Il regno di Riccardo II d’Inghilterra assiste a numerosi cambiamenti: dalla politica alla guerra fino alla letteratura. Proprio in quest’ultima si afferma una novità importante, vale a dire l’uso del Middle English. In particolare i Canterbury Tales e il Sir Gawain and the Green Knight conferiscono prestigio alla lingua, mettendo così in discussione il primato del francese e del latino, che permeavano l’ambiente della corte inglese. Tuttavia è difficile stabilire quanto Riccardo II influenzò la letteratura: il suo interesse politico superava quello letterario. Le opere da lui commissionate miravano a risaltare la sua figura e giustificare il suo assolutismo. Meno rilievo era attribuito dal sovrano a poeti come Geoffrey Chaucer, che non godette del titolo di court poet. Lo scopo della ricerca è stato confrontare le due opere principali della seconda metà del XIV secolo sotto il regno di Riccardo II d’Inghilterra. Il lavoro vuole sottolineare la ricchezza culturale dell’epoca, che spaziava dalla nuova rappresentazione di personaggi quotidiani ai più tradizionali poemi cavallereschi. Le numerose differenze sono in realtà facce di una stessa medaglia di un periodo letterario e sociale di transizione, ancora legato alla cultura antica, ma anche proteso verso nuove forme da sperimentare. Da una parte si presenta la società culturale della Londra di Chaucer, che il poeta in persona ha conosciuto durante la sua vita. Lo scritto ha come protagonisti gente di tutti le levature, dai cavalieri agli imbroglioni che vendono le indulgenze per tornaconto personale. Dall’altra si presenta un’opera di ispirazione cavalleresca, che nasconde però vari significati espressi in maniera sottile. L’analisi si basa su opere di approfondimento dalle quali si ricavano spunti interessanti per collocare gli scritti in un ambiente inglese ed europeo. Contestualizzare l’ambiente culturale ha permesso di mettere in rilievo come quest’ultimo ha contribuito in maniera fondamentale al ruolo che hanno assunto i Canterbury Tales e Sir Gawain and the Green Knight nel dare prestigio alla lingua e alla letteratura inglese, quasi al pari di quella italiana di Dante, Boccaccio e Petrarca. Il risultato del diffondersi di queste due opere letterarie all’interno della società inglese è una letteratura rinnovata. Grazie al loro genio, i due poeti, ognuno in maniera personale, hanno contribuito ad apportare brillanti novità ed introdurre dettagli di rilievo. La loro influenza non si limitò meramente al XIV sec. bensì si protrasse oltre e influenzò varie generazioni di poeti e romanzieri.
Cavalieri e pellegrini alla corte del re d'Inghilterra: analisi della poesia durante il regno di Riccardo II.
VASCHETTO, ROBERTA
2019/2020
Abstract
Il regno di Riccardo II d’Inghilterra assiste a numerosi cambiamenti: dalla politica alla guerra fino alla letteratura. Proprio in quest’ultima si afferma una novità importante, vale a dire l’uso del Middle English. In particolare i Canterbury Tales e il Sir Gawain and the Green Knight conferiscono prestigio alla lingua, mettendo così in discussione il primato del francese e del latino, che permeavano l’ambiente della corte inglese. Tuttavia è difficile stabilire quanto Riccardo II influenzò la letteratura: il suo interesse politico superava quello letterario. Le opere da lui commissionate miravano a risaltare la sua figura e giustificare il suo assolutismo. Meno rilievo era attribuito dal sovrano a poeti come Geoffrey Chaucer, che non godette del titolo di court poet. Lo scopo della ricerca è stato confrontare le due opere principali della seconda metà del XIV secolo sotto il regno di Riccardo II d’Inghilterra. Il lavoro vuole sottolineare la ricchezza culturale dell’epoca, che spaziava dalla nuova rappresentazione di personaggi quotidiani ai più tradizionali poemi cavallereschi. Le numerose differenze sono in realtà facce di una stessa medaglia di un periodo letterario e sociale di transizione, ancora legato alla cultura antica, ma anche proteso verso nuove forme da sperimentare. Da una parte si presenta la società culturale della Londra di Chaucer, che il poeta in persona ha conosciuto durante la sua vita. Lo scritto ha come protagonisti gente di tutti le levature, dai cavalieri agli imbroglioni che vendono le indulgenze per tornaconto personale. Dall’altra si presenta un’opera di ispirazione cavalleresca, che nasconde però vari significati espressi in maniera sottile. L’analisi si basa su opere di approfondimento dalle quali si ricavano spunti interessanti per collocare gli scritti in un ambiente inglese ed europeo. Contestualizzare l’ambiente culturale ha permesso di mettere in rilievo come quest’ultimo ha contribuito in maniera fondamentale al ruolo che hanno assunto i Canterbury Tales e Sir Gawain and the Green Knight nel dare prestigio alla lingua e alla letteratura inglese, quasi al pari di quella italiana di Dante, Boccaccio e Petrarca. Il risultato del diffondersi di queste due opere letterarie all’interno della società inglese è una letteratura rinnovata. Grazie al loro genio, i due poeti, ognuno in maniera personale, hanno contribuito ad apportare brillanti novità ed introdurre dettagli di rilievo. La loro influenza non si limitò meramente al XIV sec. bensì si protrasse oltre e influenzò varie generazioni di poeti e romanzieri.File | Dimensione | Formato | |
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