Background: The main challenge in Dupuytren's disease is the treatment. The current state of the art provides as the main option the open surgical technique of selective aponeurectomy in advanced stages, burdened by a rate of post-operative complications from 3% to 30%, while the use of collagenases is spreading in stages 1 and 2 of Tubiana classification, as a minimally invasive therapeutic option. Goals: The aim of this retrospective study is the comparison between two groups of treated patients, the first one in a single open surgical step and the second one in a double step with collagenase and capsulotomy, in order to evaluate the advantages from the latter method. Our retrospective study aims to define a safe treatment alternative for patients with stage 3 and 4 with a less invasive rate and focusing on the use of collagenases. Materials and methods: Retrospective study based on the collection of clinical data of selected patients. A total of 54 patients were enrolled, of whom 39 performed the open surgical procedure and 15 the double-step procedure. Inclusion criteria: Dupuytren's disease stage 3 and 4 of Tubiana, patients treated, in the last 15 years, at the “Centro Traumatologico Ortopedico” of Turin and patients with severe stiffness of the PIP joint attributable to an intrinsic stiffness of the affected joint. The following ones were evaluated: demographic values, such as age, sex, stage, affected rays, recurrence and extension rate, recurrence and extension time, DASH score, NRS score, time to return to manual activities, time to return to workplace, physiotherapy time, angle at MCP and PIP, post-therapy complication rate, satisfaction rate. Statistical significance was defined as a p-value ≤0.05. Mann Whitney's chi-squared test and nonparametric U test were used. To evaluate the impact of one or more independent variables on a cardinal dependent variable, the linear regression model was used. To evaluate the impact of one or more independent variables on a dichotomous dependent variable, the binary logistic regression model was used. Results: Statistical analyzes allowed us to consider the double-step treatment safe in terms of recurrences and functional obtained results, evaluated with DASH score and angle at MCP and PIP. Statistically significant differences emerged related to: physiotherapy time, time required to return to work, time required to resume manual activities, post-operative pain and degree of satisfaction. Specifically, the double-step treatment would make it possible to obtain a 15-fold increase in terms of therapeutic satisfaction for patients, a reduction in physiotherapy times of around 50 days and a reduction in time required to return to work and of manual activity of about 30 days. Conclusions: These findings, according to the parameters set for this study, suggest a less invasive profile from a therapeutic point of view for this operative approach, with the same therapeutic performance, opening the door to use collagenase also in patients in stage 3 and stage 4 of the Tubiana classification.
Background: La sfida principale nel morbo di Dupuytren è il trattamento. Lo stato dell’arte attuale prevede come opzione principale la tecnica chirurgica in open dell’aponeurectomia selettiva negli stadi più avanzati, gravata da un tasso di complicanze post operatorie dal 3% al 30%, mentre si sta diffondendo l’utilizzo delle collagenasi negli stadi 1 e 2, come opzione terapeutica a bassa invasività. Obbiettivi: Obbiettivo dello studio retrospettivo è il confronto tra due gruppi di pazienti trattati, il primo in singolo step chirurgico in open e il secondo in doppio step con collagenasi e capsulotomia, al fine di valutare i vantaggi derivanti da quest’ultima metodica. Il nostro studio retrospettivo mira a definire un’alternativa sicura di trattamento per pazienti con contratture in stadio 3 e 4, a spese di un minore tasso di invasività e che ponga al centro l’uso delle collagenasi. Materiali e metodi: Studio retrospettivo basato sulla raccolta di dati clinici di pazienti selezionati. Sono stati arruolati 54 pazienti in totale, di questi, 39 hanno eseguito procedura in open chirurgica e 15 la procedura in doppio step. Criteri di inclusione: morbo di Dupuytren in stadio 3 e 4 di Tubiana, pazienti trattati, negli ultimi 15 anni, presso il “Centro Traumatologico Ortopedico” di Torino e pazienti con severa rigidità dell’articolazione PIP attribuibile ad una rigidità intrinseca dell’articolazione interessata. Sono stati valutati: valori demografici, come età, sesso, stadio, raggi interessati, il tasso di recidive e di estensioni, tempo di recidiva e tempo di estensione, Dash score, Nrs score, tempo di ritorno alle attività manuali, tempo di ritorno in ambito lavorativo, tempo di fisioterapia, angolo alle MCP e PIP, tasso di complicanze post terapia, tasso di soddisfazione. La significatività statistica è stata definita con un valore p ≤0,05. Sono stati utilizzati il test del chi quadrato e il test non parametrico U di Mann Whitney. Per valutare l'impatto di una o più variabili indipendenti su una variabile dipendente cardinale, è stato utilizzato il modello di regressione lineare. Per valutare l'impatto di una o più variabili indipendenti su una variabile dipendente dicotomica, è stato utilizzato il modello di regressione logistica binaria. Risultati: Le analisi statistiche ci hanno permesso di ritenere il trattamento in doppio step sicuro in termini di recidive e di risultati funzionali ottenuti, valutati con DASH score e angolo alla MCP e PIP. Sono emerse differenze statisticamente significative per quanto riguarda: tempi di fisioterapia, tempo necessario per il rientro in ambito lavorativo, tempo necessario per la ripresa delle attività manuali, dolore post operatorio e grado di soddisfazione. Nello specifico, il trattamento in doppio step permetterebbe di ottenere un aumento di 15 volte superiore in termini di soddisfazione terapeutica per i pazienti, una riduzione dei tempi di fisioterapia di circa 50 giorni ed una riduzione nel tempo necessario per la ripresa dell’attività lavorativa e dell’attività manuale di circa 30 giorni. Conclusioni: Tutto ciò secondo i parametri settati da tale studio suggerisce un minore profilo di invasività dal punto di vista terapeutico per tale approccio operativo, a parità di performance terapeutica, aprendo le porte all’uso della collagenasi anche per pazienti in stadio 3 e stadio 4 della classificazione di Tubiana.
