Lo scopo di questo studio è vedere come evolve la flessibilità degli hamstring dei giocatori di calcio nella fascia di età under 9, under 14 e se la pratica sportiva già specializzata può influire o meno sulla flessibilità muscolare e l'impatto di questa sulle prestazioni di velocità dei giovani. La conoscenza dei cambiamenti della flessibilità in relazione all'età dei calciatori, potrebbe mostrare come varia questa capacità durante la crescita e alle diverse fasi di specializzazione sportiva. Hanno preso parte allo studio 618 giovani calciatori maschi (U9 = 260, U11= 237, U13 = 109, U14 = 12) provenienti dalla medesima società dilettantistica. I giovani calciatori sono stati sottoposti a misurazioni antropometriche (peso, altezza, BMI). Ad ogni giocatore sono stati misurati i valori di flessibilità muscolo – tendinea tramite il test del sit and reach (SAR). Alle misurazioni, sono stati svolti dei test da campo su 20m (S20) per misurare la velocità dei partecipanti. Con la statistica descrittiva sono state calcolate le interazioni tra SAR e S20 dei vari gruppi e le interazioni all'interno dello stesso gruppo. I dati sono stati analizzati utilizzando l'analisi della varianza ad una via (ANOVA) per le interazioni tra SAR e S20 dei vari gruppi. Sono state fatte delle Correlazione per analizzare le interazioni tra SAR, S20 e BMI all'interno dello stesso gruppo. In generale i calciatori U9 e U11 hanno ottenuto valori medi più alti nel SAR (U9 = 29,8 ± 5,4; U11= 28,2 ± 5,9) rispetto a U13 e U14 (U13 = 23,84 ± 4,8; U14 = 23, 25 ± 6,3). I confronti Post Hoc mettono in evidenza che le differenze più significative si hanno tra U9 e U13 (p < 0,001) e U11 e U13 (p < 0,001). L'ANOVA ha quindi dimostrato una diminuzione progressiva della flessibilità degli hamstring. Discorso inverso per S20 dove i gruppi U13 e U14 hanno prestazioni migliori (U13 = 3,5 ± 0,2; U14 = 3,2 ± 0,1) rispetto U9 e U 11 (U9 = 4,3 ± 0,3; U11 = 3,8 ± 0,2). Le correlazioni riscontrate all'interno dei gruppi tra SAR, S20 e BMI sono state: SAR e S20 (r = 0,1840, p = 0,0029) e BMI e S20 (r = 0,1338, p = 0,0310) negli U9; tra BMI e S20 (r = 0,3138, p < 0,0001) negli U11; tra BMI e SAR (r = 0, 1927, p = 0,0447) e BMI e S20 (r = 0,764, p = 0,0036) negli U13. Non c'è stata nessuna correlazione negli U14. Lo studio ci mostra come si evolve la flessibilità degli hamstring nei giovani calciatori dilettanti; portando alla luce la mancanza di una correlazione tra i punteggi di flessibilità degli hamstring e la velocità espressa nello sprint. Quello che emerge è come una muscolatura più rigida (conseguenza di una risposa adattiva agli stimoli dati dall'allenamento calcistico) faciliti le prestazioni andando a migliorare le capacità di produzione della forza. Una buona flessibilità degli hamstring resta comunque un fattore chiave che porta il giovane calciatore a migliorare le abilità specifiche del gioco: tecnica di base, sprint, salti, agilità e calcio del pallone. La flessibilità muscolare quindi deve essere inserita in maniera logica all'interno della formazione specifica del calciatore a partire dalla tenera età.

Flessibilità degli hamstring: differenze legate all'età e impatto sulle prestazioni di velocità nei giovani calciatori dagli U9 agli U14 ​

PANZOLINI, MARCO
2019/2020

Abstract

Lo scopo di questo studio è vedere come evolve la flessibilità degli hamstring dei giocatori di calcio nella fascia di età under 9, under 14 e se la pratica sportiva già specializzata può influire o meno sulla flessibilità muscolare e l'impatto di questa sulle prestazioni di velocità dei giovani. La conoscenza dei cambiamenti della flessibilità in relazione all'età dei calciatori, potrebbe mostrare come varia questa capacità durante la crescita e alle diverse fasi di specializzazione sportiva. Hanno preso parte allo studio 618 giovani calciatori maschi (U9 = 260, U11= 237, U13 = 109, U14 = 12) provenienti dalla medesima società dilettantistica. I giovani calciatori sono stati sottoposti a misurazioni antropometriche (peso, altezza, BMI). Ad ogni giocatore sono stati misurati i valori di flessibilità muscolo – tendinea tramite il test del sit and reach (SAR). Alle misurazioni, sono stati svolti dei test da campo su 20m (S20) per misurare la velocità dei partecipanti. Con la statistica descrittiva sono state calcolate le interazioni tra SAR e S20 dei vari gruppi e le interazioni all'interno dello stesso gruppo. I dati sono stati analizzati utilizzando l'analisi della varianza ad una via (ANOVA) per le interazioni tra SAR e S20 dei vari gruppi. Sono state fatte delle Correlazione per analizzare le interazioni tra SAR, S20 e BMI all'interno dello stesso gruppo. In generale i calciatori U9 e U11 hanno ottenuto valori medi più alti nel SAR (U9 = 29,8 ± 5,4; U11= 28,2 ± 5,9) rispetto a U13 e U14 (U13 = 23,84 ± 4,8; U14 = 23, 25 ± 6,3). I confronti Post Hoc mettono in evidenza che le differenze più significative si hanno tra U9 e U13 (p < 0,001) e U11 e U13 (p < 0,001). L'ANOVA ha quindi dimostrato una diminuzione progressiva della flessibilità degli hamstring. Discorso inverso per S20 dove i gruppi U13 e U14 hanno prestazioni migliori (U13 = 3,5 ± 0,2; U14 = 3,2 ± 0,1) rispetto U9 e U 11 (U9 = 4,3 ± 0,3; U11 = 3,8 ± 0,2). Le correlazioni riscontrate all'interno dei gruppi tra SAR, S20 e BMI sono state: SAR e S20 (r = 0,1840, p = 0,0029) e BMI e S20 (r = 0,1338, p = 0,0310) negli U9; tra BMI e S20 (r = 0,3138, p < 0,0001) negli U11; tra BMI e SAR (r = 0, 1927, p = 0,0447) e BMI e S20 (r = 0,764, p = 0,0036) negli U13. Non c'è stata nessuna correlazione negli U14. Lo studio ci mostra come si evolve la flessibilità degli hamstring nei giovani calciatori dilettanti; portando alla luce la mancanza di una correlazione tra i punteggi di flessibilità degli hamstring e la velocità espressa nello sprint. Quello che emerge è come una muscolatura più rigida (conseguenza di una risposa adattiva agli stimoli dati dall'allenamento calcistico) faciliti le prestazioni andando a migliorare le capacità di produzione della forza. Una buona flessibilità degli hamstring resta comunque un fattore chiave che porta il giovane calciatore a migliorare le abilità specifiche del gioco: tecnica di base, sprint, salti, agilità e calcio del pallone. La flessibilità muscolare quindi deve essere inserita in maniera logica all'interno della formazione specifica del calciatore a partire dalla tenera età.
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