Al giorno d’oggi, la tecnologia ha assunto un ruolo sempre più importante e presente nelle vite delle persone. Operazioni come "pagare le bollette" o visionare il saldo del proprio conto corrente possono essere fatte in qualsiasi momento, senza doversi fisicamente recare sul posto, semplicemente utilizzando il proprio computer o cellulare, tramite apposito programma o applicazione. Ciò è possibile in quanto i servizi offerti da un particolare ente sono stati virtualizzati, e appoggiandosi ad Internet è stato possibile renderli fruibili anche a distanza: questi particolari servizi prendono il nome di Servizi Web. Come vedremo meglio nella sezione 1.1 del capitolo 1, questi servizi sono messi a disposizione da specifici agenti delle varie parti, che si scambiano le informazioni necessarie al corretto svolgimento delle operazioni, in modo che il servizio offerto soddisfi la richiesta ricevuta. Anche se non si tratta più di entità fisiche, per il corretto svolgimento del servizio è comunque necessaria un’interazione tra esse: il semplice fatto di "formulare una richiesta" e attendere una risposta, infatti, rimane lo stesso. Immaginiamo per esempio un cliente che vuole acquistare un determinato prodotto: normalmente, in negozio, egli lo paga e il commerciante glielo consegna. Se però il negozio in questione è online, anche se il risultato è il medesimo, l’interazione non avverrà direttamente tra le due entità fisiche, ma sfruttando un particolare servizio Web offerto da un agente del commerciante. Lo studio dei possibili modi in cui le due parti possono interagire, ha portato alla formulazione di diversi Patterns di Interazione, come avremo modo di osservare nella sezione 1.2 del primo capitolo, in grado di catturare le possibili situazioni in cui tale interazione può avvenire, e fornire per ognuna di esse delle possibili soluzioni. Il mio lavoro propone una soluzione alternativa a questi Patterns che utilizza una particolare formalizzazione dell’interazione tra due agenti: i Commitments, di cui parlerò in modo più approfondito nella sezione 1.3 del capitolo successivo. Infine, procederò a mostrare le formalizzazioni tramite Commitments di un possibile scenario dei pattern più complessi (capitolo 2), e, per due di loro, nel capitolo 3 fornirò una possibile implementazione con JaCaMo+.
I Pattern di Interazione tra servizi Web modellati mediante Social Commitments
GINO, RICCARDO
2019/2020
Abstract
Al giorno d’oggi, la tecnologia ha assunto un ruolo sempre più importante e presente nelle vite delle persone. Operazioni come "pagare le bollette" o visionare il saldo del proprio conto corrente possono essere fatte in qualsiasi momento, senza doversi fisicamente recare sul posto, semplicemente utilizzando il proprio computer o cellulare, tramite apposito programma o applicazione. Ciò è possibile in quanto i servizi offerti da un particolare ente sono stati virtualizzati, e appoggiandosi ad Internet è stato possibile renderli fruibili anche a distanza: questi particolari servizi prendono il nome di Servizi Web. Come vedremo meglio nella sezione 1.1 del capitolo 1, questi servizi sono messi a disposizione da specifici agenti delle varie parti, che si scambiano le informazioni necessarie al corretto svolgimento delle operazioni, in modo che il servizio offerto soddisfi la richiesta ricevuta. Anche se non si tratta più di entità fisiche, per il corretto svolgimento del servizio è comunque necessaria un’interazione tra esse: il semplice fatto di "formulare una richiesta" e attendere una risposta, infatti, rimane lo stesso. Immaginiamo per esempio un cliente che vuole acquistare un determinato prodotto: normalmente, in negozio, egli lo paga e il commerciante glielo consegna. Se però il negozio in questione è online, anche se il risultato è il medesimo, l’interazione non avverrà direttamente tra le due entità fisiche, ma sfruttando un particolare servizio Web offerto da un agente del commerciante. Lo studio dei possibili modi in cui le due parti possono interagire, ha portato alla formulazione di diversi Patterns di Interazione, come avremo modo di osservare nella sezione 1.2 del primo capitolo, in grado di catturare le possibili situazioni in cui tale interazione può avvenire, e fornire per ognuna di esse delle possibili soluzioni. Il mio lavoro propone una soluzione alternativa a questi Patterns che utilizza una particolare formalizzazione dell’interazione tra due agenti: i Commitments, di cui parlerò in modo più approfondito nella sezione 1.3 del capitolo successivo. Infine, procederò a mostrare le formalizzazioni tramite Commitments di un possibile scenario dei pattern più complessi (capitolo 2), e, per due di loro, nel capitolo 3 fornirò una possibile implementazione con JaCaMo+.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/25673