Questa dissertazione si pone l'obiettivo di studiare e di approfondire le pretese, gli interessi privati e gli interessi pubblici del creatore o dell'ideatore di un'opera nell'ambito del public enforcement. Si porrà attenzione al procedimento amministrativo a tutela del diritto d'autore, ai rapporti che Agcom instaura con le autorità giudiziarie e con le forze di polizia presenti sul territorio, nonché agli strumenti messi a disposizione dall'ordinamento giuridico al fine di apprestare tutela alla c.d. privativa industriale. Si possono avere sistemi diversi per richiedere tutela dell'interesse vantato, ma l'obiettivo è sempre lo stesso: assicurare protezione al diritto di proprietà intellettuale. Si osserveranno le peculiarità della disciplina penalistica, senza tralasciare la protezione del "Made in Italy" e la tutela doganale. In coda all'elaborato verranno esaminate, seppur brevemente, le norme dirette a contrastare e sanzionare la pubblicità ingannevole nei confronti dei consumatori, ovvero le pratiche concorrenziali sleali. A partire dal nostro Codice di proprietà industriale non bisogna tralasciare norme che nel corso degli anni hanno formato e arricchito lo statuto di non decettività del marchio di cui tanto si parla in dottrina, così da valutare l'applicazione pratica del principio per cui i segni distintivi non devono trasmettere informazioni ingannevoli nei confronti del consumatore con riferimento alle caratteristiche, alla qualità e alla provenienza geografica del prodotto. Si proporrà una correlazione di criteri di valutazione che prenderanno come riferimento la situazione concreta piuttosto che l'astrazione tecnica, a partire dalle modifiche apportate al regolamento 207/2009/CE.
Enforcement pubblico della proprietà intellettuale
ROMAGNOLO, ALESSANDRO
2015/2016
Abstract
Questa dissertazione si pone l'obiettivo di studiare e di approfondire le pretese, gli interessi privati e gli interessi pubblici del creatore o dell'ideatore di un'opera nell'ambito del public enforcement. Si porrà attenzione al procedimento amministrativo a tutela del diritto d'autore, ai rapporti che Agcom instaura con le autorità giudiziarie e con le forze di polizia presenti sul territorio, nonché agli strumenti messi a disposizione dall'ordinamento giuridico al fine di apprestare tutela alla c.d. privativa industriale. Si possono avere sistemi diversi per richiedere tutela dell'interesse vantato, ma l'obiettivo è sempre lo stesso: assicurare protezione al diritto di proprietà intellettuale. Si osserveranno le peculiarità della disciplina penalistica, senza tralasciare la protezione del "Made in Italy" e la tutela doganale. In coda all'elaborato verranno esaminate, seppur brevemente, le norme dirette a contrastare e sanzionare la pubblicità ingannevole nei confronti dei consumatori, ovvero le pratiche concorrenziali sleali. A partire dal nostro Codice di proprietà industriale non bisogna tralasciare norme che nel corso degli anni hanno formato e arricchito lo statuto di non decettività del marchio di cui tanto si parla in dottrina, così da valutare l'applicazione pratica del principio per cui i segni distintivi non devono trasmettere informazioni ingannevoli nei confronti del consumatore con riferimento alle caratteristiche, alla qualità e alla provenienza geografica del prodotto. Si proporrà una correlazione di criteri di valutazione che prenderanno come riferimento la situazione concreta piuttosto che l'astrazione tecnica, a partire dalle modifiche apportate al regolamento 207/2009/CE.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/24661