INTRODUZIONE: Una delle sfide che la medicina del 3° millennio si trova ad affrontare è quella della lotta contro i microrganismi multiresistenti. Importanti organizzazioni internazionali, quali il Parlamento Europeo, il Comitato Economico e Sociale dell'Unione Europea, il Consiglio dell'Unione Europea e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno emanato, nell'ultimo decennio, una serie di raccomandazioni in cui è rilevata l'importanza del controllo delle infezioni nosocomiali e dell'uso prudente degli antibiotici. La diffusione di microrganismi patogeni multiresistenti costituisce tuttavia un fenomeno in continua evoluzione e rappresenta una crescente minaccia per la salute pubblica. Il fenomeno della multiresistenza viene per lo più associato a un uso improprio degli antibiotici e alla mancata adozione da parte del personale sanitario di comportamenti atti a ridurre il rischio di trasmissione di microrganismi resistenti. Al di là di quelle che possono essere individuate quali cause determinanti nello sviluppo di microrganismi multiresistenti, è stato comunque dimostrato che le infezioni da tali microrganismi comportano un aumento della mortalità specifica e dei costi ospedalieri dovuti al prolungamento della degenza. Queste patologie infettive, causate da microrganismi patogeni multiresistenti, rappresentano pertanto un' emergenza sanitaria. OBIETTIVO: L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare quali sono i comportamenti che gli operatori sanitari devono adottare nella prevenzione della trasmissione di microrganismi multiresistenti e nella gestione dei pazienti affetti da germi di nuova emergenza. L'elaborato si propone pertanto di condurre una revisione della letteratura scientifica, analizzando linee guida, procedure operative e protocolli relativi a tale argomento al fine di ridurre l'incidenza delle infezioni da patogeni multiresistenti. Pertanto, l' obiettivo di questo lavoro è quello di identificare le misure prioritarie per ridurre il rischio di infezioni multiresistenti correlate all'assistenza. Per realizzarlo sono state reperite, valutate ed utilizzate le linee guida esistenti a livello internazionale e sono state identificate le misure sostenute da forti evidenze scientifiche di efficacia. MATERIALI E METODI: Le prime linee guida per la prevenzione delle infezioni sono state pubblicate negli USA dai Centers for Disease Control nel 1981, e in Italia sono state tradotte e pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità nel 1989. Attualmente le linee guida presenti, in tema di prevenzione delle infezioni nosocomiali di nuova emergenza fanno riferimento ai CDC di Atlanta, pertanto la ricerca parte dalla revisione e analisi di tali raccomandazioni. Utilizzo di banche dati al fine di reperire linee guida e protocolli relativi all'assistenza infermieristica al paziente affetto da infezioni da germi di nuova emergenza. RISULTATI: Dalla revisione della letteratura scientifica, in tema di assistenza infermieristica a persone affette da infezioni da germi di nuova emergenza, è emerso come una buona pratica assistenziale può incidere positivamente nell'impedire la trasmissione paziente-paziente dei microrganismi patogeni multiresistenti. Le linee guida internazionali hanno emanato raccomandazioni specifiche per la prevenzione di questa tipologia di infezioni, che vanno tuttavia applicate in aggiunta alle precauzioni da adottare nei confronti delle comuni infezioni.
L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA A PAZIENTI AFFETTI DA INFEZIONI OSPEDALIERE DA GERMI DI NUOVA EMERGENZA
FERRERO, LORENZA
2011/2012
Abstract
INTRODUZIONE: Una delle sfide che la medicina del 3° millennio si trova ad affrontare è quella della lotta contro i microrganismi multiresistenti. Importanti organizzazioni internazionali, quali il Parlamento Europeo, il Comitato Economico e Sociale dell'Unione Europea, il Consiglio dell'Unione Europea e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno emanato, nell'ultimo decennio, una serie di raccomandazioni in cui è rilevata l'importanza del controllo delle infezioni nosocomiali e dell'uso prudente degli antibiotici. La diffusione di microrganismi patogeni multiresistenti costituisce tuttavia un fenomeno in continua evoluzione e rappresenta una crescente minaccia per la salute pubblica. Il fenomeno della multiresistenza viene per lo più associato a un uso improprio degli antibiotici e alla mancata adozione da parte del personale sanitario di comportamenti atti a ridurre il rischio di trasmissione di microrganismi resistenti. Al di là di quelle che possono essere individuate quali cause determinanti nello sviluppo di microrganismi multiresistenti, è stato comunque dimostrato che le infezioni da tali microrganismi comportano un aumento della mortalità specifica e dei costi ospedalieri dovuti al prolungamento della degenza. Queste patologie infettive, causate da microrganismi patogeni multiresistenti, rappresentano pertanto un' emergenza sanitaria. OBIETTIVO: L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare quali sono i comportamenti che gli operatori sanitari devono adottare nella prevenzione della trasmissione di microrganismi multiresistenti e nella gestione dei pazienti affetti da germi di nuova emergenza. L'elaborato si propone pertanto di condurre una revisione della letteratura scientifica, analizzando linee guida, procedure operative e protocolli relativi a tale argomento al fine di ridurre l'incidenza delle infezioni da patogeni multiresistenti. Pertanto, l' obiettivo di questo lavoro è quello di identificare le misure prioritarie per ridurre il rischio di infezioni multiresistenti correlate all'assistenza. Per realizzarlo sono state reperite, valutate ed utilizzate le linee guida esistenti a livello internazionale e sono state identificate le misure sostenute da forti evidenze scientifiche di efficacia. MATERIALI E METODI: Le prime linee guida per la prevenzione delle infezioni sono state pubblicate negli USA dai Centers for Disease Control nel 1981, e in Italia sono state tradotte e pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità nel 1989. Attualmente le linee guida presenti, in tema di prevenzione delle infezioni nosocomiali di nuova emergenza fanno riferimento ai CDC di Atlanta, pertanto la ricerca parte dalla revisione e analisi di tali raccomandazioni. Utilizzo di banche dati al fine di reperire linee guida e protocolli relativi all'assistenza infermieristica al paziente affetto da infezioni da germi di nuova emergenza. RISULTATI: Dalla revisione della letteratura scientifica, in tema di assistenza infermieristica a persone affette da infezioni da germi di nuova emergenza, è emerso come una buona pratica assistenziale può incidere positivamente nell'impedire la trasmissione paziente-paziente dei microrganismi patogeni multiresistenti. Le linee guida internazionali hanno emanato raccomandazioni specifiche per la prevenzione di questa tipologia di infezioni, che vanno tuttavia applicate in aggiunta alle precauzioni da adottare nei confronti delle comuni infezioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/25063