Trattamento del morbo di Dupuytren, confronto tra trattamento con tecnica open e uso di collagenasi, studio retrospettivo
ZANONE, GIANLUCA
2022/2023
Abstract
Background: La sfida principale nel morbo di Dupuytren è il trattamento. Lo stato dell’arte attuale prevede come opzione principale la tecnica chirurgica in open dell’aponeurectomia selettiva negli stadi più avanzati, gravata da un tasso di complicanze post operatorie dal 3% al 30%, mentre si sta diffondendo l’utilizzo delle collagenasi negli stadi 1 e 2, come opzione terapeutica a bassa invasività. Obbiettivi: Obbiettivo dello studio retrospettivo è il confronto tra due gruppi di pazienti trattati, il primo in singolo step chirurgico in open e il secondo in doppio step con collagenasi e capsulotomia, al fine di valutare i vantaggi derivanti da quest’ultima metodica. Il nostro studio retrospettivo mira a definire un’alternativa sicura di trattamento per pazienti con contratture in stadio 3 e 4, a spese di un minore tasso di invasività e che ponga al centro l’uso delle collagenasi. Materiali e metodi: Studio retrospettivo basato sulla raccolta di dati clinici di pazienti selezionati. Sono stati arruolati 54 pazienti in totale, di questi, 39 hanno eseguito procedura in open chirurgica e 15 la procedura in doppio step. Criteri di inclusione: morbo di Dupuytren in stadio 3 e 4 di Tubiana, pazienti trattati, negli ultimi 15 anni, presso il “Centro Traumatologico Ortopedico” di Torino e pazienti con severa rigidità dell’articolazione PIP attribuibile ad una rigidità intrinseca dell’articolazione interessata. Sono stati valutati: valori demografici, come età, sesso, stadio, raggi interessati, il tasso di recidive e di estensioni, tempo di recidiva e tempo di estensione, Dash score, Nrs score, tempo di ritorno alle attività manuali, tempo di ritorno in ambito lavorativo, tempo di fisioterapia, angolo alle MCP e PIP, tasso di complicanze post terapia, tasso di soddisfazione. La significatività statistica è stata definita con un valore p ≤0,05. Sono stati utilizzati il test del chi quadrato e il test non parametrico U di Mann Whitney. Per valutare l'impatto di una o più variabili indipendenti su una variabile dipendente cardinale, è stato utilizzato il modello di regressione lineare. Per valutare l'impatto di una o più variabili indipendenti su una variabile dipendente dicotomica, è stato utilizzato il modello di regressione logistica binaria. Risultati: Le analisi statistiche ci hanno permesso di ritenere il trattamento in doppio step sicuro in termini di recidive e di risultati funzionali ottenuti, valutati con DASH score e angolo alla MCP e PIP. Sono emerse differenze statisticamente significative per quanto riguarda: tempi di fisioterapia, tempo necessario per il rientro in ambito lavorativo, tempo necessario per la ripresa delle attività manuali, dolore post operatorio e grado di soddisfazione. Nello specifico, il trattamento in doppio step permetterebbe di ottenere un aumento di 15 volte superiore in termini di soddisfazione terapeutica per i pazienti, una riduzione dei tempi di fisioterapia di circa 50 giorni ed una riduzione nel tempo necessario per la ripresa dell’attività lavorativa e dell’attività manuale di circa 30 giorni. Conclusioni: Tutto ciò secondo i parametri settati da tale studio suggerisce un minore profilo di invasività dal punto di vista terapeutico per tale approccio operativo, a parità di performance terapeutica, aprendo le porte all’uso della collagenasi anche per pazienti in stadio 3 e stadio 4 della classificazione di Tubiana.File | Dimensione | Formato | |
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