Introduzione. Negli ultimi decenni si assiste in Italia ad un'evoluzione dei regimi assistenziali dal ricovero ordinario alla Day Surgery fino alla chirurgia ambulatoriale. In questa tesi viene analizzato il passaggio in regime ambulatoriale dell'intervento per cataratta: se prima le persone che si sottoponevano all'intervento erano assistite in regime di ricovero ordinario, ora si sono sviluppati maggiormente i regimi di day hospital e di assistenza ambulatoriale per esigenze di contenimento della spesa pubblica e grazie allo sviluppo del concetto di appropriatezza organizzativa. Obiettivo. L'obiettivo dello studio è valutare sia l'appropriatezza e l'efficienza nei diversi regimi assistenziali nell'intervento per cataratta sia il percorso assistenziale della persona che si sottopone all'intervento presso la SC Oculistica dell'ASO S:Croce e Carle di Cuneo. Materiale e metodi. La ricerca si è svolta in tre fasi: definizione del piano operativo, raccolta dei dati e analisi dei dati. Nella prima fase è stata esaminata la normativa relativa all'evoluzione dei regimi assistenziali e il percorso assistenziale della persona che si sottopone all'intervento. Nella seconda fase sono stati raccolti i dati di attività nazionali, regionali e aziendali sull'utilizzo dei diversi regimi assistenziali nell'intervento per cataratta utilizzando le banche dati aziendali. Tali dati sono stati illustrati graficamente e analizzati. Nell'ultima parte sono stati descritti i costi dell'ASO S.Croce e Carle relativi all'intervento per cataratta nei diversi regimi assistenziali. I dati relativi ai costi per la SC Oculistica sono stati estratti dal sistema di contabilità analitica del Controllo di Gestione. Risultati. I dati di attività nazionali, regionali e aziendali mostrano un trend di riduzione dei ricoveri ordinari e di incremento dei casi trattati in regime ambulatoriale. L'analisi dei costi conferma che il regime ambulatoriale risponde ai criteri di efficienza, conseguendo un migliore rapporto tra obiettivo di salute e risorse impiegate. Discussione e conclusioni. Il processo di deospedalizzazione, pur essendo di natura prevalentemente economica, può contribuire a sperimentare nuovi modelli di assistenza più appropriati e abbattere i tempi di attesa.
Appropriatezza ed efficienza nell'utilizzo dei regimi assitenziali: l'intervento per cataratta
ATZENI, ELISABETTA
2011/2012
Abstract
Introduzione. Negli ultimi decenni si assiste in Italia ad un'evoluzione dei regimi assistenziali dal ricovero ordinario alla Day Surgery fino alla chirurgia ambulatoriale. In questa tesi viene analizzato il passaggio in regime ambulatoriale dell'intervento per cataratta: se prima le persone che si sottoponevano all'intervento erano assistite in regime di ricovero ordinario, ora si sono sviluppati maggiormente i regimi di day hospital e di assistenza ambulatoriale per esigenze di contenimento della spesa pubblica e grazie allo sviluppo del concetto di appropriatezza organizzativa. Obiettivo. L'obiettivo dello studio è valutare sia l'appropriatezza e l'efficienza nei diversi regimi assistenziali nell'intervento per cataratta sia il percorso assistenziale della persona che si sottopone all'intervento presso la SC Oculistica dell'ASO S:Croce e Carle di Cuneo. Materiale e metodi. La ricerca si è svolta in tre fasi: definizione del piano operativo, raccolta dei dati e analisi dei dati. Nella prima fase è stata esaminata la normativa relativa all'evoluzione dei regimi assistenziali e il percorso assistenziale della persona che si sottopone all'intervento. Nella seconda fase sono stati raccolti i dati di attività nazionali, regionali e aziendali sull'utilizzo dei diversi regimi assistenziali nell'intervento per cataratta utilizzando le banche dati aziendali. Tali dati sono stati illustrati graficamente e analizzati. Nell'ultima parte sono stati descritti i costi dell'ASO S.Croce e Carle relativi all'intervento per cataratta nei diversi regimi assistenziali. I dati relativi ai costi per la SC Oculistica sono stati estratti dal sistema di contabilità analitica del Controllo di Gestione. Risultati. I dati di attività nazionali, regionali e aziendali mostrano un trend di riduzione dei ricoveri ordinari e di incremento dei casi trattati in regime ambulatoriale. L'analisi dei costi conferma che il regime ambulatoriale risponde ai criteri di efficienza, conseguendo un migliore rapporto tra obiettivo di salute e risorse impiegate. Discussione e conclusioni. Il processo di deospedalizzazione, pur essendo di natura prevalentemente economica, può contribuire a sperimentare nuovi modelli di assistenza più appropriati e abbattere i tempi di attesa.File | Dimensione | Formato | |
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