The following thesis analyses the job of the people working in Social Circus projects. In the first part, the dissertation focuses on the history of Circus, how it evolved from its very beginning until the development of the Social Circus during the XX century. Then, a study on how to become an active member of this movement is analysed: this part required to interview a sample of people working in this world throughout the period of the pandemic, in the months of October and November 2020. Finally, thanks to the anthropological theories learnt during the university classes that helped this research, the most common elements resulting from the examination are: how both the places and the people working in the Social Circus are marginalized, how this experience for the recipients of the projects, but also for the workers of these programmes is empowering, and how Circus becomes a medium to connect people from different social backgrounds.
Il lavoro di tesi si propone di indagare la figura dell’operatore di circo sociale. All’interno del lavoro si può trovare una breve descrizione del mondo circense e della sua evoluzione, fino ad approdare alla nascita del circo sociale nel ‘900. Si analizza, in seguito, il percorso per diventare operatore di circo sociale, il campione di intervistati e le modalità di ricerca, effettuata durante la pandemia, nel periodo ottobre-novembre 2020. Si cerca, infine, di trovare gli elementi più ricorrenti, cercando di analizzarli grazie alle conoscenze antropologiche apprese durante il percorso universitario. Gli elementi emersi sono la marginalità dei luoghi di lavoro e della figura stessa; l’empowerment di cui giovano i beneficiari dei progetti, ma anche gli operatori stessi; ed infine il circo sociale come linguaggio di comunità e di pace, che crea somiglianze tra persone diverse.
Ai margini della società. Uno sguardo antropologico sugli operatori di circo sociale.
KARELS, NAOMI
2019/2020
Abstract
Il lavoro di tesi si propone di indagare la figura dell’operatore di circo sociale. All’interno del lavoro si può trovare una breve descrizione del mondo circense e della sua evoluzione, fino ad approdare alla nascita del circo sociale nel ‘900. Si analizza, in seguito, il percorso per diventare operatore di circo sociale, il campione di intervistati e le modalità di ricerca, effettuata durante la pandemia, nel periodo ottobre-novembre 2020. Si cerca, infine, di trovare gli elementi più ricorrenti, cercando di analizzarli grazie alle conoscenze antropologiche apprese durante il percorso universitario. Gli elementi emersi sono la marginalità dei luoghi di lavoro e della figura stessa; l’empowerment di cui giovano i beneficiari dei progetti, ma anche gli operatori stessi; ed infine il circo sociale come linguaggio di comunità e di pace, che crea somiglianze tra persone diverse.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/26634