Due sono gli obiettivi posti in questa tesi: - Indagare ed evidenziare gli effetti del praticare ciclismo sul tessuto osseo. come - Ottimizzare l'allenamento contro resistenza (di forza) nel ciclista di alto livello, per mantenere la struttura ossea in salute e migliorare le performance degli atleti. Dall'analisi della letteratura scientifica è risultato che il ciclismo su strada come altri sport a basso impatto, non fornisce stimoli osteogenici significativi. I ciclisti agonisti o professionisti praticanti ciclismo sono risultati quelli con i livelli di densità minerale ossea più bassi, in quanto passano molte ore seduti in “scarico” (il peso del corpo è sostenuto in gran parte dalla bicicletta) e dedicano molto tempo al recupero rimanendo seduti o sdraiati. Al contrario, chi pratica mountainbike o abbina al ciclismo altre discipline, ha fatto registrare valori di densità ossea più alti. Prevenire l'osteoporosi e ridurre il rischio di fratture dovrebbe essere un obiettivo primario per chiunque e, a maggior ragione, per un atleta professionista. Nel secondo capitolo si è indagato il metodo per abbinare all'allenamento dei ciclisti di alto livello l'allenamento di forza, in quanto considerato un'attività in grado di fornire forti stimoli osteogenici, sfruttandolo per migliorare le performance. Ne è risultato che l'allenamento contro resistenza unito all'alto volume di allenamento aerobico, possa migliorare le prestazioni degli atleti: migliore economia di pedalata, maggiore potenza di picco al vo2max, maggiore potenza in una cronometro di 40 minuti, minor affaticamento in sforzi sub-massimali e miglioramento delle prestazioni da affaticato.
ALLENAMENTO DELLA FORZA NEL CICLISTA PER IL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE E IL MANTENIMENTO DELLA DENSITÀ MINERALE OSSEA: REVISIONE DELLA LETTERATURA
PESSE, MICHAEL
2019/2020
Abstract
Due sono gli obiettivi posti in questa tesi: - Indagare ed evidenziare gli effetti del praticare ciclismo sul tessuto osseo. come - Ottimizzare l'allenamento contro resistenza (di forza) nel ciclista di alto livello, per mantenere la struttura ossea in salute e migliorare le performance degli atleti. Dall'analisi della letteratura scientifica è risultato che il ciclismo su strada come altri sport a basso impatto, non fornisce stimoli osteogenici significativi. I ciclisti agonisti o professionisti praticanti ciclismo sono risultati quelli con i livelli di densità minerale ossea più bassi, in quanto passano molte ore seduti in “scarico” (il peso del corpo è sostenuto in gran parte dalla bicicletta) e dedicano molto tempo al recupero rimanendo seduti o sdraiati. Al contrario, chi pratica mountainbike o abbina al ciclismo altre discipline, ha fatto registrare valori di densità ossea più alti. Prevenire l'osteoporosi e ridurre il rischio di fratture dovrebbe essere un obiettivo primario per chiunque e, a maggior ragione, per un atleta professionista. Nel secondo capitolo si è indagato il metodo per abbinare all'allenamento dei ciclisti di alto livello l'allenamento di forza, in quanto considerato un'attività in grado di fornire forti stimoli osteogenici, sfruttandolo per migliorare le performance. Ne è risultato che l'allenamento contro resistenza unito all'alto volume di allenamento aerobico, possa migliorare le prestazioni degli atleti: migliore economia di pedalata, maggiore potenza di picco al vo2max, maggiore potenza in una cronometro di 40 minuti, minor affaticamento in sforzi sub-massimali e miglioramento delle prestazioni da affaticato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/26240