The legal relevance of the themes related to the social security systems and the linked rights has taken, over the years, an important and evident pulse in all member states. The same has happened in the Italian national law, recently involved by a wide-ranging pension reform. The economic and social evidence show, however, the failed overcoming of the so-called crisis of the welfare state, in Italy currently based on the primacy of the public pension system. There are, about the years to come, significant risk of inadequate pensions for many groups of employees, especially for young people. This graduate thesis, starting from these premises, gives a critical study of the legal issues of the Italian welfare and of the most important legislative reforms occurred towards the years. The research considers the importance, for the future, of an increased coordination between the first and the second and the third social security pillar, consequently, between the public pension system and the complementary protection, in order to reduce risk of need in the elderly age. Moving from the principles of the famous Beveridge report, are analyzed the increasing advices given by the European Commission to the change of the pension systems of the member states into mixed and safe, the jurisprudence of the Constitutional Court in relation to the crucial standards of the adequacy and the sustainability of the pension welfare, the doctrinal guidelines particularly relevant and useful. In addition, it is suggested a recognition of the legislative developments about complementary pension, as well as an evaluation of the potential legislative developments in order to the introduction of a functional mixed pension system.

La rilevanza giuridica delle questioni attinenti ai sistemi previdenziali ed ai connessi diritti ha assunto, negli anni, un significativo ed evidente impulso presso tutti gli ordinamenti comunitari. Lo stesso è accaduto presso l'ordinamento italiano, interessato recentemente da un'ampia riforma pensionistica. Le evidenze economico-sociali mostrano, tuttavia, il mancato superamento della cosiddetta crisi del welfare state, ancora caratterizzato in Italia da una prevalenza assoluta del sistema pensionistico obbligatorio. Si pongono, per gli anni futuri, significativi rischi di insufficiente copertura pensionistica per ampie platee di prestatori, specie per i giovani. La presente tesi di laurea, muovendo da tali premesse, fornisce uno studio critico delle problematiche giuridiche del welfare italiano e delle principali riforme legislative susseguitesi negli anni. La ricerca prende in considerazione la rilevanza, per il futuro, di un più marcato coordinamento tra il primo ed il secondo e terzo pilastro previdenziale, dunque, tra il sistema pensionistico obbligatorio e la previdenza complementare, onde ridurre i rischi di uno stato di bisogno nell'età anziana. Partendo dai principi del noto piano Beveridge, si analizzano le sempre maggiori indicazioni date dalla Commissione Europea per la trasformazione dei sistemi pensionistici comunitari in sistemi misti e sicuri, la giurisprudenza della Corte Costituzionale con riferimento agli essenziali parametri della adeguatezza e della sostenibilità del welfare pensionistico, gli orientamenti dottrinali particolarmente significativi ed utili. In aggiunta, si propone una ricognizione della evoluzione normativa in materia di previdenza complementare, nonché una valutazione dei possibili margini di intervento legislativo ai fini della realizzazione di un funzionale sistema pensionistico di tipo misto.

Universalismo e corrispettività nel sistema giuridico previdenziale

BERTERO, STEFANO
2015/2016

Abstract

La rilevanza giuridica delle questioni attinenti ai sistemi previdenziali ed ai connessi diritti ha assunto, negli anni, un significativo ed evidente impulso presso tutti gli ordinamenti comunitari. Lo stesso è accaduto presso l'ordinamento italiano, interessato recentemente da un'ampia riforma pensionistica. Le evidenze economico-sociali mostrano, tuttavia, il mancato superamento della cosiddetta crisi del welfare state, ancora caratterizzato in Italia da una prevalenza assoluta del sistema pensionistico obbligatorio. Si pongono, per gli anni futuri, significativi rischi di insufficiente copertura pensionistica per ampie platee di prestatori, specie per i giovani. La presente tesi di laurea, muovendo da tali premesse, fornisce uno studio critico delle problematiche giuridiche del welfare italiano e delle principali riforme legislative susseguitesi negli anni. La ricerca prende in considerazione la rilevanza, per il futuro, di un più marcato coordinamento tra il primo ed il secondo e terzo pilastro previdenziale, dunque, tra il sistema pensionistico obbligatorio e la previdenza complementare, onde ridurre i rischi di uno stato di bisogno nell'età anziana. Partendo dai principi del noto piano Beveridge, si analizzano le sempre maggiori indicazioni date dalla Commissione Europea per la trasformazione dei sistemi pensionistici comunitari in sistemi misti e sicuri, la giurisprudenza della Corte Costituzionale con riferimento agli essenziali parametri della adeguatezza e della sostenibilità del welfare pensionistico, gli orientamenti dottrinali particolarmente significativi ed utili. In aggiunta, si propone una ricognizione della evoluzione normativa in materia di previdenza complementare, nonché una valutazione dei possibili margini di intervento legislativo ai fini della realizzazione di un funzionale sistema pensionistico di tipo misto.
ITA
The legal relevance of the themes related to the social security systems and the linked rights has taken, over the years, an important and evident pulse in all member states. The same has happened in the Italian national law, recently involved by a wide-ranging pension reform. The economic and social evidence show, however, the failed overcoming of the so-called crisis of the welfare state, in Italy currently based on the primacy of the public pension system. There are, about the years to come, significant risk of inadequate pensions for many groups of employees, especially for young people. This graduate thesis, starting from these premises, gives a critical study of the legal issues of the Italian welfare and of the most important legislative reforms occurred towards the years. The research considers the importance, for the future, of an increased coordination between the first and the second and the third social security pillar, consequently, between the public pension system and the complementary protection, in order to reduce risk of need in the elderly age. Moving from the principles of the famous Beveridge report, are analyzed the increasing advices given by the European Commission to the change of the pension systems of the member states into mixed and safe, the jurisprudence of the Constitutional Court in relation to the crucial standards of the adequacy and the sustainability of the pension welfare, the doctrinal guidelines particularly relevant and useful. In addition, it is suggested a recognition of the legislative developments about complementary pension, as well as an evaluation of the potential legislative developments in order to the introduction of a functional mixed pension system.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
300517_tesistefanobertero.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 810.99 kB
Formato Adobe PDF
810.99 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/25542