Stevia rebaudiana Bertoni è una pianta perenne originaria del Paraguay, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, le cui foglie contengono glicosidi diterpenici, responsabili di un intenso sapore dolce e privi di contenuto energetico. Gli estratti di Stevia contengono numerosi composti, conosciuti come glicosidi steviolici, tra cui i più abbondanti sono stevioside e rebaudioside A. Lo scopo del lavoro è stato quello di raccogliere i dati presenti nella letteratura scientifica, al fine di effettuare un'analisi completa ed approfondita. Sono stati analizzati, oltre alle caratteristiche botaniche, gli aspetti metabolici e le numerose attività biologiche possedute dagli estratti della pianta (Lemus-Mondaca et al., 2012). Sono state, anche, affrontate le caratteristiche di tossicità della S. rebaudiana che, in passato, hanno rappresentato l'aspetto determinante nel decretare il diniego dell'autorizzazione all'utilizzo dei glicosidi steviolici in Europa. Sono stati, poi, valutati numerosi studi che hanno permesso di stabilire che i derivati steviolici non sono cancerogeni, genotossici o associati a tossicità a carico del sistema riproduttivo (EFSA, 2007). Sebbene, tali dati abbiano permesso ai glicosidi steviolici di ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione come additivi alimentari, le foglie essiccate non hanno ancora ottenuto il riconoscimento come alimenti e sono oggetto di ulteriori valutazioni. Per concludere, si è valutata l'importanza del ruolo del farmacista nel guidare sia individui sani, sia individui che necessitano di seguire regimi dietetici ipocalorici, nella scelta e nel corretto utilizzo della Stevia rebaudiana, come dolcificante da tavola.
Stevia rebaudiana e glicosidi steviolici: da Novel Food all'uso alimentare
REINAUDI, STEFANIA
2011/2012
Abstract
Stevia rebaudiana Bertoni è una pianta perenne originaria del Paraguay, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, le cui foglie contengono glicosidi diterpenici, responsabili di un intenso sapore dolce e privi di contenuto energetico. Gli estratti di Stevia contengono numerosi composti, conosciuti come glicosidi steviolici, tra cui i più abbondanti sono stevioside e rebaudioside A. Lo scopo del lavoro è stato quello di raccogliere i dati presenti nella letteratura scientifica, al fine di effettuare un'analisi completa ed approfondita. Sono stati analizzati, oltre alle caratteristiche botaniche, gli aspetti metabolici e le numerose attività biologiche possedute dagli estratti della pianta (Lemus-Mondaca et al., 2012). Sono state, anche, affrontate le caratteristiche di tossicità della S. rebaudiana che, in passato, hanno rappresentato l'aspetto determinante nel decretare il diniego dell'autorizzazione all'utilizzo dei glicosidi steviolici in Europa. Sono stati, poi, valutati numerosi studi che hanno permesso di stabilire che i derivati steviolici non sono cancerogeni, genotossici o associati a tossicità a carico del sistema riproduttivo (EFSA, 2007). Sebbene, tali dati abbiano permesso ai glicosidi steviolici di ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione come additivi alimentari, le foglie essiccate non hanno ancora ottenuto il riconoscimento come alimenti e sono oggetto di ulteriori valutazioni. Per concludere, si è valutata l'importanza del ruolo del farmacista nel guidare sia individui sani, sia individui che necessitano di seguire regimi dietetici ipocalorici, nella scelta e nel corretto utilizzo della Stevia rebaudiana, come dolcificante da tavola.File | Dimensione | Formato | |
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