OSAS in età pediatrica: il valore predittivo del questionario di Brouillette nella diagnosi della sindrome delle apnee notturne

BACKGROUND: il questionario di Brouillette viene utilizzato da anni come mezzo anamnestico per la qualità di vita dei pazienti pediatrici con sintomatologia riferibile ad OSAS. Abbiamo voluto testare l'applicabilità di tale questionario nel processo diagnostico al fine di ridurre il numero di pazienti inviati ad esame strumentale (pulsossimetria e polisonnografia), snellendo, così, le lunghe liste di attesa e i costi per il Servizio Sanitario Nazionale. MATERALI & METODI: sono stati reclutati un totale di 622 pazienti, di età compresa tra i 2 e i 14 anni, tutti affetti da sintomatologia riferibile ad OSAS. A tutti i genitori dei pazienti è stato fatto compilare il questionario e, in seguito, è stato eseguito l'esame strumentale. Successivamente si sono suddivisi i pazienti in negativi al test e positivi al test. Su questi 2 gruppi è stata condotta una analisi statistica per valutare la correlazione fra il risultato dell'esame strumentale e il risultato del questionario. È risultato che 9 parametri del questionario correlavano in maniera statisticamente significativa con i risultati strumentali e su questi si è deciso di condurre una regressione logistica multivariata al fine di creare uno Score che selezionasse i soli pazienti che, all'esame strumentale, avessero avuto alta probabilità di risultare positivi. RISULTATI: Su 622 pazienti solo 77 pazienti (12%) sono risultati positivi agli esami strumentali. Nell'analisi di correlazione fra questionario e pulsossimetria sono risultati statisticamente significativi i seguenti parametri: respirazione orale (p=0.0006), sonnolenza eccessiva (p=0.003), irritabilità (p=0.003), voce nasale (p=0.00005), russamento notturno (p<0.0001), russamento solo in caso di raffreddamento (p<0.0001), apnea tutte le notti (p=<0.0001), apnea solo in caso di raffreddamento (p<0.00003) e sensazione di soffocamento del sonno (p<0.001). Attraverso la regressione logistica ad ognuno di questi parametri è stato attribuito un coefficiente pari al suo OR e su questo si è giunti ad uno Score. Un questionario con Score da 0 a 15 viene attribuito a pazienti per i quali l'esame strumentale non sarà dirimente ai fini diagnostici e quindi escludibili dalle liste di attesa per pulsossimetria e polisonnografia; un questionario con Score > 15, invece, seleziona i pazienti che sono passibili di approfondimento diagnostico strumentale. Per lo Score > 15 si ha una sensibilità del 87%, una specificità del 82%, un valore predittivo positivo del 39%, un valore predittivo negativo del 98% e un likelihood ratio di 4.7 . CONCLUSIONE: senza un efficace mezzo di selezione dei pazienti da inviare ad esame strumentale si rischiano lunghe liste di attesa e un ingente sperpero di risorse pubbliche. Il questionario di Brouillette, per la sua economicità e semplicità di utilizzo, può essere considerato un valido supporto per tale selezione. Se lo Score da noi studiato fosse stato già disponibile su 622 pazienti, solo 165 (26%) sarebbero stati inviati all'esame strumentale. Ben 457 pazienti (74% della casistica) avrebbero evitato un inutile e costoso esame. A livello teorico e basandoci esclusivamente sulla nostra casistica si sarebbero risparmiati circa 36.560¿. Si evince come l'uso analitico di strumenti, di per sé economici, già a nostra disposizione e l'appropriatezza prescrittiva degli esami strumentali rendano più veloce e più efficiente in termini di costi la diagnosi dell'OSAS pediatrica.