Aim of the study Mastication, a highly coordinated and phylogenetically ancient neuromuscular motor function, has a primary role in the formation of the cranial structure of the subject during its development. The aim of this research is to evaluate the preference for soft-consistency food boluses in subjects with hyperdivergent and subjects without hyperdivergent cranial structures. The null hypothesis (H0) is that there is no difference in the preference for soft boluses in hyperdivergent and not hyperdivergent subjects. Materials and methods This prospective observational study included patients referred to the Department of Orthodontics, Dental School, University of Turin, in the period 2021-2023. The following inclusion criterion was applied: 1) complete initial orthodontic documentation, and the following exclusion criteria were applied: 1) cleft lip and/or palate, genetic, congenital and developmental pathologies; 2) fixed orthodontic treatment; 3) temporomandibular joint disorders. The data collection was carried out through a series of structured surveys, validated by the University of Gastronomic Sciences of Pollenzo, in collaboration with this study, to assess the degree of enjoyment of different foods and the food preferences of the patient. The use of tablets to fill out the questionnaires allowed immediate anonymization of the data and simultaneous submission to the processing center. In addition, to assess the association between cranial structure and food bolus consistency, patients were asked to chew standardized boluses of soft and hard consistency, represented respectively by chewing gum and gummy candy, and to complete a computer-based questionnaire (tablet), aimed at evaluating the perception of the consistency of the bolus. Results This study included 180 participants (mean age 15,9±9; M=66, F=114): 68 hyperdivergent subjects and 112 not hyperdivergent subjects. A preference for the soft bolus was significantly more frequent in the group of hyperdivergent subjects than in the group of not hyperdivergent subjects (p<0.006). Within the group of hyperdivergent subjects, the comparison on the basis of the perception of hardness (p<0.0001) and difficulty in chewing (p<0.0001) between soft bolus and hard bolus was statistically significant. Discussion and conclusions This study showed that the hyperdivergent cranial structure is significantly associated with the preference for soft-consistency boluses. The result of this study can be related to the recent international research results, which have highlighted the correlation between the reduction of chewing function, as is the case with a soft diet, and adverse effects on trophism and function of the hippocampus. Therefore, the analysis of cranial characteristics could be important both in children, to promote a diet of appropriate consistency since weaning, and in adults, in which the identification of food preferences, influenced by the individual cranial characteristics, could have a role in distinguishing the subjects at greater risk of developing cognitive decay.
Scopo dello studio La masticazione, funzione motoria neuromuscolare altamente coordinata e filogeneticamente antica, ha un ruolo primario nella formazione della struttura cranica del soggetto in età evolutiva. Lo scopo di questa ricerca è valutare la preferenza per boli alimentari di consistenza molle in soggetti con struttura cranica iperdivergente e non iperdivergente. L’ipotesi nulla (H0) è che la preferenza per boli molli non sia differente nei soggetti iperdivergenti e non iperdivergenti. Materiali e metodi In questo studio osservazionale prospettico sono stati inclusi pazienti riferiti presso il Reparto di Ortognatodonzia, Dental School, Università di Torino, nel periodo 2021-2023. È stato applicato il seguente criterio di inclusione: 1) documentazione ortodontica iniziale completa, e i seguenti criteri di esclusione: 1) labiopalatoschisi, patologie genetiche, congenite e di sviluppo; 2) utilizzo di apparecchiature fisse; 3) patologie dell’articolazione temporo-mandibolare. La raccolta dei dati è stata effettuata attraverso una serie di questionari, validati dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione in questo studio, per valutare il gradimento di una serie di alimenti e le preferenze alimentari del paziente. L'uso di tablet per la compilazione dei questionari ha permesso l'immediata anonimizzazione dei dati e il contestuale invio al centro di elaborazione. Inoltre, per valutare l'associazione tra struttura cranica e consistenza del bolo alimentare, è stato chiesto ai pazienti di masticare boli standardizzati di consistenza molle e dura, rappresentati rispettivamente da un chewing gum e da una caramella gommosa, e di compilare un questionario su supporto informatico (tablet), volto a valutare la percezione della consistenza del bolo. Risultati In questo studio sono stati inclusi 180 pazienti (età media 15,9±9; M=66, F=114): 68 iperdivergenti e 112 non iperdivergenti. La preferenza per il bolo molle è risultata significativamente più frequente nel gruppo dei soggetti iperdivergenti rispetto al gruppo dei soggetti non iperdivergenti (p<0,006). All’interno del gruppo di soggetti iperdivergenti, il confronto sulla base della percezione della durezza (p<0,0001) e della difficoltà di masticazione (p<0,0001) tra bolo molle e bolo duro è risultato statisticamente significativo. Discussione e conclusioni Questo studio ha mostrato che la struttura cranica iperdivergente è significativamente associata alla preferenza per boli di consistenza molle. Il risultato di questo studio può essere messo in relazione con i recenti risultati di ricerca internazionale, che hanno messo in evidenza la correlazione tra la riduzione della funzione masticatoria, come avviene in caso di dieta morbida, ed effetti avversi sul trofismo e sulla funzione dell’ippocampo. Pertanto, l’analisi delle caratteristiche craniche potrebbe essere importante sia nel bambino, per indirizzarlo verso un’alimentazione di consistenza appropriata sin dallo svezzamento, che nell’adulto, nel quale l’identificazione delle preferenze alimentari influenzate dalle caratteristiche craniche potrebbe avere un ruolo nel distinguere i soggetti a maggior rischio di decadimento cognitivo.
