Beatrice Costantino, 83766, Thesis Supervisor: Abbate Daga G., “Anorexia Nervosa, Trauma e Dissociazione”. Background: Anorexia nervosa, among nutrition and eating disorders, stands out for its complexity and its potential for chronicity and severity, especially in young women in adolescence and post-adolescence. Anorexia nervosa is a disorder characterized not only by a self-imposed food restriction with an intense fear of gaining weight and a distorted perception of one's body image, but is the result of a complex set of factors that interact with each other, including biological, psychological and sociocultural. Among these emerge trauma and dissociation. Anorexia, in fact, is not only a disease of the body, but also and above all a disease of the mind, where exasperated self-control over food becomes the symbol of a broader need to manage emotional pain that the subject is unable to express or process appropriately. The literature has highlighted that a significant percentage of patients with anorexia have experienced traumatic experiences, especially during childhood, which may have compromised the development of emotional regulation and the self-perception of the body, developing dissociation as a defense mechanism that helps the subject tries to detach himself from his emotions, which are often too painful to be faced directly. Goals: The main objective of the thesis is to investigate the link between trauma, dissociation and symptoms of anorexia nervosa, with particular attention to the five different forms of trauma emerging from the Childhood Trauma Questionnaire, and to how dissociation, distinguished in its psychoform and somatoform forms, can be a mediator between trauma and both food and body symptoms, comparing datas from patients with and without a history of childhood trauma. Patients and Methods: The sample involved in the study is made up of patients diagnosed with anorexia nervosa who completed a series of structured self-report questionnaires aimed at assessing the severity of eating and bodily symptoms, the level of psychoform and somatoform dissociation, the presence of various childhood traumas and the co-presence and severity of related symptoms such as depression and anxiety. Results: The results show that patients with a history of childhood trauma, compared to patients without a history of trauma, have significantly higher levels of eating psychopathology, psychoform and somatoform dissociation, anxiety and depression. Subsequently we investigated the relationship between the different types of childhood abuse and the two types of dissociation as potential mediators of the relationship between childhood trauma and food and body symptoms, revealing that all types of abuse have a statistically significant relationship both for psychoform and somatoform dissociation, with the exception of emotional neglect which does not have a statically significant relationship with amy dissociative symptoms. Conclusions: The results of this study suggest that dissociation, in both of its forms, psychoform and somatoform, has a fundamental role as a mediator between childhood trauma and food and body symptoms in anorexia nervosa. These analyses have important clinical and therapeutic implications, as they can be a useful tool for clinical practice, allowing the evaluation of the different types of treatment to be offered to patients in an increasingly personalized way.
Beatrice Costantino, 83766, Relatore: Abbate Daga G., “Anoressia Nervosa, Trauma and Dissociation”. Presupposti dello studio: L'anoressia nervosa tra i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione si distingue per la sua complessità e per il suo potenziale di cronicizzazione e severità, soprattutto nelle giovani donne in età adolescenziale e post-adolescenziale. È un disturbo caratterizzato non solo da una restrizione alimentare autoimposta, accompagnata da un'intensa paura di ingrassare e da una distorta percezione della propria immagine corporea, ma è il risultato di un insieme complesso di fattori che interagiscono tra loro, tra cui componenti biologiche, psicologiche e socioculturali. Tra queste emergono il trauma e la dissociazione. L'anoressia, infatti, non è solo una malattia del corpo, ma anche e soprattutto una malattia della mente, dove l’autocontrollo esasperato sul cibo diventa il simbolo di una più ampia necessità di gestire un dolore emotivo che il soggetto non riesce a esprimere o elaborare in modo adeguato. La letteratura ha evidenziato che una significativa percentuale di pazienti con anoressia ha vissuto esperienze traumatiche, specialmente durante l'infanzia, che possono aver compromesso lo sviluppo della regolazione emotiva e della percezione del sé corporeo sviluppando così come meccansimo di difesa la dissociazione, attraverso cui il soggetto cerca di staccarsi dalle proprie emozioni, spesso troppo dolorose per essere affrontate direttamente. Obiettivi: L'obiettivo principale della tesi è indagare il legame tra trauma, dissociazione e sintomi dell’anoressia nervosa, con particolare attenzione alle cinque diverse forme di trauma emergenti dal Childhood Trauma Questionnaire e a come la dissociazione, distinta nelle sue forme psicoforme e somatoforme, possa essere un mediatore fondamentale tra il trauma e i sintomi sia alimentari che corporei, confrontando quadri clinici di pazienti con e senza storie di traumi infantili. Pazienti e Metodi: Il campione coinvolto nello studio è composto da pazienti con diagnosi di anoressia nervosa che hanno compilato una serie di questionari strutturati self-report volti a valutare la gravità dei sintomi alimentari e corporei, il livello di dissociazione psicoforme e somatoforme, la presenza dei diversi traumi infantili e la compresenza e gravità di sintomatologie correlate come depressione e ansia. Risultati: Dai risultati emerge che le pazienti con una storia di trauma infantile presentano livelli significativamente più alti di psicopatologia alimentare, di dissociazione psicoforme e somatoforme, di ansia e depressione rispetto alle pazienti senza storia di traumi. Successivamente è stata indagata la relazione tra i diversi tipi di abuso infantile e i due tipi di dissociazione, ovvero i potenziali mediatori della relazione tra trauma infantile e sintomatologia alimentare e corporea, facendo emergere che tutti i tipi di abuso hanno una relazione statisticamente significativa sia per la dissociazione psicoforme sia per quella somatoforme, tranne il neglect emotivo che non ha una relazione staticamente significativa con la sintomatologia dissociativa. Conclusioni: I risultati di questo studio suggeriscono che la dissociazione, in entrambe le sue forme, psicoforme e somatoforme, ha un ruolo fondamentale come mediatore tra trauma infantile e sintomatologia alimentare e corporea nell’anoressia nervosa. Queste analisi hanno importanti implicazioni cliniche e terapeutiche, in quanto possono essere uno strumento utile per la pratica clinica, permettendo la valutazione delle diverse tipologie di trattamento da proporre ai pazienti in modo sempre più personalizzato.
