Over the years, auditory steady state responses (ASSRs), thanks to the continuous development of their characteristics, have become a valuable tool with a wide range of applications in the clinical and research fields. In general, auditory steady state responses represent one of the tests used in pediatric diagnostic audiology capable of identifying and giving rise to an estimate of the hearing threshold of the patients on whom this examination is carried out, especially in those patients who are unable to cooperate reliably to audiometric tests, in fact this is the case of infants and young children, patients with emotional or cognitive disorders and patients in a coma. In the field of pediatric diagnostic audiology, it supports tests such as ABR (Auditory Brainstem Response), TEOAE (Transient Evoked Otoacoustic Emissions), and COR (Conditioned Orientation Reflex) in the detection of a possible hearing loss. This thesis aims to examine the auditory steady state response in all aspects, examining in particular the characteristics of the exam, such as: neural generators which give rise to the auditory response, the essential parameters which characterize them, the various types of stimulation which can be used, the acquisition parameters and the analysis of the response. Secondly, the auditory steady state response will be compared with other tests used in the test battery for pediatric diagnostic audiology, highlighting the main characteristics, the positive and negative sides, and trying to reach conclusions which can or cannot support the use of these potentials in a context of the study and detection of the hearing threshold.

Negli anni i potenziali evocati uditivi di stato stazionario (ASSR), grazie al continuo sviluppo delle loro caratteristiche sono diventati un prezioso strumento con una vasta gamma di applicazioni in campo clinico e di ricerca. In generale, i potenziali evocati uditivi di stato stazionario rappresentano uno degli esami utilizzati nella diagnostica audiologia infantile in grado di identificare e produrre una stima della soglia uditiva nei pazienti su cui tale esame viene effettuato, soprattutto in quei pazienti che non sono in grado di collaborare in modo affidabile ai test audiometrici: è il caso di neonati e bambini piccoli, pazienti con disturbi emotivi o cognitivi e pazienti in coma. In ambito della diagnostica audiologica infantile esso affianca esami come l’ABR (potenziali evocati uditivi del tronco encefalico) e le TEOAE (emissioni otoacustiche evocate transitorie), nonché il COR (audiometria con metodica del riflesso di orientamento condizionato) nella rilevazione di possibili indebolimenti dell’udito che affliggono i neonati e i pazienti in età infantile. Tale tesi mira a esaminare in tutti i loro aspetti i potenziali evocati uditivi di stato stazionario, esaminando in particolare le caratteristiche proprie dell’esame, come: i generatori neurali che danno origine alla risposta uditiva, i parametri essenziali che li caratterizzano, i vari tipi di stimolazione che possono essere utilizzati nonché i parametri di acquisizione e l’analisi della risposta. In secondo luogo, gli ASSR verranno messi a confronto con altri esami utilizzati nella batteria di test per la diagnostica audiologica infantile, evidenziandone le caratteristiche principali, i lati positivi e negativi, cercando di giungere a conclusioni che possano avvalorare o meno l’utilizzo di tali potenziali in un contesto di studio e di rilevazione della soglia uditiva.

Il ruolo dell'esame ASSR nella diagnostica audiologica infantile

MANZOLI, SAMUELE
2019/2020

Abstract

Negli anni i potenziali evocati uditivi di stato stazionario (ASSR), grazie al continuo sviluppo delle loro caratteristiche sono diventati un prezioso strumento con una vasta gamma di applicazioni in campo clinico e di ricerca. In generale, i potenziali evocati uditivi di stato stazionario rappresentano uno degli esami utilizzati nella diagnostica audiologia infantile in grado di identificare e produrre una stima della soglia uditiva nei pazienti su cui tale esame viene effettuato, soprattutto in quei pazienti che non sono in grado di collaborare in modo affidabile ai test audiometrici: è il caso di neonati e bambini piccoli, pazienti con disturbi emotivi o cognitivi e pazienti in coma. In ambito della diagnostica audiologica infantile esso affianca esami come l’ABR (potenziali evocati uditivi del tronco encefalico) e le TEOAE (emissioni otoacustiche evocate transitorie), nonché il COR (audiometria con metodica del riflesso di orientamento condizionato) nella rilevazione di possibili indebolimenti dell’udito che affliggono i neonati e i pazienti in età infantile. Tale tesi mira a esaminare in tutti i loro aspetti i potenziali evocati uditivi di stato stazionario, esaminando in particolare le caratteristiche proprie dell’esame, come: i generatori neurali che danno origine alla risposta uditiva, i parametri essenziali che li caratterizzano, i vari tipi di stimolazione che possono essere utilizzati nonché i parametri di acquisizione e l’analisi della risposta. In secondo luogo, gli ASSR verranno messi a confronto con altri esami utilizzati nella batteria di test per la diagnostica audiologica infantile, evidenziandone le caratteristiche principali, i lati positivi e negativi, cercando di giungere a conclusioni che possano avvalorare o meno l’utilizzo di tali potenziali in un contesto di studio e di rilevazione della soglia uditiva.
The role of Auditory Steady State Response (ASSR) in pediatric diagnostic audiology
Over the years, auditory steady state responses (ASSRs), thanks to the continuous development of their characteristics, have become a valuable tool with a wide range of applications in the clinical and research fields. In general, auditory steady state responses represent one of the tests used in pediatric diagnostic audiology capable of identifying and giving rise to an estimate of the hearing threshold of the patients on whom this examination is carried out, especially in those patients who are unable to cooperate reliably to audiometric tests, in fact this is the case of infants and young children, patients with emotional or cognitive disorders and patients in a coma. In the field of pediatric diagnostic audiology, it supports tests such as ABR (Auditory Brainstem Response), TEOAE (Transient Evoked Otoacoustic Emissions), and COR (Conditioned Orientation Reflex) in the detection of a possible hearing loss. This thesis aims to examine the auditory steady state response in all aspects, examining in particular the characteristics of the exam, such as: neural generators which give rise to the auditory response, the essential parameters which characterize them, the various types of stimulation which can be used, the acquisition parameters and the analysis of the response. Secondly, the auditory steady state response will be compared with other tests used in the test battery for pediatric diagnostic audiology, highlighting the main characteristics, the positive and negative sides, and trying to reach conclusions which can or cannot support the use of these potentials in a context of the study and detection of the hearing threshold.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/2480