Several studies about epidural analgesia have tried to understand what side effects it is related to, when it is performed during labor, and with what incidence. However, the results these studies have arrived at present numerous conflicting data. Therefore, the goal of this paper is to determine which maternal and neonatal outcomes are most associated with epidural analgesia; in this regard, an analysis of 65 labor and births of women who benefited from epidural analgesia was conducted, in order to verify its influence on the side effects studied. The results of this analysis showed a remarkable correlation between peridural analgesia and perineal lacerations, need for augmentation with Oxytocin, recourse to episiotomy or/and vaginal instrumental birth and fetal distress. The association with the onset of fever in labor or/and post partum, and with a prolonged II stage of labor, was found to be minimal. Finally, there is no evidence of an association of epidural analgesia with maternal hypotension, motor block and low Apgar index at birth. Future researches could select a numerically valid group of women who have benefited from epidural analgesia in labor, and compare it with another group of women, numerically equal to the first and with the same anamnestic characteristics, who have not benefited from epidural analgesia, with the aim of investigating the differences between the two groups in epidural-related outcomes.
Diversi studi sull’analgesia peridurale hanno cercato di capire a quali effetti collaterali essa sia correlata, quando effettuata in corso di travaglio di parto, e con quale incidenza. Tuttavia i risultati a cui questi studi sono giunti presentano numerosi dati contrastanti. L’obiettivo di questo elaborato è quello di determinare dunque quali outcomes materno-neonatali siano maggiormente associati all’analgesia peridurale; a questo proposito è stata condotta un’analisi di 65 travagli e parti di donne che hanno usufruito dell’analgesia epidurale, al fine di verificare l’influenza di questa sugli effetti collaterali studiati. Gli esiti di questa analisi hanno mostrato una notevole correlazione tra analgesia peridurale e lacerazioni perineali, necessità di augmentation con Ossitocina, ricorso a episiotomia o/e parto vaginale operativo e sofferenza fetale. È risultata essere minima l’associazione con l’insorgenza di febbre in travaglio o/e nel post partum, e con un II stadio del travaglio prolungato. Infine non vi è dimostrazione di un’associazione dell’analgesia peridurale con ipotensione materna, blocco motorio e basso indice di Apgar alla nascita. Ricerche future potrebbero selezionare un gruppo numericamente valido di p.a. che hanno usufruito dell’analgesia peridurale in travaglio, e porlo a confronto con un altro gruppo di donne, numericamente uguale al primo e con le medesime caratteristiche anamnestiche, che non hanno usufruito dell’analgesia peridurale, con l’obiettivo di indagare le differenze tra i due gruppi negli outcomes peridurale-correlati.
Analgesia peridurale: aggiornamenti e pratiche assistenziali
NEIROTTI, CHIARA
2019/2020
Abstract
Diversi studi sull’analgesia peridurale hanno cercato di capire a quali effetti collaterali essa sia correlata, quando effettuata in corso di travaglio di parto, e con quale incidenza. Tuttavia i risultati a cui questi studi sono giunti presentano numerosi dati contrastanti. L’obiettivo di questo elaborato è quello di determinare dunque quali outcomes materno-neonatali siano maggiormente associati all’analgesia peridurale; a questo proposito è stata condotta un’analisi di 65 travagli e parti di donne che hanno usufruito dell’analgesia epidurale, al fine di verificare l’influenza di questa sugli effetti collaterali studiati. Gli esiti di questa analisi hanno mostrato una notevole correlazione tra analgesia peridurale e lacerazioni perineali, necessità di augmentation con Ossitocina, ricorso a episiotomia o/e parto vaginale operativo e sofferenza fetale. È risultata essere minima l’associazione con l’insorgenza di febbre in travaglio o/e nel post partum, e con un II stadio del travaglio prolungato. Infine non vi è dimostrazione di un’associazione dell’analgesia peridurale con ipotensione materna, blocco motorio e basso indice di Apgar alla nascita. Ricerche future potrebbero selezionare un gruppo numericamente valido di p.a. che hanno usufruito dell’analgesia peridurale in travaglio, e porlo a confronto con un altro gruppo di donne, numericamente uguale al primo e con le medesime caratteristiche anamnestiche, che non hanno usufruito dell’analgesia peridurale, con l’obiettivo di indagare le differenze tra i due gruppi negli outcomes peridurale-correlati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Analgesia peridurale- Aggiornamenti e pratiche asistenziali-convertito.pdf
non disponibili
Dimensione
823.61 kB
Formato
Adobe PDF
|
823.61 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/2487