The subject of this essay is the autobiography written by Girolamo Cardano (1501-1576); he was a physician, mathematician and astrologer, as well as an extraordinary Italian Renaissance's intellectual. After a short biographical and bibliographical overview, useful to get oriented in the survey, I approached Cardano's figure through the eyes of Gabriel Naudé and Cesare Lombroso, who both concurred in creating his still widespread fame of a mad melancholic man. The autobiography is a peculiar literary genre and the De vita propria adheres to it in its own specific way: the thesis enlightens the features of this work, stressing on how it roots in Cardano's constant self-analysis, mostly from a medical and astrological perspective. The keen and constant research for the truth animates the scholar's life and it's reflected in the way he writes about himself, a man divided between the desire for fame and the fear of death, the hunger for knowledge and the religious restrictions, self-satisfaction and the narrative and reasoning contradictions in which he relentlessly falls. I discussed, read and analysed the most significant pages of his book, concerning supernatural phenomena, theories about behaviour and the author's relationship with his relatives and powerful people; in this way, I tried to outline the mind of one of the most elusive, fascinating and misunderstood figures of Italian literature.
L'oggetto della presente tesi è l'autobiografia di Girolamo Cardano (1501-1576), medico, matematico e astrologo nonché intellettuale straordinario del Rinascimento italiano. Dopo una breve panoramica biografica e bibliografica, utile al lettore per orientarsi nel corso dello studio, mi sono avvicinato alla figura di Cardano attraverso gli occhi di Gabriel Naudé e Cesare Lombroso, i cui studi hanno contribuito a dargli quella fama di folle malinconico che è diffusa ancora oggi. L'autobiografia è un genere letterario particolare e il De vita propria vi aderisce in modo anomalo: la tesi mette in luce le peculiarità dell'opera, evidenziando come le sue radici affondino nello studio costante di Cardano riguardo la propria persona, specialmente dal punto di vista medico e astrologico. L'intensa e continua ricerca della verità anima la vita dello studioso e si riflette nel modo in cui egli parla di sé, mostrandosi come un uomo diviso tra il desiderio di fama e la paura della morte, la sete di conoscenza e i vincoli religiosi, l'autocompiacimento e le contraddizioni narrative o argomentative in cui cade inesorabilmente. Si sono affrontate la lettura e l'analisi delle pagine più significative del libro, riguardanti fenomeni sovrannaturali, teorie di comportamento e il rapporto dell'autore con i propri cari e con i potenti; in questo modo ho cercato di dare contorno alla mente di una delle figure più sfuggenti, affascinanti e fraintese della letteratura italiana.
Anatomia e analisi di un'autobiografia del Cinquecento. Il "De vita propria" di Girolamo Cardano
CATANESE, FEDERICO
2019/2020
Abstract
L'oggetto della presente tesi è l'autobiografia di Girolamo Cardano (1501-1576), medico, matematico e astrologo nonché intellettuale straordinario del Rinascimento italiano. Dopo una breve panoramica biografica e bibliografica, utile al lettore per orientarsi nel corso dello studio, mi sono avvicinato alla figura di Cardano attraverso gli occhi di Gabriel Naudé e Cesare Lombroso, i cui studi hanno contribuito a dargli quella fama di folle malinconico che è diffusa ancora oggi. L'autobiografia è un genere letterario particolare e il De vita propria vi aderisce in modo anomalo: la tesi mette in luce le peculiarità dell'opera, evidenziando come le sue radici affondino nello studio costante di Cardano riguardo la propria persona, specialmente dal punto di vista medico e astrologico. L'intensa e continua ricerca della verità anima la vita dello studioso e si riflette nel modo in cui egli parla di sé, mostrandosi come un uomo diviso tra il desiderio di fama e la paura della morte, la sete di conoscenza e i vincoli religiosi, l'autocompiacimento e le contraddizioni narrative o argomentative in cui cade inesorabilmente. Si sono affrontate la lettura e l'analisi delle pagine più significative del libro, riguardanti fenomeni sovrannaturali, teorie di comportamento e il rapporto dell'autore con i propri cari e con i potenti; in questo modo ho cercato di dare contorno alla mente di una delle figure più sfuggenti, affascinanti e fraintese della letteratura italiana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/25868