Valutazione della masticazione di un bolo molle in pazienti con tipologia cranica iperdivergente e mesodivergente.
TROIANO, ANTONELLO
2022/2023
Abstract
Scopo dello studio La masticazione, funzione motoria neuromuscolare altamente coordinata e filogeneticamente antica, ha un ruolo primario nella formazione della struttura cranica del soggetto in età evolutiva. Lo scopo di questa ricerca è valutare la preferenza per boli alimentari di consistenza molle in soggetti con struttura cranica iperdivergente e non iperdivergente. L’ipotesi nulla (H0) è che la preferenza per boli molli non sia differente nei soggetti iperdivergenti e non iperdivergenti. Materiali e metodi In questo studio osservazionale prospettico sono stati inclusi pazienti riferiti presso il Reparto di Ortognatodonzia, Dental School, Università di Torino, nel periodo 2021-2023. È stato applicato il seguente criterio di inclusione: 1) documentazione ortodontica iniziale completa, e i seguenti criteri di esclusione: 1) labiopalatoschisi, patologie genetiche, congenite e di sviluppo; 2) utilizzo di apparecchiature fisse; 3) patologie dell’articolazione temporo-mandibolare. La raccolta dei dati è stata effettuata attraverso una serie di questionari, validati dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione in questo studio, per valutare il gradimento di una serie di alimenti e le preferenze alimentari del paziente. L'uso di tablet per la compilazione dei questionari ha permesso l'immediata anonimizzazione dei dati e il contestuale invio al centro di elaborazione. Inoltre, per valutare l'associazione tra struttura cranica e consistenza del bolo alimentare, è stato chiesto ai pazienti di masticare boli standardizzati di consistenza molle e dura, rappresentati rispettivamente da un chewing gum e da una caramella gommosa, e di compilare un questionario su supporto informatico (tablet), volto a valutare la percezione della consistenza del bolo. Risultati In questo studio sono stati inclusi 180 pazienti (età media 15,9±9; M=66, F=114): 68 iperdivergenti e 112 non iperdivergenti. La preferenza per il bolo molle è risultata significativamente più frequente nel gruppo dei soggetti iperdivergenti rispetto al gruppo dei soggetti non iperdivergenti (p<0,006). All’interno del gruppo di soggetti iperdivergenti, il confronto sulla base della percezione della durezza (p<0,0001) e della difficoltà di masticazione (p<0,0001) tra bolo molle e bolo duro è risultato statisticamente significativo. Discussione e conclusioni Questo studio ha mostrato che la struttura cranica iperdivergente è significativamente associata alla preferenza per boli di consistenza molle. Il risultato di questo studio può essere messo in relazione con i recenti risultati di ricerca internazionale, che hanno messo in evidenza la correlazione tra la riduzione della funzione masticatoria, come avviene in caso di dieta morbida, ed effetti avversi sul trofismo e sulla funzione dell’ippocampo. Pertanto, l’analisi delle caratteristiche craniche potrebbe essere importante sia nel bambino, per indirizzarlo verso un’alimentazione di consistenza appropriata sin dallo svezzamento, che nell’adulto, nel quale l’identificazione delle preferenze alimentari influenzate dalle caratteristiche craniche potrebbe avere un ruolo nel distinguere i soggetti a maggior rischio di decadimento cognitivo.File | Dimensione | Formato | |
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