Ballistics is the science that studies and describes the motion of the bullet, starting from what happens inside the weapon up to the impact of the bullet on the target. Due to the large amount of physical / chemical elements and phenomena that characterize the "life" of the bullet, from the cartridge chamber of the weapon to the surface on which it will impact, ballistics can only be a very broad science. For this reason ballistics is divided into four branches that deal with the individual phases of the motion of the projectile. Among these we find internal ballistics, which mainly deals with what happens inside the muzzle, from the triggering of the detonating charge to the moment before the bullet comes out of the muzzle. In this report, the main phenomena that occur inside the muzzle will be dealt, phenomena that allow the bullet to start its motion and then escape from the muzzle of the weapon and continue its path until reaching the target. The report is divided into three chapters. The first chapter will analyze the structure and composition of the muzzle in a general way, dealing with the main design criteria and construction materials that allow it to operate effectively and efficiently. Subsequently, in the second chapter, the key topic of the report will be treated, that is the internal phenomena of the gunshot. Since this last topic encompasses what internal ballistics is concerned with in its entirety, the second chapter will be divided into three paragraphs, which describe the three main phases of the motion of the bullet inside the muzzle. In particular, It will deal with describing the phenomena involving the detonating and deflagrating charge and the physical phenomena that allow the bullet to travel through the muzzle, to be stabilized and to reach the muzzle of the weapon. It is obvious that, with the passage of time and due to the continuous use of the firearm even in non-optimal conditions, the guns can be subject to wear that can affect their correct functioning. For this reason, in the last chapter, the main factors that cause the wear and tear of a firearm will be described, with a consequent impact on the effectiveness and accuracy of the shot. Finally, the third chapter closes the discussion of the topic with an analysis of the "Blindo Armata Centauro", a weapon system supplied to the Cavalry units of the Italian Army, describing how this wear and tear can be monitored and prevented even in a muzzle subjected to considerable stresses, such as that of the "Centauro".
La balistica è la scienza che studia e descrive il moto del proiettile, a partire da ciò che avviene all’interno dell’arma fino all’impatto del proiettile stesso sul bersaglio. Data l’ingente quantità di elementi e fenomeni fisico/chimici che caratterizzano la “vita” del proiettile, dalla camera di cartuccia dell’arma fino alla superficie su cui impatterà, la balistica non può che essere una scienza molto ampia. Per questo motivo essa viene articolata in quattro branche che si occupano delle singole fasi del moto del proiettile. Tra queste troviamo la balistica interna, la quale si occupa principalmente di studiare ciò che avviene all’interno della bocca da fuoco, dall’innesco della carica detonante fino all’attimo prima che il proiettile fuoriesca dalla volata. In questa relazione mi occuperò di descrivere nel particolare i principali fenomeni che avvengono all’interno della bocca da fuoco, fenomeni che permettono al proiettile di iniziare il suo moto per poi fuoriuscire dalla volata dell’arma e continuare il suo percorso fino al raggiungimento del bersaglio. La relazione è suddivisa in 3 capitoli principali. Col primo capitolo verranno analizzate in maniera generale la struttura e la composizione della bocca da fuoco, trattando i principali criteri di progettazione e i materiali costruttivi che le permettono di operare con efficacia ed efficienza. Successivamente nel secondo capitolo verrà trattato l’argomento cardine della relazione, cioè i fenomeni interni alla bocca da fuoco. Poiché quest’ultimo argomento racchiude in sé ciò di cui si occupa la balistica interna nella sua totalità, il secondo capitolo sarà diviso in tre paragrafi, i quali descrivono le tre fasi principali del moto del proiettile all’interno della bocca da fuoco. In particolare verranno descritti i fenomeni che coinvolgono la carica detonante e quella deflagrante e i fenomeni fisici che permettono al proiettile di percorrere la bocca da fuoco, di essere stabilizzato e di raggiungere la volata dell’arma. È ovvio che, col passare del tempo e a causa dell’utilizzo continuo dell’arma anche in condizioni non ottimali, le bocche da fuoco non possono che essere soggette a un logorio che può inficiarne il corretto funzionamento. Per questo motivo nell’ultimo capitolo, verranno descritti i principali fattori che causano il logorio di una bocca da fuoco, con un conseguente impatto sull’efficacia e la precisione del tiro. Il terzo capitolo, infine, chiude la trattazione dell’argomento con un approfondimento sulla “Blindo armata Centauro”, sistema d’arma in dotazione ai reparti di Cavalleria dell’Esercito, descrivendo in che modo si può monitorare e prevenire questo logorio anche in una bocca da fuoco sottoposta a notevoli sollecitazioni, come appunto quella della “Centauro”.
Balistica interna: i fenomeni interni alla bocca da fuoco.
SOTTILE, JULIO
2020/2021
Abstract
La balistica è la scienza che studia e descrive il moto del proiettile, a partire da ciò che avviene all’interno dell’arma fino all’impatto del proiettile stesso sul bersaglio. Data l’ingente quantità di elementi e fenomeni fisico/chimici che caratterizzano la “vita” del proiettile, dalla camera di cartuccia dell’arma fino alla superficie su cui impatterà, la balistica non può che essere una scienza molto ampia. Per questo motivo essa viene articolata in quattro branche che si occupano delle singole fasi del moto del proiettile. Tra queste troviamo la balistica interna, la quale si occupa principalmente di studiare ciò che avviene all’interno della bocca da fuoco, dall’innesco della carica detonante fino all’attimo prima che il proiettile fuoriesca dalla volata. In questa relazione mi occuperò di descrivere nel particolare i principali fenomeni che avvengono all’interno della bocca da fuoco, fenomeni che permettono al proiettile di iniziare il suo moto per poi fuoriuscire dalla volata dell’arma e continuare il suo percorso fino al raggiungimento del bersaglio. La relazione è suddivisa in 3 capitoli principali. Col primo capitolo verranno analizzate in maniera generale la struttura e la composizione della bocca da fuoco, trattando i principali criteri di progettazione e i materiali costruttivi che le permettono di operare con efficacia ed efficienza. Successivamente nel secondo capitolo verrà trattato l’argomento cardine della relazione, cioè i fenomeni interni alla bocca da fuoco. Poiché quest’ultimo argomento racchiude in sé ciò di cui si occupa la balistica interna nella sua totalità, il secondo capitolo sarà diviso in tre paragrafi, i quali descrivono le tre fasi principali del moto del proiettile all’interno della bocca da fuoco. In particolare verranno descritti i fenomeni che coinvolgono la carica detonante e quella deflagrante e i fenomeni fisici che permettono al proiettile di percorrere la bocca da fuoco, di essere stabilizzato e di raggiungere la volata dell’arma. È ovvio che, col passare del tempo e a causa dell’utilizzo continuo dell’arma anche in condizioni non ottimali, le bocche da fuoco non possono che essere soggette a un logorio che può inficiarne il corretto funzionamento. Per questo motivo nell’ultimo capitolo, verranno descritti i principali fattori che causano il logorio di una bocca da fuoco, con un conseguente impatto sull’efficacia e la precisione del tiro. Il terzo capitolo, infine, chiude la trattazione dell’argomento con un approfondimento sulla “Blindo armata Centauro”, sistema d’arma in dotazione ai reparti di Cavalleria dell’Esercito, descrivendo in che modo si può monitorare e prevenire questo logorio anche in una bocca da fuoco sottoposta a notevoli sollecitazioni, come appunto quella della “Centauro”. File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
971448_relazionedilaureas.ten.juliosottile.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.24 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/26360