Il presente lavoro ha come scopo principale la raccolta sistematica delle testimonianze della presenza romana nel territorio del Piemonte sud-occidentale. Le evidenze analizzate hanno il fine di ricomporre il quadro degli insediamenti e dei principali aggregati demici al di fuori dei centri urbani, con particolare attenzione, ove ciò sarà possibile, alle relazioni con la rete stradale; quest'ultima, pur non possedendo il medesimo interesse strategico e commerciale come in altre aree dell'Italia e dell'Impero, assunse un'importanza di rilievo almeno in ambito regionale nel permettere di attraversare l'ostacolo naturale rappresentato dalle Alpi e di raggiungere le Gallie e la Liguria costiera. Un sistema viario che andava a formare una fitta maglia di collegamenti tra le piccole realtà insediative che costellavano l'intera area presa in analisi e importanti siti urbani del Piemonte occidentale, come i centri di Pollentia, Alba Pompeia, Augusta Bagiennorum, nonché centri minori come Pedona/Pedo e Forum Germa[---]. In particolar modo verranno analizzate quelle evidenze sparse in un areale ben specifico che ha per limiti la catena alpina verso sud e verso ovest, l'area del Saluzzese e dell'alto Braidese verso nord e il corso del fiume Tanaro ad est e riferibili ad un arco cronologico compreso tra il I secolo a.C. e il III secolo d.C.

Attestazioni archeologiche di età romana nell'area sud-occidentale del Piemonte. Un'analisi del territorio lungo i tracciati stradali

LIGNOLA, GIORGIO
2019/2020

Abstract

Il presente lavoro ha come scopo principale la raccolta sistematica delle testimonianze della presenza romana nel territorio del Piemonte sud-occidentale. Le evidenze analizzate hanno il fine di ricomporre il quadro degli insediamenti e dei principali aggregati demici al di fuori dei centri urbani, con particolare attenzione, ove ciò sarà possibile, alle relazioni con la rete stradale; quest'ultima, pur non possedendo il medesimo interesse strategico e commerciale come in altre aree dell'Italia e dell'Impero, assunse un'importanza di rilievo almeno in ambito regionale nel permettere di attraversare l'ostacolo naturale rappresentato dalle Alpi e di raggiungere le Gallie e la Liguria costiera. Un sistema viario che andava a formare una fitta maglia di collegamenti tra le piccole realtà insediative che costellavano l'intera area presa in analisi e importanti siti urbani del Piemonte occidentale, come i centri di Pollentia, Alba Pompeia, Augusta Bagiennorum, nonché centri minori come Pedona/Pedo e Forum Germa[---]. In particolar modo verranno analizzate quelle evidenze sparse in un areale ben specifico che ha per limiti la catena alpina verso sud e verso ovest, l'area del Saluzzese e dell'alto Braidese verso nord e il corso del fiume Tanaro ad est e riferibili ad un arco cronologico compreso tra il I secolo a.C. e il III secolo d.C.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/26201