Quale spazio occupa la tematica delle migrazioni nella scuola primaria?: è da questa domanda che prende le mosse il presente lavoro di tesi. In una società in cui i bambini vengono sottoposti ogni giorno ad immagini televisive, articoli di giornale, discorsi e provvedimenti di politici che parlano di migrazioni in un'ottica di emergenza e di invasione, cosa può fare la scuola? Riflettere sulla didattica delle migrazioni nella scuola primaria diventa quindi essenziale per mettere in luce le potenzialità formative e interculturali della migrazione come concetto curricolare. Essa non è solo uno spostamento temporaneo o definitivo di individui o di gruppi da una sede territoriale a un'altra: studiare il concetto migratorio in senso interculturale considera il fatto che le migrazioni siano processi tipici di tutti i popoli e di ogni periodo storico. Nonostante l'esiguità di studi approfonditi sulla didattica delle migrazioni nella scuola primaria, elemento che è già di per sé sintomatico, si è cercato di delineare una riflessione sul posto occupato dal tema in questione nella scuola primaria. Esso può diventare un argomento molto significativo e stimolante già con i bambini più piccoli, perché intorno a questo nodo ruotano alcuni dei principali problemi del mondo attuale. E' essenziale che i bambini si sentano coinvolti in queste problematiche: non è solo un problema dei Paesi poveri del pianeta, ma la questione delle migrazioni interagisce con la vita di ciascuno di noi. E' fondamentale educare i bambini alla relazione con l'altro, di diversa origine, condizione sociale, appartenenza religiosa etc. Una sfida che si può vivere prima di tutto tra i banchi di scuola, e poi nella cornice più ampia della società.
Insegnare la condizione umana attraverso le migrazioni: una sfida per la scuola primaria
BARALE, REBECCA
2015/2016
Abstract
Quale spazio occupa la tematica delle migrazioni nella scuola primaria?: è da questa domanda che prende le mosse il presente lavoro di tesi. In una società in cui i bambini vengono sottoposti ogni giorno ad immagini televisive, articoli di giornale, discorsi e provvedimenti di politici che parlano di migrazioni in un'ottica di emergenza e di invasione, cosa può fare la scuola? Riflettere sulla didattica delle migrazioni nella scuola primaria diventa quindi essenziale per mettere in luce le potenzialità formative e interculturali della migrazione come concetto curricolare. Essa non è solo uno spostamento temporaneo o definitivo di individui o di gruppi da una sede territoriale a un'altra: studiare il concetto migratorio in senso interculturale considera il fatto che le migrazioni siano processi tipici di tutti i popoli e di ogni periodo storico. Nonostante l'esiguità di studi approfonditi sulla didattica delle migrazioni nella scuola primaria, elemento che è già di per sé sintomatico, si è cercato di delineare una riflessione sul posto occupato dal tema in questione nella scuola primaria. Esso può diventare un argomento molto significativo e stimolante già con i bambini più piccoli, perché intorno a questo nodo ruotano alcuni dei principali problemi del mondo attuale. E' essenziale che i bambini si sentano coinvolti in queste problematiche: non è solo un problema dei Paesi poveri del pianeta, ma la questione delle migrazioni interagisce con la vita di ciascuno di noi. E' fondamentale educare i bambini alla relazione con l'altro, di diversa origine, condizione sociale, appartenenza religiosa etc. Una sfida che si può vivere prima di tutto tra i banchi di scuola, e poi nella cornice più ampia della società.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/25620