POSTUROLOGIA NEL CALISTHENICS: analisi posturale dell'atteggiamento cifotico e sua prevenzione.

Questo studio/approfondimento vuole dimostrare l’importanza della posturologia nel calisthenics, che altro non è che una disciplina molto in voga nel mondo del fitness e molto affine alla classica ginnastica artistica, a tal punto che lo stesso Juri Chechi, tre volte campione olimpico di ginnastica artistica in passato, è tutt’ora promotore e istruttore di questo sport. Andando ad analizzare nel dettaglio i vizi posturali più comuni e diffusi causa di dolori e problematiche alla schiena, dall’atleta sino all’uomo moderno comune, sempre più sedentario, fino ad arrivare a problematiche più serie del rachide, in questa tesi grazie, all’appoggio di articoli scientifici esterni, ho potuto trovare sostegno alle mie idee iniziali e scoprire dettagli a cui non avevo pensato. Proprio grazie a questi articoli scientifici sono riuscito a confermare la mia ipotesi, ovvero che in molti atleti appartenenti a questo mondo vi è una predisposizione all’ipercifosi toracica ovvero ad un aumento di gradi di curva fisiologica nel tratto dorsale, visibile anche a occhio nudo. Grazie alla ricerca di Edward M. Wojtys et al non solo ho avuto la conferma su ciò che è evidente, ma ho scoperto che questa disciplina non comporta esclusivamente un aumento della cifosi, bensì anche della lordosi, modificando completamente la fisiologia del rachide, con tutte le cause e problematiche che ne conseguono. Infine, questa disciplina sportiva, pur rimanendo la più incisiva, è solo una delle tante che comportano modificazioni degli angoli fisiologici della colonna vertebrale. Da questo approfondimento si evince anche come, al contrario, non praticare attività fisica sin da bambini, porti ad un aumento dei casi di sviluppo di ipofosi, ovvero perdita delle curve fisiologiche, ulteriori motivazioni per continuare a promuovere l’importanza di uno stile di vita sano alla cui base vi sia il movimento, ponendo però attenzione a particolari discipline, specialmente se intraprese a carattere agonistico e in fasce d’età delicate come quella dello sviluppo.