In questi ultimi anni è stata data dai media sempre maggiore importanza al fenomeno dei cambiamenti climatici. Oggigiorno, viene univocamente riconosciuto un aumento della temperatura media globale rispetto ai valori preindustriali. Questo fattore rappresenta solamente una delle innumerevoli problematiche connesse al fenomeno che sta attualmente modificando il clima e l’ambiente in cui viviamo. Per questo motivo, gli enti pubblici, privati e le organizzazioni internazionali si impegnano nella redazione di studi, ricerche e si stanno mobilitando per sviluppare strategie che consentano il monitoraggio e la gestione degli impatti dei cambiamenti climatici che si riversano sul globo. La presente tesi di ricerca intende sottolineare l’importanza del fenomeno in relazione al patrimonio culturale, analizzando le possibili strategie di adattamento e le policy che sono state implementate, finalizzate alla gestione e alla salvaguardia dei beni culturali. Il tema del climate change si rivela particolarmente attuale e dibattuto, nonostante siano relativamente pochi gli studi e le ricerche realizzate in ambito culturale. Infatti, le politiche e le strategie di adattamento si concentrano soprattutto su quei settori maggiormente vulnerabili (agricoltura, pesca, settore energetico, ecc.), sebbene il patrimonio culturale sia una risorsa non rinnovabile e sia fondamentale che venga trasmessa alle generazioni future. Nei vari capitoli si cercherà di fare chiarezza in riferimento alle nozioni principali, alle possibili strategie di adattamento e alle policy che sono state generate per la salvaguardia del patrimonio culturale. Seguirà infine un’applicazione del Cultural Heritage Risk Index (CHRI), il quale si pone come obiettivo quello di individuare il livello di rischio per un determinato sito culturale, e potrà fornire un ausilio ai decisori politici per l’individuazione delle misure maggiormente adatte al sito stesso.
Il patrimonio culturale e il cambiamento climatico: strategie di adattamento e policy
LANCIANO, GIORGIA
2019/2020
Abstract
In questi ultimi anni è stata data dai media sempre maggiore importanza al fenomeno dei cambiamenti climatici. Oggigiorno, viene univocamente riconosciuto un aumento della temperatura media globale rispetto ai valori preindustriali. Questo fattore rappresenta solamente una delle innumerevoli problematiche connesse al fenomeno che sta attualmente modificando il clima e l’ambiente in cui viviamo. Per questo motivo, gli enti pubblici, privati e le organizzazioni internazionali si impegnano nella redazione di studi, ricerche e si stanno mobilitando per sviluppare strategie che consentano il monitoraggio e la gestione degli impatti dei cambiamenti climatici che si riversano sul globo. La presente tesi di ricerca intende sottolineare l’importanza del fenomeno in relazione al patrimonio culturale, analizzando le possibili strategie di adattamento e le policy che sono state implementate, finalizzate alla gestione e alla salvaguardia dei beni culturali. Il tema del climate change si rivela particolarmente attuale e dibattuto, nonostante siano relativamente pochi gli studi e le ricerche realizzate in ambito culturale. Infatti, le politiche e le strategie di adattamento si concentrano soprattutto su quei settori maggiormente vulnerabili (agricoltura, pesca, settore energetico, ecc.), sebbene il patrimonio culturale sia una risorsa non rinnovabile e sia fondamentale che venga trasmessa alle generazioni future. Nei vari capitoli si cercherà di fare chiarezza in riferimento alle nozioni principali, alle possibili strategie di adattamento e alle policy che sono state generate per la salvaguardia del patrimonio culturale. Seguirà infine un’applicazione del Cultural Heritage Risk Index (CHRI), il quale si pone come obiettivo quello di individuare il livello di rischio per un determinato sito culturale, e potrà fornire un ausilio ai decisori politici per l’individuazione delle misure maggiormente adatte al sito stesso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/26630