound study of the median nerve, two transverse measurements to calculate the cross sectional area (CSA) at the level of the pisiform bone were performed, and three longitudinal measurements at the level of the wrist, forearm and elbow, following the nerve and studying the surrounding anatomical structures. For each scan a Color Doppler to check for abnormal vascularisation of the nerve and wrist structures was applied. RESULTS Examining the data collected in the measurements of the cross sectional area (CSA) of the median nerve at the wrist and comparing them with the nerve conductions, we were able to observe how, with a 95% confidence interval, with regard to our case history in the presence of a slight grade Carpal Tunnel, CSA can be enclosed in the values 10,60 ± 2,03 mm2, if moderate grade 13,27 ± 3,33 mm2 and if severe grade 23,75 ± 5,20 mm2. In the healthy population the average CSA was 8,69 ± 1,06 mm2. CONCLUSION The advantages of nerve ultrasound are the low cost, the rapidity of execution, the possibility of carrying out dynamic scans and studying dynamic phenomena such as blood flow. Compared to electrophysiological studies, ultrasound is well tolerated by everyone: one of the reasons that led us to study it was the ability to study CTS even in subjects intolerant to nerve conductions, or unsuitable for electroneurography because of a pacemaker or because of a pregnancy.
INTRODUZIONE La Sindrome del Tunnel Carpale (STC) è la sindrome da intrappolamento più comune e più studiata, con una prevalenza del 4% nella popolazione generale e sopra il 10% nei lavoratori. Anche se si può avere ad ogni età, è più comune sopra i 40 anni, soprattutto nella popolazione femminile. L’ecografia di nervo è una metodica non invasiva e dinamica, in grado di fornire informazioni sull’anatomia del nervo e sui suoi rapporti con le strutture circostanti. MATERIALI E METODI Nel nostro studio abbiamo analizzato 35 pazienti, di cui 22 con la Sindrome del Tunnel Carpale e 13 casi controllo. Il protocollo di valutazione prendeva in esame una visita neurologica e un questionario diviso in due parti: una serie di domande con raccolta di dati anamnestici e il Boston Carpal Tunnel Questionnaire, dopodiché veniva svolto un esame elettroneurografico ed un esame ecografico. Per lo studio ecografico del nervo mediano abbiamo eseguito due misurazioni trasversali per calcolare la cross sectional area (CSA) a livello dell’osso pisiforme, e tre misurazioni longitudinali a livello del polso, dell’avambraccio e del gomito, seguendo il nervo e studiando le strutture anatomiche limitrofe. Per ogni scansione abbiamo applicato anche il Color Doppler per verificare un’eventuale vascolarizzazione anomala del nervo e delle strutture del polso. RISULTATI Riprendendo i dati raccolti nelle misurazioni della cross sectional area (CSA) del nervo mediano al polso e confrontandoli con le conduzioni nervose abbiamo potuto osservare come, con un intervallo di confidenza del 95%, per quanto riguarda la nostra casistica in presenza di un Tunnel Carpale la CSA possa essere racchiusa nei valori 10,60 ± 2,03 mm2 se di grado lieve, 13,27 ± 3,33 mm2 se di grado moderato e 23,75 ± 5,20 mm2 se di grado grave. Nella popolazione sana invece la nostra CSA media è risultata di 8,69 ± 1,06 mm2. CONCLUSIONI I vantaggi dell’ecografia di nervo sono il basso costo, la rapidità di esecuzione, la possibilità di realizzare scansioni dinamiche e di studiare fenomeni dinamici come il flusso sanguigno. Rispetto agli studi elettrofisiologici, l’ecografia è ben tollerata da tutti: uno dei motivi che ci hanno spinto a studiarla è stato il poter studiare la STC anche in soggetti intolleranti alle conduzioni nervose, oppure non idonei all’elettroneurografia perché portatori di pacemaker o in stato di gravidanza.
Comparazione dei dati elettroneurografici con l’ecografia di nervo come supporto diagnostico nella Sindrome del Tunnel Carpale
RONCAROLO, COSTANZA
2019/2020
Abstract
INTRODUZIONE La Sindrome del Tunnel Carpale (STC) è la sindrome da intrappolamento più comune e più studiata, con una prevalenza del 4% nella popolazione generale e sopra il 10% nei lavoratori. Anche se si può avere ad ogni età, è più comune sopra i 40 anni, soprattutto nella popolazione femminile. L’ecografia di nervo è una metodica non invasiva e dinamica, in grado di fornire informazioni sull’anatomia del nervo e sui suoi rapporti con le strutture circostanti. MATERIALI E METODI Nel nostro studio abbiamo analizzato 35 pazienti, di cui 22 con la Sindrome del Tunnel Carpale e 13 casi controllo. Il protocollo di valutazione prendeva in esame una visita neurologica e un questionario diviso in due parti: una serie di domande con raccolta di dati anamnestici e il Boston Carpal Tunnel Questionnaire, dopodiché veniva svolto un esame elettroneurografico ed un esame ecografico. Per lo studio ecografico del nervo mediano abbiamo eseguito due misurazioni trasversali per calcolare la cross sectional area (CSA) a livello dell’osso pisiforme, e tre misurazioni longitudinali a livello del polso, dell’avambraccio e del gomito, seguendo il nervo e studiando le strutture anatomiche limitrofe. Per ogni scansione abbiamo applicato anche il Color Doppler per verificare un’eventuale vascolarizzazione anomala del nervo e delle strutture del polso. RISULTATI Riprendendo i dati raccolti nelle misurazioni della cross sectional area (CSA) del nervo mediano al polso e confrontandoli con le conduzioni nervose abbiamo potuto osservare come, con un intervallo di confidenza del 95%, per quanto riguarda la nostra casistica in presenza di un Tunnel Carpale la CSA possa essere racchiusa nei valori 10,60 ± 2,03 mm2 se di grado lieve, 13,27 ± 3,33 mm2 se di grado moderato e 23,75 ± 5,20 mm2 se di grado grave. Nella popolazione sana invece la nostra CSA media è risultata di 8,69 ± 1,06 mm2. CONCLUSIONI I vantaggi dell’ecografia di nervo sono il basso costo, la rapidità di esecuzione, la possibilità di realizzare scansioni dinamiche e di studiare fenomeni dinamici come il flusso sanguigno. Rispetto agli studi elettrofisiologici, l’ecografia è ben tollerata da tutti: uno dei motivi che ci hanno spinto a studiarla è stato il poter studiare la STC anche in soggetti intolleranti alle conduzioni nervose, oppure non idonei all’elettroneurografia perché portatori di pacemaker o in stato di gravidanza.File | Dimensione | Formato | |
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