Background: Pancreatogenic diabetes (DM3c) is one of the less common forms of diabetes. Specifically, diabetes secondary to pancreatectomy is a minority cause of DM3c. Currently, in the absence of dedicated guidelines, the management of diabetes secondary to pancreatectomy is assimilated to the management of Type 1 Diabetes (T1DM), with multi-injection insulin therapy (MDI) as the standard treatment. The use of continuous subcutaneous insulin infusion (CSII) via insulin pumps is recommended for T1DM patients by national and international guidelines. The guidelines for the use of technology in diabetes, drafted at the end of 2023 for the Piedmont region, opened the possibility of using insulin pumps also for patients with diabetes secondary to pancreatic diseases or pancreatectomy in case the desired glycemic target is not reached. However, studies on this subgroup of diabetic patients are still limited. Objectives: The aim of the study is to analyze the safety and satisfaction with insulin pump therapy (CSII) in a group of patients with DM3c who underwent total pancreatectomy, compared to a control group on MDI. Subjects and Methods: This retrospective observational study compared 9 patients with DM3c using continuous glucose monitoring (CGM) associated with CSII with 11 subjects using CGM and MDI. Clinical, anthropometric, biochemical data and parameters of the systems in use were collected from the last follow-up visit at the Centro Unificato di Diabetologia e Metabolismo A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, between January 2023 and June 2024, regardless of the time since the surgical intervention. Additionally, patients using an insulin pump completed a questionnaire regarding their satisfaction with diabetes treatment (DTSQ-s), validated in Italian. Results: A significant difference emerged in terms of glycated hemoglobin (HbA1c) values, expressed as a percentage (6.8 ± 0.9% in the CSII group vs. 7.7 ± 0.8% in the MDI group; p=0.033), and in terms of time spent in hypoglycemia - Time Below Range (TBR 70-54 mg/dl), which was lower in the CSII group (0.4 ± 0.5 vs. 1.8 ± 1.6; p=0.046). No further differences were found in other parameters obtained through the devices in use, such as Time in Range (TIR). Regarding the DTSQ-s questionnaire, patients using CSII scored an average of 34 out of 36, indicating a high level of satisfaction. Conclusions: The study highlighted signs of safety in terms of a lower hypoglycemic risk evaluated through TBR in CSII compared to DM3c. Additionally, for the first time in the literature, a high level of satisfaction with the use of CSII in subjects with DM3c was documented. Further studies are needed on patients with DM3c secondary to pancreatectomy to compare the CSII approach with MDI, also in terms of long-term glycemic control efficacy.