"Trauma e Dissociazione nell'Anoressia Nervosa"
COSTANTINO, BEATRICE
2023/2024
Abstract
Beatrice Costantino, 83766, Relatore: Abbate Daga G., “Anoressia Nervosa, Trauma and Dissociation”. Presupposti dello studio: L'anoressia nervosa tra i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione si distingue per la sua complessità e per il suo potenziale di cronicizzazione e severità, soprattutto nelle giovani donne in età adolescenziale e post-adolescenziale. È un disturbo caratterizzato non solo da una restrizione alimentare autoimposta, accompagnata da un'intensa paura di ingrassare e da una distorta percezione della propria immagine corporea, ma è il risultato di un insieme complesso di fattori che interagiscono tra loro, tra cui componenti biologiche, psicologiche e socioculturali. Tra queste emergono il trauma e la dissociazione. L'anoressia, infatti, non è solo una malattia del corpo, ma anche e soprattutto una malattia della mente, dove l’autocontrollo esasperato sul cibo diventa il simbolo di una più ampia necessità di gestire un dolore emotivo che il soggetto non riesce a esprimere o elaborare in modo adeguato. La letteratura ha evidenziato che una significativa percentuale di pazienti con anoressia ha vissuto esperienze traumatiche, specialmente durante l'infanzia, che possono aver compromesso lo sviluppo della regolazione emotiva e della percezione del sé corporeo sviluppando così come meccansimo di difesa la dissociazione, attraverso cui il soggetto cerca di staccarsi dalle proprie emozioni, spesso troppo dolorose per essere affrontate direttamente. Obiettivi: L'obiettivo principale della tesi è indagare il legame tra trauma, dissociazione e sintomi dell’anoressia nervosa, con particolare attenzione alle cinque diverse forme di trauma emergenti dal Childhood Trauma Questionnaire e a come la dissociazione, distinta nelle sue forme psicoforme e somatoforme, possa essere un mediatore fondamentale tra il trauma e i sintomi sia alimentari che corporei, confrontando quadri clinici di pazienti con e senza storie di traumi infantili. Pazienti e Metodi: Il campione coinvolto nello studio è composto da pazienti con diagnosi di anoressia nervosa che hanno compilato una serie di questionari strutturati self-report volti a valutare la gravità dei sintomi alimentari e corporei, il livello di dissociazione psicoforme e somatoforme, la presenza dei diversi traumi infantili e la compresenza e gravità di sintomatologie correlate come depressione e ansia. Risultati: Dai risultati emerge che le pazienti con una storia di trauma infantile presentano livelli significativamente più alti di psicopatologia alimentare, di dissociazione psicoforme e somatoforme, di ansia e depressione rispetto alle pazienti senza storia di traumi. Successivamente è stata indagata la relazione tra i diversi tipi di abuso infantile e i due tipi di dissociazione, ovvero i potenziali mediatori della relazione tra trauma infantile e sintomatologia alimentare e corporea, facendo emergere che tutti i tipi di abuso hanno una relazione statisticamente significativa sia per la dissociazione psicoforme sia per quella somatoforme, tranne il neglect emotivo che non ha una relazione staticamente significativa con la sintomatologia dissociativa. Conclusioni: I risultati di questo studio suggeriscono che la dissociazione, in entrambe le sue forme, psicoforme e somatoforme, ha un ruolo fondamentale come mediatore tra trauma infantile e sintomatologia alimentare e corporea nell’anoressia nervosa. Queste analisi hanno importanti implicazioni cliniche e terapeutiche, in quanto possono essere uno strumento utile per la pratica clinica, permettendo la valutazione delle diverse tipologie di trattamento da proporre ai pazienti in modo sempre più personalizzato.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tesi Sperimentale sull'anoressia nervosa con l'obiettivo di indagare nelle pazienti affette il ruolo della dissociazione, psicoforme e somatoforme, come mediatore tra i diversi tipi di trauma infantile e la sintomatologia alimentare e corporea.
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