In recent years, the globalization of food trade and especially changes in consumer lifestyles, promoted by the e-commerce food sector, have grown around the world. The online food market is constantly expanding and, in 2020, the health emergency for Covid-19 highlighted the need for food business operators (F.B.O.) to redesign their business, processes and adopt organizational changes such as, for example, e-commerce. However, the development of electronic commerce of food poses security problems: it is in fact the responsibility of the F.B.O. ensure that the products he sells, intended for human consumption, comply with current legislation. It is up to the competent authorities (C.A.) to control the e-food sector, an integral part of their institutional duties to protect the health of consumers and prevent fraud, regardless of the sales channel used. The objective of this paper was to investigate the topic of e-commerce, in relation to the official control activities as required by Regulation (EU) 625/2017, in order to identify what may be the critical issues and obstacles. in carrying out official controls on food in distance selling which may represent a potential problem for the consumer. The survey technique used to achieve the objective was the administration of two self-produced questionnaires as part of this study. The first "Criticality of official controls for food in distance selling" was sought, starting from the English guideline "Food Sold Online - Guidance for local authorities" which identifies all that is necessary to obtain an official control on satisfactory e-commerce, to define the points most in contrast with what is the reality of the Piedmontese territory; the questionnaire was submitted to the largest number of competent authorities in the Piedmont region, to obtain any confirmation or denial of the critical issues and giving us the opportunity to focus attention on possible further problems that have not emerged through the reading of the guideline, because perhaps national prerogative. With the second questionnaire "Criticality of distance selling of food from the point of view of the Food Sector Operator", on the other hand, we tried to investigate: how the F.B.O. against what is required by law; the major critical issues that may represent a potential problem for the consumer and the level of sensitivity of the F.B.O. towards the e-food sector. The production realities to which the questionnaire was submitted are online shop activities dedicated to the supply of Piedmontese breed beef. The processing of the data collected made it possible to bring out all the critical issues and inconsistencies encountered by the C.A. in carrying out this type of control, allowing you to request a possible adjustment in order to put the C.A. in permanent conditions to be able to perform the control activity in an optimal way, also for online commerce; in relation to the F.B.O., the results made it possible to identify the critical areas on which to intervene in order to ensure both compliance with the legislation and an adequate level of safety.

Negli ultimi anni, la globalizzazione del commercio alimentare e soprattutto i cambiamenti negli stili di vita dei consumatori, promossi dal settore alimentare dell'e-commerce, sono cresciuti in tutto il mondo. Il mercato online dei prodotti alimentari è in continua espansione e, nel 2020, l’emergenza sanitaria per il Covid-19 ha evidenziato la necessità per gli operatori del settore alimentare (O.S.A.) di ridisegnare l’attività, i processi e di adottare cambiamenti organizzativi quale, ad esempio, l’e-commerce. Lo sviluppo del commercio elettronico degli alimenti pone però problemi di sicurezza: è infatti responsabilità dell'O.S.A. garantire che i prodotti da lui commercializzati, destinati al consumo umano, siano conformi alla normativa vigente. Spetta alle autorità competenti (A.C.) il compito di controllare il settore dell'e-food, parte integrante dei loro doveri istituzionali per tutelare la salute dei consumatori e prevenire le frodi, indipendentemente dal canale di vendita utilizzato. L’obiettivo di questo elaborato è stato quello di approfondire il tema dell’e-commerce, in relazione alle attività di controllo ufficiale così come richiesto dal Regolamento (UE) 625/2017, al fine di individuare quali possono essere le criticità e gli ostacoli nell’esecuzione dei controlli ufficiali sugli alimenti nella vendita a distanza che possono rappresentare un potenziale problema per il consumatore. La tecnica di indagine utilizzata, per l’ottenimento dell’obiettivo, è stata la somministrazione di due questionari autoprodotti nell’ambito di questo studio. Con il primo “Criticità dei controlli ufficiali per alimenti nella vendita a distanza” si è cercato, partendo dalla linea guida inglese “Food Sold Online - Guidance for local authorities” che identifica tutto ciò che è necessario per arrivare ad ottenere un controllo ufficiale sull’e-commerce soddisfacente, di definire i punti più in contrasto con quella che è la realtà del territorio piemontese; il questionario è stato sottoposto al maggior numero di autorità competenti della regione Piemonte, per ottenere un eventuale conferma o smentita delle criticità e dandoci la possibilità di focalizzare l’attenzione su possibili ulteriori problematiche che non sono emerse attraverso la lettura della linea guida, perché magari prerogativa nazionale. Con il secondo questionario “Criticità della vendita a distanza di alimenti dal punto di vista dell’Operatore del Settore Alimentare” invece si è cercato di approfondire: come si pone l’O.S.A. nei confronti di quanto richiesto dalla normativa; le maggiori criticità che possono rappresentare un potenziale problema per il consumatore e il livello di sensibilità dell’O.S.A. verso il settore dell'e-food. Le realtà produttive a cui è stato sottoposto il questionario sono attività di shop online dedicato alla fornitura di carne bovina di Razza Piemontese. L’elaborazione dei dati raccolti, ha permesso di far emergere tutte le criticità e le incongruenze incontrate dall’A.C. nello svolgere questo tipo di controllo, permettendo di richiedere un possibile adeguamento al fine di mettere le A.C. in condizioni di ruolo per poter eseguire l’attività di controllo in modo ottimale, anche per il commercio on-line; in relazione all’OSA i risultati hanno permesso di individuare le aree critiche su cui poter intervenire al fine di garantire sia il rispetto della normativa, sia un adeguato livello di sicurezza.