Background: Il diabete pancreatogeno (DM3c) appartiene alle forme meno diffuse di diabete. In particolare, il diabete secondario a pancreasectomia è una delle cause minoritarie del DM3c. Attualmente, in assenza di linee guida dedicate, la gestione del diabete secondario a pancreasectomia è assimilata alla gestione del diabete mellito tipo 1 (DM1) e il trattamento standard è rappresentato dalla terapia insulinica multiniettiva (MDI). L’utilizzo di sistemi di infusione sottocutanea continua di insulina tramite microinfusori (CSII), è raccomandato per i pazienti con DM1 dalle linee guida nazionali e internazionali. Le linee di indirizzo per l’uso della tecnologia nel diabete redatte a fine 2023 per la Regione Piemonte aprono all’utilizzo di microinfusori anche per i pazienti con diabete secondario a malattie pancreatiche o pancreasectomia in caso di mancato raggiungimento del target glicemico desiderato. In questo sottogruppo di pazienti diabetici, però, gli studi di letteratura sono limitati. Obiettivi: L’obiettivo dello studio è analizzare la sicurezza e il grado di soddisfazione al trattamento con CSII per insulina, in un gruppo di pazienti affetti da DM3c sottoposti a intervento di pancreasectomia totale, confrontandoli con un gruppo di controllo in MDI. Soggetti e metodi: Il presente studio osservazionale retrospettivo ha confrontato 9 pazienti con DM3c che utilizzavano sistemi di monitoraggio in continuo della glicemia (CGM) associati a CSII con 11 soggetti utilizzatori di CGM e in MDI. Sono stati raccolti dati clinici, antropometrici, biochimici e parametri dei sistemi in uso risalenti all’ultima visita di follow up effettuata presso il Centro Unificato di Diabetologia e Metabolismo, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, nel periodo tra gennaio 2023 e giugno 2024, indipendentemente dal tempo intercorso dall’intervento chirurgico. Inoltre, i pazienti che utilizzavano un microinfusore hanno compilato un questionario riguardo il grado di soddisfazione del trattamento del diabete (DTSQ-s), validato in lingua italiana. Risultati: è emersa una differenza significativa in termini di valori di emoglobina glicata (HbA1c) espressa in percentuale (6,8  0,9 % nel gruppo CSII vs. 7,7  0,8 % nel gruppo MDI; p=0,033) e in termini di tempo speso in ipoglicemia - Time Below Range (TBR 70-54 mg/dl), che era inferiore nel gruppo con CSII (0,4  0,5 vs. 1,8  1,6; p=0,046). Non sono state ricavate ulteriori differenze negli altri parametri ottenuti attraverso i dispositivi in uso, come il Time in Range (TIR). Per quanto riguarda il questionario DTSQ-s, i pazienti che utilizzavano il CSII hanno totalizzato in media un punteggio di 34 su 36, a indicare un elevato livello di gradimento. Conclusioni: Dallo studio sono emersi segnali di sicurezza in termini di minor rischio ipoglicemico, valutato tramite TBR, nei confronti dei CSII nel DM3c. Inoltre, per la prima volta in letteratura, è stato documentato un elevato livello di soddisfazione verso l'utilizzo di CSII nei soggetti con DM3c. Sono necessari ulteriori studi in pazienti con DM3c secondario a pancreasectomia per confrontare l’approccio CSII rispetto a MDI anche in termini di efficacia sul controllo glicemico a lungo termine.

Trattamento del diabete post-pancreasectomia con sistemi di infusione insulinica in continuo: esperienza clinica locale

