Agricoltura urbana e periurbana: strategie per il miglioramento della sostenibilità dei sistemi agroalimentari

In the coming decades, the challenge for humanity will be to mitigate the effects of climate change, radically changing its behavior in order to reduce greenhouse gas (GHG) emissions. This challenge will be even more important in urban and peri-urban areas, as more than half of the world’s population will be accommodated by 2050. The aim will be to increase the environmental, social and economic sustainability of these areas; this can only happen following a change in the agri-food system, which is among the largest producers of GHG. In this regard, Urban and Peri-urban Agriculture (UPA) could play a key role. In this report, after describing the types of UPA, and having analysed its contribution towards part of the objectives of the UN Sustainable Development Agenda 2030, the results of two case studies in which the benefit of this type of agriculture is quantified are reported: the first refers to the Metropolitan Area of Lisbon (LMA), while the second to the Brazilian city of Goiânia. In the case of the LMA, using the Life Cycle Assessment, it is demonstrated how the UPA contributes to reducing the Global Warming Potential (GWP) of the agri-food system; the greatest reduction is found when this productive model is approached to a variation of the alimentary diet advised from the health authorities. With regard to the study reported to the city of Goiânia, the results report the amount of carbon dioxide (CO₂) that would be subtracted from the atmosphere thanks to the UPA, if it was adopted in the designated areas within urban and peri-urban areas. The results of these case studies show that UPA can be used as a strategy to reduce the GWP of the agri-food system, as well as to subtract CO₂ from the atmosphere, thereby increasing the sustainability of urban and peri-urban areas. ​

Nei prossimi decenni, la sfida per l’umanità sarà quella di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, cambiando radicalmente il proprio comportamento al fine di ridurre le emissioni dei Gas a Effetto Serra (GHG). Questa sfida sarà ancor più importante nelle aree urbane e periurbane, in quanto, dal 2050, ospiteranno più della metà della popolazione mondiale. L’obiettivo sarà quello di aumentare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica di queste aree; ciò potrà avvenire solo a seguito di un cambiamento del sistema agroalimentare, il quale è tra i maggiori produttori dei GHG. A tal proposito, un ruolo chiave potrebbe assumerlo l’Agricoltura Urbana e Periurbana (UPA). In questa relazione, dopo aver descritto le tipologie dell’UPA, e aver analizzato il suo contributo verso parte degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, si riportano i risultati di due casi studio in cui si quantifica il beneficio che questa tipologia di agricoltura apporta: il primo si riferisce all’Area Metropolitana di Lisbona (LMA), mentre il secondo alla città brasiliana di Goiânia. Nel caso dell’LMA, avvalendosi del Life Cycle Assessment, si dimostra come l’UPA contribuisca a ridurre il Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) del sistema agroalimentare; la riduzione maggiore si riscontra quando questo modello produttivo si accosta a una variazione della dieta alimentare consigliata dalle autorità sanitarie. Per quanto riguarda lo studio riferito alla città di Goiânia, i risultati riportano la quantità di anidride carbonica (CO₂) che verrebbe sottratta dall’atmosfera grazie all’UPA, se essa venisse adottata nelle aree vocate all’interno delle aree urbane e periurbane. I risultati di questi casi studio dimostrano come l’UPA possa essere utilizzata come strategia per ridurre il GWP del sistema agroalimentare, nonché per sottrarre la CO₂ dall’atmosfera, aumentando conseguentemente la sostenibilità delle aree urbane e periurbane. ​