Da numerose ricerche condotte nel territorio torinese emerge come il fenomeno della partecipazione dei migranti al lavoro indipendente sia in crescita e come i casi di ¿imprenditoria etnica¿ si siano moltiplicati e abbiano acquisito un'importanza tale da suscitare l'attenzione di studiosi e istituzioni. L'ipotesi di ricerca da cui partire per l'elaborazione della tesi sarà orientata all'indagine degli aspetti sociali del funzionamento del mercato del lavoro migrante ed, in particolare, dei percorsi di imprenditorialità intrapresi da migranti. Per aspetti sociali verranno considerati da un lato il livello micro, ossia quello relativo all'individuo, alle scelte, alle motivazioni, agli orientamenti che ne influenzano l'agire; dall'altro lato il livello ¿meso¿, relativo alle reti di relazioni, ai network e alle risorse etniche e di classe, nonché al capitale sociale e culturale costruito e accumulato nel campo dell'interazione sociale. A livello macro si prenderanno in considerazione gli aspetti istituzionali del contesto che orientano oppure ostacolano le traiettorie individuali. Le domande che guideranno la ricerca saranno molteplici e dovranno passare al vaglio dei dati raccolti. In ogni caso alcuni spunti potrebbero riguardare l'ingresso nel mondo del lavoro da parte dei migranti: avviene da un'unica porta d'accesso, magari quella dei lavori meno qualificati, oppure esistono una pluralità e varietà di porte di ingresso e di modi di incorporazione nel mercato del lavoro? Si può pensare al mercato del lavoro come costruito socialmente da fattori sociali quali capitale sociale, network, legami forti/deboli, risorse etniche o di classe? Nello specifico, quale potrebbe essere il rapporto tra reti etniche e inserimento lavorativo (lato domanda/offerta)? E tra risorse etniche e percorsi di imprenditorialità? Si può pensare all'etnicità come al risultato di un processo di interazione sociale, come ad una risorsa competitiva da attivare e spendere nel mercato del lavoro? Riguardo il contesto economico più ampio ed il livello istituzionale: si configurano come vincolo che limita la mobilità socio-economica oppure come struttura di opportunità? Nel contesto istituzionale come si incontrano il lato dell'offerta con quello della domanda di lavoro migrante? Esistono nicchie di mercato ¿etnicizzate¿ o settori a specializzazione etnica? Imprenditorialità e ¿integrazione¿ culturale e sociale si alimentano reciprocamente o si può dare il caso di imprenditori non socializzati o in modo limitato alla cultura autoctona?

Imprenditori immigrati. Aspetti sociali del funzionamento del mercato del lavoro autonomo immigrato nel contesto torinese.

ZAMPOLINI, MONICA
2015/2016

Abstract

Da numerose ricerche condotte nel territorio torinese emerge come il fenomeno della partecipazione dei migranti al lavoro indipendente sia in crescita e come i casi di ¿imprenditoria etnica¿ si siano moltiplicati e abbiano acquisito un'importanza tale da suscitare l'attenzione di studiosi e istituzioni. L'ipotesi di ricerca da cui partire per l'elaborazione della tesi sarà orientata all'indagine degli aspetti sociali del funzionamento del mercato del lavoro migrante ed, in particolare, dei percorsi di imprenditorialità intrapresi da migranti. Per aspetti sociali verranno considerati da un lato il livello micro, ossia quello relativo all'individuo, alle scelte, alle motivazioni, agli orientamenti che ne influenzano l'agire; dall'altro lato il livello ¿meso¿, relativo alle reti di relazioni, ai network e alle risorse etniche e di classe, nonché al capitale sociale e culturale costruito e accumulato nel campo dell'interazione sociale. A livello macro si prenderanno in considerazione gli aspetti istituzionali del contesto che orientano oppure ostacolano le traiettorie individuali. Le domande che guideranno la ricerca saranno molteplici e dovranno passare al vaglio dei dati raccolti. In ogni caso alcuni spunti potrebbero riguardare l'ingresso nel mondo del lavoro da parte dei migranti: avviene da un'unica porta d'accesso, magari quella dei lavori meno qualificati, oppure esistono una pluralità e varietà di porte di ingresso e di modi di incorporazione nel mercato del lavoro? Si può pensare al mercato del lavoro come costruito socialmente da fattori sociali quali capitale sociale, network, legami forti/deboli, risorse etniche o di classe? Nello specifico, quale potrebbe essere il rapporto tra reti etniche e inserimento lavorativo (lato domanda/offerta)? E tra risorse etniche e percorsi di imprenditorialità? Si può pensare all'etnicità come al risultato di un processo di interazione sociale, come ad una risorsa competitiva da attivare e spendere nel mercato del lavoro? Riguardo il contesto economico più ampio ed il livello istituzionale: si configurano come vincolo che limita la mobilità socio-economica oppure come struttura di opportunità? Nel contesto istituzionale come si incontrano il lato dell'offerta con quello della domanda di lavoro migrante? Esistono nicchie di mercato ¿etnicizzate¿ o settori a specializzazione etnica? Imprenditorialità e ¿integrazione¿ culturale e sociale si alimentano reciprocamente o si può dare il caso di imprenditori non socializzati o in modo limitato alla cultura autoctona?
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