CABELLA, GAIA
2023/2024

Abstract

Background: Il diabete pancreatogeno (DM3c) appartiene alle forme meno diffuse di diabete. In particolare, il diabete secondario a pancreasectomia è una delle cause minoritarie del DM3c. Attualmente, in assenza di linee guida dedicate, la gestione del diabete secondario a pancreasectomia è assimilata alla gestione del diabete mellito tipo 1 (DM1) e il trattamento standard è rappresentato dalla terapia insulinica multiniettiva (MDI). L’utilizzo di sistemi di infusione sottocutanea continua di insulina tramite microinfusori (CSII), è raccomandato per i pazienti con DM1 dalle linee guida nazionali e internazionali. Le linee di indirizzo per l’uso della tecnologia nel diabete redatte a fine 2023 per la Regione Piemonte aprono all’utilizzo di microinfusori anche per i pazienti con diabete secondario a malattie pancreatiche o pancreasectomia in caso di mancato raggiungimento del target glicemico desiderato. In questo sottogruppo di pazienti diabetici, però, gli studi di letteratura sono limitati. Obiettivi: L’obiettivo dello studio è analizzare la sicurezza e il grado di soddisfazione al trattamento con CSII per insulina, in un gruppo di pazienti affetti da DM3c sottoposti a intervento di pancreasectomia totale, confrontandoli con un gruppo di controllo in MDI. Soggetti e metodi: Il presente studio osservazionale retrospettivo ha confrontato 9 pazienti con DM3c che utilizzavano sistemi di monitoraggio in continuo della glicemia (CGM) associati a CSII con 11 soggetti utilizzatori di CGM e in MDI. Sono stati raccolti dati clinici, antropometrici, biochimici e parametri dei sistemi in uso risalenti all’ultima visita di follow up effettuata presso il Centro Unificato di Diabetologia e Metabolismo, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, nel periodo tra gennaio 2023 e giugno 2024, indipendentemente dal tempo intercorso dall’intervento chirurgico. Inoltre, i pazienti che utilizzavano un microinfusore hanno compilato un questionario riguardo il grado di soddisfazione del trattamento del diabete (DTSQ-s), validato in lingua italiana. Risultati: è emersa una differenza significativa in termini di valori di emoglobina glicata (HbA1c) espressa in percentuale (6,8  0,9 % nel gruppo CSII vs. 7,7  0,8 % nel gruppo MDI; p=0,033) e in termini di tempo speso in ipoglicemia - Time Below Range (TBR 70-54 mg/dl), che era inferiore nel gruppo con CSII (0,4  0,5 vs. 1,8  1,6; p=0,046). Non sono state ricavate ulteriori differenze negli altri parametri ottenuti attraverso i dispositivi in uso, come il Time in Range (TIR). Per quanto riguarda il questionario DTSQ-s, i pazienti che utilizzavano il CSII hanno totalizzato in media un punteggio di 34 su 36, a indicare un elevato livello di gradimento. Conclusioni: Dallo studio sono emersi segnali di sicurezza in termini di minor rischio ipoglicemico, valutato tramite TBR, nei confronti dei CSII nel DM3c. Inoltre, per la prima volta in letteratura, è stato documentato un elevato livello di soddisfazione verso l'utilizzo di CSII nei soggetti con DM3c. Sono necessari ulteriori studi in pazienti con DM3c secondario a pancreasectomia per confrontare l’approccio CSII rispetto a MDI anche in termini di efficacia sul controllo glicemico a lungo termine.
Treatment of post-pancreasectomy diabetes with continuous insulin infusion systems: local clinical experience
Background: Pancreatogenic diabetes (DM3c) is one of the less common forms of diabetes. Specifically, diabetes secondary to pancreatectomy is a minority cause of DM3c. Currently, in the absence of dedicated guidelines, the management of diabetes secondary to pancreatectomy is assimilated to the management of Type 1 Diabetes (T1DM), with multi-injection insulin therapy (MDI) as the standard treatment. The use of continuous subcutaneous insulin infusion (CSII) via insulin pumps is recommended for T1DM patients by national and international guidelines. The guidelines for the use of technology in diabetes, drafted at the end of 2023 for the Piedmont region, opened the possibility of using insulin pumps also for patients with diabetes secondary to pancreatic diseases or pancreatectomy in case the desired glycemic target is not reached. However, studies on this subgroup of diabetic patients are still limited. Objectives: The aim of the study is to analyze the safety and satisfaction with insulin pump therapy (CSII) in a group of patients with DM3c who underwent total pancreatectomy, compared to a control group on MDI. Subjects and Methods: This retrospective observational study compared 9 patients with DM3c using continuous glucose monitoring (CGM) associated with CSII with 11 subjects using CGM and MDI. Clinical, anthropometric, biochemical data and parameters of the systems in use were collected from the last follow-up visit at the Centro Unificato di Diabetologia e Metabolismo A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, between January 2023 and June 2024, regardless of the time since the surgical intervention. Additionally, patients using an insulin pump completed a questionnaire regarding their satisfaction with diabetes treatment (DTSQ-s), validated in Italian. Results: A significant difference emerged in terms of glycated hemoglobin (HbA1c) values, expressed as a percentage (6.8 ± 0.9% in the CSII group vs. 7.7 ± 0.8% in the MDI group; p=0.033), and in terms of time spent in hypoglycemia - Time Below Range (TBR 70-54 mg/dl), which was lower in the CSII group (0.4 ± 0.5 vs. 1.8 ± 1.6; p=0.046). No further differences were found in other parameters obtained through the devices in use, such as Time in Range (TIR). Regarding the DTSQ-s questionnaire, patients using CSII scored an average of 34 out of 36, indicating a high level of satisfaction. Conclusions: The study highlighted signs of safety in terms of a lower hypoglycemic risk evaluated through TBR in CSII compared to DM3c. Additionally, for the first time in the literature, a high level of satisfaction with the use of CSII in subjects with DM3c was documented. Further studies are needed on patients with DM3c secondary to pancreatectomy to compare the CSII approach with MDI, also in terms of long-term glycemic control efficacy.
MACCARIO, MAURO
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