My final dissertation in German Literature deals with the literary figure of Hilde Spiel. Hilde Spiel’s biography and intellectual activity are closely related to the great dramatic events of the 20th century, beginning with the outbreak of the Great War and the collapse of the Habsburg Empire, the subsequent influence of Nazism, which led to a growing anti-Semitic policy in Austria until the annexation to the German Third Reich, and finally the Second World War and the subsequent post-war period in his hometown of Vienna. Hilde Spiel, rediscovering her identity as a Jew and finding herself faced with the anti-Semitic policy of the Austrian government and the advent of Nazism, decided to voluntarily leave her beloved homeland, which she was beginning to no longer recognize, to emigrate, in October 1936, in London, with her boyfriend Peter de Mendelssohn. In 1963 she returned to Austria. Despite several exodus and numerous disappointments, Hilde Spiel had an immense love for her land, but the Austrian response to her was always disinterested. With her death on 30 November 1990 due to cancer, Hilde Spiel, who distinguished herself as a writer, literary critic, essayist, journalist and translator, seems to have only partially answered the question posed in the title of her second and final volume of memoirs: "Welche Welt ist meine Welt?". Divided between England, the country in which she went into exile voluntarily, and her beloved homeland, Austria, she never managed to overcome that strong inner conflict of never feeling completely at home, but always extraneous.
La mia dissertazione finale in Letteratura Tedesca tratta la figura letteraria di Hilde Spiel. La biografia e l’attività intellettuale di Hilde Spiel sono strettamente correlate ai grandi drammatici eventi del XX secolo, a partire dallo scoppio della Grande Guerra e il crollo dell’Impero asburgico, la successiva influenza del nazismo, che portò ad una crescente politica antisemita in Austria fino all’annessione al Terzo Reich tedesco, ed infine la Seconda guerra mondiale e il conseguente dopoguerra nella sua città natale, Vienna. Hilde Spiel, riscoperta la sua identità di ebrea e ritrovandosi di fronte alla politica antisemita del governo austriaco e all’avvento del nazismo, decise di lasciare volontariamente la sua amata patria, che iniziava a non riconoscere più, per emigrare, nell’ottobre del 1936, a Londra, insieme al fidanzato Peter de Mendelssohn. Nella donna è avvenuto un processo di assimilazione linguistico-culturale, ottenendo un’ottima padronanza della lingua inglese, un mutamento per quanto riguarda la sua collocazione professionale come giornalista e critica letteraria, piuttosto che come scrittrice, ed un’evoluzione della sua opera dal punto di vista sia linguistico, sia di contenuto, sia di scrittura. Ritornò più volte in Austria, ma solo nel 1963 ci fu il suo ritorno definitivo. Nonostante i diversi esodi e le numerose delusioni, Hilde Spiel nutriva un amore immenso per la sua terra, ma la risposta austriaca nei suoi confronti risultò sempre disinteressata. Con la sua morte il 30 novembre 1990 a causa del cancro, Hilde Spiel, che si distinse come scrittrice, critica letteraria, saggista, giornalista e traduttrice, sembra aver risposto solo parzialmente alla domanda posta nel titolo del suo secondo e ultimo volume di memorie: “Welche Welt ist meine Welt?”. Divisa tra l’Inghilterra, paese in cui andò in esilio volontariamente, e la sua amata patria, l’Austria, non riuscì mai a superare quella forte conflittualità interiore di non sentirsi mai completamente a casa, ma sempre estranea.
Hilde Spiel, la Grande Dama della Letteratura Austriaca
SELLITTI, SIMONA
2019/2020
Abstract
La mia dissertazione finale in Letteratura Tedesca tratta la figura letteraria di Hilde Spiel. La biografia e l’attività intellettuale di Hilde Spiel sono strettamente correlate ai grandi drammatici eventi del XX secolo, a partire dallo scoppio della Grande Guerra e il crollo dell’Impero asburgico, la successiva influenza del nazismo, che portò ad una crescente politica antisemita in Austria fino all’annessione al Terzo Reich tedesco, ed infine la Seconda guerra mondiale e il conseguente dopoguerra nella sua città natale, Vienna. Hilde Spiel, riscoperta la sua identità di ebrea e ritrovandosi di fronte alla politica antisemita del governo austriaco e all’avvento del nazismo, decise di lasciare volontariamente la sua amata patria, che iniziava a non riconoscere più, per emigrare, nell’ottobre del 1936, a Londra, insieme al fidanzato Peter de Mendelssohn. Nella donna è avvenuto un processo di assimilazione linguistico-culturale, ottenendo un’ottima padronanza della lingua inglese, un mutamento per quanto riguarda la sua collocazione professionale come giornalista e critica letteraria, piuttosto che come scrittrice, ed un’evoluzione della sua opera dal punto di vista sia linguistico, sia di contenuto, sia di scrittura. Ritornò più volte in Austria, ma solo nel 1963 ci fu il suo ritorno definitivo. Nonostante i diversi esodi e le numerose delusioni, Hilde Spiel nutriva un amore immenso per la sua terra, ma la risposta austriaca nei suoi confronti risultò sempre disinteressata. Con la sua morte il 30 novembre 1990 a causa del cancro, Hilde Spiel, che si distinse come scrittrice, critica letteraria, saggista, giornalista e traduttrice, sembra aver risposto solo parzialmente alla domanda posta nel titolo del suo secondo e ultimo volume di memorie: “Welche Welt ist meine Welt?”. Divisa tra l’Inghilterra, paese in cui andò in esilio volontariamente, e la sua amata patria, l’Austria, non riuscì mai a superare quella forte conflittualità interiore di non sentirsi mai completamente a casa, ma sempre estranea. File | Dimensione | Formato | |
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