La tignola del pomodoro Tuta absoluta (Lepidoptera: Gelechiidae) è una specie di origine neotropicale. La prima indicazione della sua presenza al di fuori del continente di origine risale al 2006, quando è stata segnalata in Spagna. Da quel momento, la specie ha iniziato una rapida colonizzazione di tutto il bacino del Mediterraneo invadendo successivamente pressoché tutto il continente europeo, Africa sub-mediterranea e Medio Oriente, e diventando una grave minaccia per la produzione mondiale di pomodoro. In natura i funghi sono i patogeni predominanti nelle popolazioni di artropodi. Le osservazioni di epizoozie tra le popolazioni di insetti sono comuni, evidenziando il grande potenziale di questi microrganismi per la regolazione delle specie dannose. I funghi entomopatogeni infettano gli ospiti attraverso la cuticola, e sono patogeni di insetti indipendentemente dal tipo di tegumento o di apparato boccale. L’invasione cuticolare consente ai funghi di infettare anche insetti fitomizi. Di conseguenza, i funghi sono stati ampiamente studiati come agenti di controllo per una diversa varietà di artropodi nocivi di importanza agraria. Considerati l’impatto di T. absoluta sulla produzione di pomodoro, l’importanza che la coltura riveste nel panorama orticolo italiano e nell’ottica di sviluppare programmi di lotta biologica e integrata, sono stati ricercati metodi alternativi al tradizionale controllo chimico, spesso inefficace per il veloce instaurarsi di meccanismi di resistenza e per il comportamento endofitico delle larve del fitofago. Pertanto sono stati valutati gli effetti di funghi entomopatogeni, nello specifico Beauveria bassiana e Lecanicillium muscarium, per il contenimento della tignola del pomodoro. Per verificare la tossicità nei suoi confronti dei prodotti commerciali a base di questi funghi, sono state effettuate prove in laboratorio su diversi stadi larvali. Sono state poi eseguite prove di sviluppo per accertare l’effetto dei due funghi sull’intero ciclo del fitofago. Infine, in prove doppia scelta è stata valutata l’eventuale preferenza delle femmine del lepidottero per l’ovideposizione nei riguardi di piante inoculate con B. bassiana o L. muscarium e non inoculate. Per gli allevamenti massali e le prove sono state utilizzate piante di pomodoro appartenenti alla cultivar cuore di bue F1. Gli allevamenti di T. absoluta sono stati mantenuti in cella climatica in condizioni controllate e condotti in modo da garantire una continua disponibilità di tutti gli stadi di sviluppo del lepidottero. I prodotti utilizzati per l’inoculo delle piante sono prodotti commerciali a base di L. muscarium (Mycotal®, Koppert) e B. bassiana (Naturalis®, Biogard). Nelle prove effettuate per verificare la tossicità per contatto e ingestione nei confronti del lepidottero, i due prodotti commerciali hanno causato una mortalità significativamente maggiore rispetto al testimone non trattato. Nelle prove di sviluppo, l’attività endofitica dei due funghi ha mostrato effetti significativamente diversi rilevando una mortalità maggiore in entrambi i trattamenti rispetto al testimone non inoculato; nessuna differenza è stata invece riscontrata nei tempi di sviluppo del lepidottero. Dalle prove doppia scelta è emerso che le femmine di T. absoluta preferiscono ovideporre su piante di pomodoro trattate con Mycotal rispetto a piante non trattate, mentre non sono state osservate differenze significative nella scelta tra Naturalis e testimone non trattato.

Valutazione dell'attività di funghi entomopatogeni per il contenimento della tignola del pomodoro Tuta absoluta (Lepidoptera: Gelechiidae)

SALUSSO, ANDREA
2019/2020

Abstract

La tignola del pomodoro Tuta absoluta (Lepidoptera: Gelechiidae) è una specie di origine neotropicale. La prima indicazione della sua presenza al di fuori del continente di origine risale al 2006, quando è stata segnalata in Spagna. Da quel momento, la specie ha iniziato una rapida colonizzazione di tutto il bacino del Mediterraneo invadendo successivamente pressoché tutto il continente europeo, Africa sub-mediterranea e Medio Oriente, e diventando una grave minaccia per la produzione mondiale di pomodoro. In natura i funghi sono i patogeni predominanti nelle popolazioni di artropodi. Le osservazioni di epizoozie tra le popolazioni di insetti sono comuni, evidenziando il grande potenziale di questi microrganismi per la regolazione delle specie dannose. I funghi entomopatogeni infettano gli ospiti attraverso la cuticola, e sono patogeni di insetti indipendentemente dal tipo di tegumento o di apparato boccale. L’invasione cuticolare consente ai funghi di infettare anche insetti fitomizi. Di conseguenza, i funghi sono stati ampiamente studiati come agenti di controllo per una diversa varietà di artropodi nocivi di importanza agraria. Considerati l’impatto di T. absoluta sulla produzione di pomodoro, l’importanza che la coltura riveste nel panorama orticolo italiano e nell’ottica di sviluppare programmi di lotta biologica e integrata, sono stati ricercati metodi alternativi al tradizionale controllo chimico, spesso inefficace per il veloce instaurarsi di meccanismi di resistenza e per il comportamento endofitico delle larve del fitofago. Pertanto sono stati valutati gli effetti di funghi entomopatogeni, nello specifico Beauveria bassiana e Lecanicillium muscarium, per il contenimento della tignola del pomodoro. Per verificare la tossicità nei suoi confronti dei prodotti commerciali a base di questi funghi, sono state effettuate prove in laboratorio su diversi stadi larvali. Sono state poi eseguite prove di sviluppo per accertare l’effetto dei due funghi sull’intero ciclo del fitofago. Infine, in prove doppia scelta è stata valutata l’eventuale preferenza delle femmine del lepidottero per l’ovideposizione nei riguardi di piante inoculate con B. bassiana o L. muscarium e non inoculate. Per gli allevamenti massali e le prove sono state utilizzate piante di pomodoro appartenenti alla cultivar cuore di bue F1. Gli allevamenti di T. absoluta sono stati mantenuti in cella climatica in condizioni controllate e condotti in modo da garantire una continua disponibilità di tutti gli stadi di sviluppo del lepidottero. I prodotti utilizzati per l’inoculo delle piante sono prodotti commerciali a base di L. muscarium (Mycotal®, Koppert) e B. bassiana (Naturalis®, Biogard). Nelle prove effettuate per verificare la tossicità per contatto e ingestione nei confronti del lepidottero, i due prodotti commerciali hanno causato una mortalità significativamente maggiore rispetto al testimone non trattato. Nelle prove di sviluppo, l’attività endofitica dei due funghi ha mostrato effetti significativamente diversi rilevando una mortalità maggiore in entrambi i trattamenti rispetto al testimone non inoculato; nessuna differenza è stata invece riscontrata nei tempi di sviluppo del lepidottero. Dalle prove doppia scelta è emerso che le femmine di T. absoluta preferiscono ovideporre su piante di pomodoro trattate con Mycotal rispetto a piante non trattate, mentre non sono state osservate differenze significative nella scelta tra Naturalis e testimone non trattato.
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