Il progetto della mia tesi nasce da un grande interesse verso la cultura indiana. Questo interesse mi ha portato ad intraprendere un viaggio in India per poter vivere da vicino la bellezza della cultura Adivasi. Questo termine indica gli ¿abitanti originari¿, gli appartenenti ai primi popoli presenti in India prima dell'arrivo degli ariani vedici e dei dravidi. Gli Adivasi, come precedentemente accennato, sono gli abitanti originari del territorio del Jharkhand, essi hanno resistito ad innumerevoli tentativi di sottomissione da parte dell'evoluzione del mondo indiano. Nonostante tutto, sono riusciti a mantenere viva la loro cultura rifugiandosi in aree isolate fuori dalle città per poter vivere ancora di caccia, agricoltura, pesca e raccolta di frutti, mantenendo vivo il rapporto tra l'uomo e la natura senza dimenticare la bellezza delle tradizioni e del loro mondo, che sembra allontanarsi sempre di più da ciò che la modernizzazione sta portando nell'india che noi tutti conosciamo. Il grande amore verso gli studi sull'educazione che ho intrapreso a partire dalle superiori e che ho rafforzato negli ultimi anni, mi ha portato a desiderare di lanciarmi in un'esperienza molto impegnativa: cercare di confrontare i miei studi sull'educazione con un mondo fatto di tradizioni completamente differenti dalle nostre. Nel mese che ho vissuto in India ho cercato di allontanare ogni pregiudizio e stereotipo che mi ero costruita, per potermi immergere a pieno nella loro cultura cercando di comprendere il loro modo di ¿fare educazione¿. La Nawa Manskal School è stata per me il punto d'inizio e di indagine per la mia ricerca. Le innumerevoli ore trascorse tra i banchi di una scuola in mezzo alla giungla, accompagnata dalle insegnati locali, mi hanno portato a comprendere a pieno il grande dono che gli occhi dei giovani Adivasi difficilmente vedono, spinti dalla voglia di riscattarsi in una grande città. In questa tesi vorrei partire da un'analisi del contesto in cui ho vissuto, soffermandomi sull'analisi dello stato del Jharkhand che ospita la cultura analizzata grazie all'associazione Yatra che mi ha accompagnato per tutto il viaggio. In seguito approfondire la cultura Adivasi, andando a toccare le diverse parti che mettono in luce il loro modo di ¿vivere nel mondo¿ per poi concludere con un viaggio verso la scoperta dell'educazione indiana, facendo particolare riferimento alla Nawa Mastan School, che cerca di lavorare nel territorio per mantenere viva la cultura locale. L'obiettivo che ha portato i padri fondatori di questa scuola alla creazione della stessa è proprio quello di promuovere e di trasmettere la cultura locale che sta andando in via d'estinzione, dando la possibilità ai giovani di poter studiare nel proprio luogo di nascita per non dover fuggire altrove.
Gli Adivasi e la Nawa Maskal School. Etnografia di un'esperienza educativa in India.
KACARI, LEANCA
2015/2016
Abstract
Il progetto della mia tesi nasce da un grande interesse verso la cultura indiana. Questo interesse mi ha portato ad intraprendere un viaggio in India per poter vivere da vicino la bellezza della cultura Adivasi. Questo termine indica gli ¿abitanti originari¿, gli appartenenti ai primi popoli presenti in India prima dell'arrivo degli ariani vedici e dei dravidi. Gli Adivasi, come precedentemente accennato, sono gli abitanti originari del territorio del Jharkhand, essi hanno resistito ad innumerevoli tentativi di sottomissione da parte dell'evoluzione del mondo indiano. Nonostante tutto, sono riusciti a mantenere viva la loro cultura rifugiandosi in aree isolate fuori dalle città per poter vivere ancora di caccia, agricoltura, pesca e raccolta di frutti, mantenendo vivo il rapporto tra l'uomo e la natura senza dimenticare la bellezza delle tradizioni e del loro mondo, che sembra allontanarsi sempre di più da ciò che la modernizzazione sta portando nell'india che noi tutti conosciamo. Il grande amore verso gli studi sull'educazione che ho intrapreso a partire dalle superiori e che ho rafforzato negli ultimi anni, mi ha portato a desiderare di lanciarmi in un'esperienza molto impegnativa: cercare di confrontare i miei studi sull'educazione con un mondo fatto di tradizioni completamente differenti dalle nostre. Nel mese che ho vissuto in India ho cercato di allontanare ogni pregiudizio e stereotipo che mi ero costruita, per potermi immergere a pieno nella loro cultura cercando di comprendere il loro modo di ¿fare educazione¿. La Nawa Manskal School è stata per me il punto d'inizio e di indagine per la mia ricerca. Le innumerevoli ore trascorse tra i banchi di una scuola in mezzo alla giungla, accompagnata dalle insegnati locali, mi hanno portato a comprendere a pieno il grande dono che gli occhi dei giovani Adivasi difficilmente vedono, spinti dalla voglia di riscattarsi in una grande città. In questa tesi vorrei partire da un'analisi del contesto in cui ho vissuto, soffermandomi sull'analisi dello stato del Jharkhand che ospita la cultura analizzata grazie all'associazione Yatra che mi ha accompagnato per tutto il viaggio. In seguito approfondire la cultura Adivasi, andando a toccare le diverse parti che mettono in luce il loro modo di ¿vivere nel mondo¿ per poi concludere con un viaggio verso la scoperta dell'educazione indiana, facendo particolare riferimento alla Nawa Mastan School, che cerca di lavorare nel territorio per mantenere viva la cultura locale. L'obiettivo che ha portato i padri fondatori di questa scuola alla creazione della stessa è proprio quello di promuovere e di trasmettere la cultura locale che sta andando in via d'estinzione, dando la possibilità ai giovani di poter studiare nel proprio luogo di nascita per non dover fuggire altrove.File | Dimensione | Formato | |
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