La mia tesi vede al suo interno uno sviluppo nel primo capitolo delle principali teorie criminologiche classiche relative alla comprensione delle cause della devianza minorile e delle ragioni che spingono i soggetti a delinquere. Tra le teorie analizzate, a partire dagli anni 50 del Novecento, si vedrà come la società influenza l'esistenza di fenomeni di devianza e di come essa non sia un qualcosa di patologico entro un certo limite, bensì un prodotto della struttura sociale secondo l'idee di Durkheim e Merton. Esaminerò il concetto di subcultura, ovvero di coloro che si differenziano da una più larga cultura, aderendo a valori e regole sociali diverse e contrarie a quelle del gruppo sociale dominante e le forme di adeguamento collettivo e di adattamento a standard comportamentali, inoltre anche la teoria dei contatti differenziali di Sutherland, per la quale il crimine è visto come un comportamento appreso socialmente, attraverso l'interazione fra persone e le tecniche di neutralizzazione della colpa di Sykes e Matza, utili ai soggetti che riconosco l'esistenza di un ordine sociale e di norme che ne regolano l'esistenza, ma adottano strategie difensive nei confronti di possibili sentimenti di colpa. Queste teorie sono utili a comprendere ed esaminare i principali fenomeni di devianza minorile di cui parlerò nel secondo capitolo. Dal persistente problema del bullismo nelle scuole, all' abuso di alcool e sostanze stupefacenti tra i più giovani ai fenomeni di piccoli furti nei grandi magazzini. Infine tratterò l'importanza dello sviluppo di un senso civico e della buona disposizione verso la legalità già nel periodo dell'adolescenza per prevenire la devianza. Fulcro del mio lavoro invece il terzo capitolo, nel quale affronterò la teoria dell'etichettamento e la visione del deviante come colui che viene etichettato tale dalla società e la devianza come il risultato della reazione sociale di fronte a determinati comportamenti, infine il concetto di carriera deviante e di come essa si possa evitare attraverso il processo di commitment. Tratterò anche alcune politiche sociali e programmi di prevenzione, ma sarà solo nella conclusione e con l'analisi dell'importante ruolo della figura dell'assistete sociale, sia nel procedimento penale minorile sia nella fase dell'esecuzione penale, e con uno sguardo sulla storia che ha condotto a prevedere un Tribunale penale minorile autonomo e differenziato rispetto al circuito per adulti, giustificato da esigenze di un trattamento particolare nei confronti della condizione minorile, che spiegherò come le misure alternative al carcere e in particolare l'istituto di sospensione del processo per messa alla prova del minore risulti essere efficace dal punto di vista del perseguimento delle finalità di rieducazione del minore e del suo reinserimento nella società. Grazie infatti alla sospensione del processo per messa alla prova del minore si evita l'esperienza nociva e stigmatizzante della carcerazione
Il ruolo del servizio sociale nel procedimento penale minorile: profili di sociologia criminale
PEIRA, FEDERICA
2019/2020
Abstract
La mia tesi vede al suo interno uno sviluppo nel primo capitolo delle principali teorie criminologiche classiche relative alla comprensione delle cause della devianza minorile e delle ragioni che spingono i soggetti a delinquere. Tra le teorie analizzate, a partire dagli anni 50 del Novecento, si vedrà come la società influenza l'esistenza di fenomeni di devianza e di come essa non sia un qualcosa di patologico entro un certo limite, bensì un prodotto della struttura sociale secondo l'idee di Durkheim e Merton. Esaminerò il concetto di subcultura, ovvero di coloro che si differenziano da una più larga cultura, aderendo a valori e regole sociali diverse e contrarie a quelle del gruppo sociale dominante e le forme di adeguamento collettivo e di adattamento a standard comportamentali, inoltre anche la teoria dei contatti differenziali di Sutherland, per la quale il crimine è visto come un comportamento appreso socialmente, attraverso l'interazione fra persone e le tecniche di neutralizzazione della colpa di Sykes e Matza, utili ai soggetti che riconosco l'esistenza di un ordine sociale e di norme che ne regolano l'esistenza, ma adottano strategie difensive nei confronti di possibili sentimenti di colpa. Queste teorie sono utili a comprendere ed esaminare i principali fenomeni di devianza minorile di cui parlerò nel secondo capitolo. Dal persistente problema del bullismo nelle scuole, all' abuso di alcool e sostanze stupefacenti tra i più giovani ai fenomeni di piccoli furti nei grandi magazzini. Infine tratterò l'importanza dello sviluppo di un senso civico e della buona disposizione verso la legalità già nel periodo dell'adolescenza per prevenire la devianza. Fulcro del mio lavoro invece il terzo capitolo, nel quale affronterò la teoria dell'etichettamento e la visione del deviante come colui che viene etichettato tale dalla società e la devianza come il risultato della reazione sociale di fronte a determinati comportamenti, infine il concetto di carriera deviante e di come essa si possa evitare attraverso il processo di commitment. Tratterò anche alcune politiche sociali e programmi di prevenzione, ma sarà solo nella conclusione e con l'analisi dell'importante ruolo della figura dell'assistete sociale, sia nel procedimento penale minorile sia nella fase dell'esecuzione penale, e con uno sguardo sulla storia che ha condotto a prevedere un Tribunale penale minorile autonomo e differenziato rispetto al circuito per adulti, giustificato da esigenze di un trattamento particolare nei confronti della condizione minorile, che spiegherò come le misure alternative al carcere e in particolare l'istituto di sospensione del processo per messa alla prova del minore risulti essere efficace dal punto di vista del perseguimento delle finalità di rieducazione del minore e del suo reinserimento nella società. Grazie infatti alla sospensione del processo per messa alla prova del minore si evita l'esperienza nociva e stigmatizzante della carcerazioneFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/26140