Introduction Seasonal influenza is a problem that occurs annually worldwide. The people considered “frail” are the most at risk of complications correlated to seasonal flu. Influenza vaccination is a tool that helps to reduce the incidence of influenza and thus also reduces the serious related complications. An adequate rate of influenza vaccination among healthcare professionals could reduce the onset of nosocomial influenza. WHO has set the optimal vaccination coverage rate among health professionals at 75%, so the percentages of nosocomial influenza infections, and thus also related complications, can be reduced to a minimum value. The goal of the paper is to investigate the reasons that lead the health worker to carry out the flu vaccination and those that instead make him incline to rejection. Materials and methods 17 experimental studies were analyzed. The databases used are PubMed and CINAHL. Studies conducted in Italy were included, as studies conducted in Europe, the most recent articles found in the literature, the studies involving influenza vaccination and vaccination adherence among health workers and including health workers in training. Results The analysis of the studies revealed poor adherence to generalized influenza vaccination in Europe. It should be emphasized that the countries considered did not provide for mandatory vaccination. Among the main reasons that prompted the health worker not to carry out the vaccination we can mention the fear of side effects, the lack of confidence in the pharmaceutical preparation, the perception of not being at risk of contracting the infection, the perception of not being a conductor of influence among patients. The reasons that led the health worker to get vaccinated are instead the perception of moral obligation towards the patient, the desire to protect themselves and loved ones, adequate training that has led to a good awareness of the problem. The campaigns conducted by the various studios included training days, the adoption of slogans, the distribution and affixing of pins to the shirts. Conclusions There is a strong correlation between the level of education and adherence to vaccination, doctors are, in fact, the health professionals who most adhere to the flu vaccination. Healthcare professionals believe it is important to receive adequate and targeted training in order to improve personal knowledge in the area and therefore to access vaccination in an informed manner. Campaigns targeted and studied ad hoc for the professional category to which they are addressed would therefore lead to an increase in awareness of the problem and a greater sensitivity of health professionals to the issue. Keywords "Introduction Seasonal influenza is a problem that occurs annually worldwide. The people considered “frail” are the most at risk of complications correlated to seasonal flu. Influenza vaccination is a tool that helps to reduce the incidence of influenza and thus also reduces the serious related complications. An adequate rate of influenza vaccination among healthcare professionals could reduce the onset of nosocomial influenza. WHO has set the optimal vaccination coverage rate among health professionals at 75%, so the percentages of nosocomial influenza infections, and thus also related complications, can be reduced to a minimum value. The goal of the paper is to investigate the reasons that lead the health worker to carry out the flu vaccination and those that instead make him
Introduzione L’influenza stagionale è una problematica che si presenta a cadenza annuale in tutto il mondo. I soggetti più a rischio di sviluppare complicanze da influenza stagionale sono quelli considerati “fragili”. La vaccinazione antinfluenzale è uno strumento che aiuta a ridurre l’incidenza dell’influenza e riduce così anche le gravi complicanze correlate. Un adeguato tasso di vaccinazione antinfluenzale tra gli operatori sanitari potrebbe così ridurre l’insorgenza dell’influenza nosocomiale. L’OMS ha fissato come tasso di copertura vaccinale tra gli operatori sanitari ottimale il 75% affinché le percentuali di infezioni nosocomiali da influenza, e così anche le complicanze correlate, possano ridursi al minimo. L’obiettivo dell’elaborato è quello di indagare le motivazioni che portano l’operatore sanitario ad effettuare la vaccinazione antinfluenzale e quelle che invece lo fanno propendere per il rifiuto. Materiali e metodi Sono stati analizzati 17 studi sperimentali. Le banche dati utilizzate sono PubMed e CINAHL. Sono stati inclusi gli studi condotti in Italia; gli studi condotti in Europa; gli articoli più recenti reperiti in letteratura; gli studi che riguardassero vaccinazione antinfluenzale e aderenza vaccinale tra gli operatori sanitari e che comprendessero operatori sanitari in formazione. Risultati Dall’analisi degli studi è emersa una scarsa aderenza alla vaccinazione antinfluenzale generalizzata a livello europeo. È da sottolineare che i Paesi presi in considerazione non prevedevano l’obbligatorietà della vaccinazione. Tra le principali motivazioni che hanno spinto l’operatore a non eseguire la vaccinazione possiamo citare il timore degli effetti collaterali, la scarsa fiducia nel preparato farmaceutico, la percezione di non essere a rischio di contrarre l’infezione, la percezione di non essere un conduttore di influenza tra i pazienti. Le motivazioni che hanno portato l’operatore sanitario a vaccinarsi sono invece la percezione di obbligo morale nei confronti del paziente, la volontà di proteggersi e proteggere le persone care, l’adeguata formazione che ha portato ad una buona consapevolezza della problematica. Le campagne condotte dai diversi studi prevedevano giornate di formazione, adozione di slogan, distribuzione ed apposizione di spille al camice. Conclusioni Vi è una forte correlazione tra il livello di istruzione e l’adesione alla vaccinazione, i medici sono, infatti, la categoria di sanitari che maggiormente aderiscono alla vaccinazione antinfluenzale. Gli operatori sanitari ritengono importante ricevere un’adeguata e mirata formazione al fine di migliorare le conoscenze personali in ambito e quindi di accedere alla vaccinazione in maniera consapevole. Campagne mirate e studiate ad hoc per la categoria professionale alla quale sono rivolte porterebbero, quindi, ad un aumento della consapevolezza riguardo la problematica e ad una maggiore sensibilità degli operatori sanitari rispetto al tema. Parole chiave “Influenza Vaccine”, “Influenza Immunization”, “Flu vaccination”, “Flu immunization”, “Healthcare workers”, “Healthcare personnel”, “Attitude of Healtcare workers”, “Attitude of Healthcare Personnel”
La vaccinazione antinfluenzale tra gli operatori sanitari: analisi delle motivazioni di adesione o di rifiuto.
