mTiny nella Scuola dell'Infanzia: Sperimentazione Attiva per l'Apprendimento della Geometria e del Pensiero Computazionale

In the current Digital Era, Computational Thinking has become a crucial skill for addressing evolving global challenges and plays an increasingly significant role in the education of young Digital Natives. In this context, educational robotics stands out for its ability to combine theoretical knowledge with practical applications, offering students the opportunity to interact directly with robots through specific programming languages and fostering the development of cognitive skills and soft skills, which are essential for personal success in the Digital Era. This experimental thesis explores the potential of educational robotics in preschool education, an experiential environment where children acquire knowledge through active experimentation. Initially, the project involved a broad experimentation with the functionalities of mTiny, proposing artistic, musical, and interactive storytelling activities to the students. However, from the very first activity, interaction with the robot sparked curiosity and questions that spontaneously shifted the project’s focus to unplanned topics, such as spatial perspective and the exploration of geometric shapes' properties. The use of the joystick naturally prompted questions and curiosity about mirrored spatial perspective, as the robot's movement was independent of the student's position. Additionally, integrating colored markers into mTiny allowed students to draw lines and shapes, leading to the spontaneous creation of geometric figures. These figures stimulated reflections on their properties, including the number of sides and angles. The questions that arose spontaneously during the process fostered group engagement, driving the need to find answers through discussions and experimentation. This encouraged the use of the scientific method, based on trial and error, to validate their ideas. Consequently, I adapted the project based on the observations that emerged, modifying the original plan to respond to the stimuli provided by mTiny. The data collected and the formative evaluation revealed how the robot contributed to the understanding of spatial, directional, and geometric concepts within a STEAM framework, while also promoting collaboration and interaction among students.

Nell’attuale Era Digitale, il Pensiero Computazionale rappresenta una competenza cruciale per poter affrontare le sfide globali in evoluzione e assume un ruolo sempre più importante nella formazione dei giovani Nativi Digitali. In questa prospettiva, la robotica educativa, si distingue per la capacità di combinare conoscenze teoriche e applicazioni pratiche, offrendo agli studenti la possibilità di interagire direttamente con i robot attraverso specifici linguaggi di programmazione e favorendo lo sviluppo di competenze cognitive e soft skills, cruciali per il successo personale nell'Era Digitale. Questa tesi sperimentale esplora il potenziale della robotica educativa nella scuola dell'infanzia, un ambiente esperienziale dove i bambini acquisiscono conoscenze tramite la sperimentazione attiva. Inizialmente, il progetto prevedeva un'ampia sperimentazione delle funzionalità di mTiny, che proponeva agli studenti attività artistiche, musicali e di creazione di storie interattive. Fin dalla prima attività, però,l'interazione con il robot ha suscitato curiosità e domande che hanno modificato spontaneamente la progettazione, sviluppata nell’azione su temi non programmati, quali la prospettiva spaziale e l'esplorazione delle proprietà delle figure geometriche. L'utilizzo del Joystick ha stimolato spontaneamente domande e curiosità sulla prospettiva spaziale a specchio, grazie al movimento del robot indipendente dalla posizione dello studente e l'integrazione di pennarelli colorati su mTiny ha consentito di tracciare linee e forme,che ha portato alla creazione spontanea di figure geometriche, le quali hanno stimolato riflessioni sulle loro proprietà, inerenti anche al numero dei lati e degli angoli. Le domande nate spontaneamente durante il percorso hanno favorito il coinvolgimento del gruppo, stimolando la necessità di trovare risposte tramite discussioni e sperimentazioni e di utilizzare il metodo scientifico basato su prove ed errori per validare le loro idee. Ho dunque riadattato la progettazione sulle osservazioni emerse, modificando il percorso iniziale per rispondere agli stimoli offerti da mTiny. I dati raccolti e la valutazione formativa hanno evidenziato come il robot abbia contribuito alla comprensione di concetti spaziali, direzionali e geometrici, all'interno di una prospettiva STEAM, promuovendo allo stesso tempo collaborazione e interazione tra gli studenti.