L'ipotesi critica che si intende verificare in questo lavoro è la presenza dell'ossimoro d'amore di derivazione petrarchista nella poetica di John Donne. La figura di pensiero in questione spesso sfugge e si nasconde tra i giochi di ingegnosità tipici dell'autore: si tenterà in questa sede di mettere in evidenzia i luoghi paradossali presenti nelle liriche donniane confrontandole con testi di alcuni esponenti del petrarchismo. Il primo capitolo presenta le caratteristiche dell'ossimoro d'amore nella lirica cinquecentesca e un iniziale confronto con Donne, con particoalre attenzione a come venga trattato in maniera diversa il tema dell'odi et amo. La biografia del poeta occupa il secondo capitolo insieme a uno sguardo generale sulla poetica secentista e su quella di Donne; nel quarto paragrafo si osserva come le stesse molteplici visioni che il poeta ha dell'amore e le sue contrastanti rappresentazioni rendano la raccolta Songs and Sonnets macroscopicamente ossimorica. L'ultimo capitolo tratta in modo specifico quelli che possono essere cosiderati i pilastri del pensiero paradossale d'amore, ampiamente documentabili da Petrarca al rinascimento, dalla ripresa cinquecentesca fino alla lirica metafisica di Donne: il tema della migrazione dell'anima, la collusione vita-morte e il sinolo dolce-amaro. Si cercherà, quindi, di dimostrare che le liriche d'amore donniane, essendo basate sul principio della discordia concors, siano intrinsecamente rappresentazione di una poetica dell'ossimoro.
Ossimoro d'amore nella poetica di John Donne e nel petrarchismo europeo
BATTAGLIA, ENRICA
2015/2016
Abstract
L'ipotesi critica che si intende verificare in questo lavoro è la presenza dell'ossimoro d'amore di derivazione petrarchista nella poetica di John Donne. La figura di pensiero in questione spesso sfugge e si nasconde tra i giochi di ingegnosità tipici dell'autore: si tenterà in questa sede di mettere in evidenzia i luoghi paradossali presenti nelle liriche donniane confrontandole con testi di alcuni esponenti del petrarchismo. Il primo capitolo presenta le caratteristiche dell'ossimoro d'amore nella lirica cinquecentesca e un iniziale confronto con Donne, con particoalre attenzione a come venga trattato in maniera diversa il tema dell'odi et amo. La biografia del poeta occupa il secondo capitolo insieme a uno sguardo generale sulla poetica secentista e su quella di Donne; nel quarto paragrafo si osserva come le stesse molteplici visioni che il poeta ha dell'amore e le sue contrastanti rappresentazioni rendano la raccolta Songs and Sonnets macroscopicamente ossimorica. L'ultimo capitolo tratta in modo specifico quelli che possono essere cosiderati i pilastri del pensiero paradossale d'amore, ampiamente documentabili da Petrarca al rinascimento, dalla ripresa cinquecentesca fino alla lirica metafisica di Donne: il tema della migrazione dell'anima, la collusione vita-morte e il sinolo dolce-amaro. Si cercherà, quindi, di dimostrare che le liriche d'amore donniane, essendo basate sul principio della discordia concors, siano intrinsecamente rappresentazione di una poetica dell'ossimoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/24674