ANZALONE, MARTINA
2019/2020
Abstract
Introduzione L’influenza stagionale è una problematica che si presenta a cadenza annuale in tutto il mondo. I soggetti più a rischio di sviluppare complicanze da influenza stagionale sono quelli considerati “fragili”. La vaccinazione antinfluenzale è uno strumento che aiuta a ridurre l’incidenza dell’influenza e riduce così anche le gravi complicanze correlate. Un adeguato tasso di vaccinazione antinfluenzale tra gli operatori sanitari potrebbe così ridurre l’insorgenza dell’influenza nosocomiale. L’OMS ha fissato come tasso di copertura vaccinale tra gli operatori sanitari ottimale il 75% affinché le percentuali di infezioni nosocomiali da influenza, e così anche le complicanze correlate, possano ridursi al minimo. L’obiettivo dell’elaborato è quello di indagare le motivazioni che portano l’operatore sanitario ad effettuare la vaccinazione antinfluenzale e quelle che invece lo fanno propendere per il rifiuto. Materiali e metodi Sono stati analizzati 17 studi sperimentali. Le banche dati utilizzate sono PubMed e CINAHL. Sono stati inclusi gli studi condotti in Italia; gli studi condotti in Europa; gli articoli più recenti reperiti in letteratura; gli studi che riguardassero vaccinazione antinfluenzale e aderenza vaccinale tra gli operatori sanitari e che comprendessero operatori sanitari in formazione. Risultati Dall’analisi degli studi è emersa una scarsa aderenza alla vaccinazione antinfluenzale generalizzata a livello europeo. È da sottolineare che i Paesi presi in considerazione non prevedevano l’obbligatorietà della vaccinazione. Tra le principali motivazioni che hanno spinto l’operatore a non eseguire la vaccinazione possiamo citare il timore degli effetti collaterali, la scarsa fiducia nel preparato farmaceutico, la percezione di non essere a rischio di contrarre l’infezione, la percezione di non essere un conduttore di influenza tra i pazienti. Le motivazioni che hanno portato l’operatore sanitario a vaccinarsi sono invece la percezione di obbligo morale nei confronti del paziente, la volontà di proteggersi e proteggere le persone care, l’adeguata formazione che ha portato ad una buona consapevolezza della problematica. Le campagne condotte dai diversi studi prevedevano giornate di formazione, adozione di slogan, distribuzione ed apposizione di spille al camice. Conclusioni Vi è una forte correlazione tra il livello di istruzione e l’adesione alla vaccinazione, i medici sono, infatti, la categoria di sanitari che maggiormente aderiscono alla vaccinazione antinfluenzale. Gli operatori sanitari ritengono importante ricevere un’adeguata e mirata formazione al fine di migliorare le conoscenze personali in ambito e quindi di accedere alla vaccinazione in maniera consapevole. Campagne mirate e studiate ad hoc per la categoria professionale alla quale sono rivolte porterebbero, quindi, ad un aumento della consapevolezza riguardo la problematica e ad una maggiore sensibilità degli operatori sanitari rispetto al tema. Parole chiave “Influenza Vaccine”, “Influenza Immunization”, “Flu vaccination”, “Flu immunization”, “Healthcare workers”, “Healthcare personnel”, “Attitude of Healtcare workers”, “Attitude of Healthcare Personnel”File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
822517_tesianzalonemartina.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
4.83 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.83 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/26322