"Capacità decisionale dell'individuo e limiti dell'intervento terapeutico: lo studio del caso R.B"

This review takes into consideration the case of a traumatic brain injury that has significantly modified the patient's life, affecting his familiar and working habits and his relationship with the surrounding world.The question about the decision-making ability of the brain-damaged patient has been extremely important in this study first of all when considering the fact that the reheabilitation programme defined to allow him to recover and reintegrate, has failed. The analysis of the patient's dossier has shown lots of setbacks due to his voluntary leave from the Center and his discontinuous and attendance.

Questa review prende in esame il caso di un danno cerebrale acquisito a seguito di un grave trauma cranico che ha modificato in maniera sostanziale la vita del paziente , influenzando le sue abitudini familiari, lavorative e il suo modo di relazionarsi con il mondo che lo circonda. La domanda relativa alla capacità decisionale del paziente cerebroleso è stata di fondamentale importanza in questo studio soprattutto in considerazione del fatto che il percorso riabilitativo programmato ai fini del suo recupero e del suo corretto reinserimento si è mostrato fallimentare. L'analisi della documentazione relativa al paziente ha, infatti, mostrato battute di arresto dovute al suo allontanamento volontario dal centro e alla sua frequenza discontinua e demotivata Si è potuto ipotizzare, allora, quanto la capacità volitiva alterata del paziente, con molta probabilità proprio in seguito al trauma subito, sia stata un limite significativo al lavoro dell'equipe di terapisti chiamati ad intervenire per il recupero delle sue funzioni semplici e complesse ,fermo restando le sue disabilità residue.