Analisi delle criticità del fenomeno dell'e-commerce alla luce del Reg.UE 625/2017 a supporto delle Autorità Competenti e dell'O.S.A., durante il controllo ufficiale

PARISI, YLENIA
2020/2021

Abstract

Negli ultimi anni, la globalizzazione del commercio alimentare e soprattutto i cambiamenti negli stili di vita dei consumatori, promossi dal settore alimentare dell'e-commerce, sono cresciuti in tutto il mondo. Il mercato online dei prodotti alimentari è in continua espansione e, nel 2020, l’emergenza sanitaria per il Covid-19 ha evidenziato la necessità per gli operatori del settore alimentare (O.S.A.) di ridisegnare l’attività, i processi e di adottare cambiamenti organizzativi quale, ad esempio, l’e-commerce. Lo sviluppo del commercio elettronico degli alimenti pone però problemi di sicurezza: è infatti responsabilità dell'O.S.A. garantire che i prodotti da lui commercializzati, destinati al consumo umano, siano conformi alla normativa vigente. Spetta alle autorità competenti (A.C.) il compito di controllare il settore dell'e-food, parte integrante dei loro doveri istituzionali per tutelare la salute dei consumatori e prevenire le frodi, indipendentemente dal canale di vendita utilizzato. L’obiettivo di questo elaborato è stato quello di approfondire il tema dell’e-commerce, in relazione alle attività di controllo ufficiale così come richiesto dal Regolamento (UE) 625/2017, al fine di individuare quali possono essere le criticità e gli ostacoli nell’esecuzione dei controlli ufficiali sugli alimenti nella vendita a distanza che possono rappresentare un potenziale problema per il consumatore. La tecnica di indagine utilizzata, per l’ottenimento dell’obiettivo, è stata la somministrazione di due questionari autoprodotti nell’ambito di questo studio. Con il primo “Criticità dei controlli ufficiali per alimenti nella vendita a distanza” si è cercato, partendo dalla linea guida inglese “Food Sold Online - Guidance for local authorities” che identifica tutto ciò che è necessario per arrivare ad ottenere un controllo ufficiale sull’e-commerce soddisfacente, di definire i punti più in contrasto con quella che è la realtà del territorio piemontese; il questionario è stato sottoposto al maggior numero di autorità competenti della regione Piemonte, per ottenere un eventuale conferma o smentita delle criticità e dandoci la possibilità di focalizzare l’attenzione su possibili ulteriori problematiche che non sono emerse attraverso la lettura della linea guida, perché magari prerogativa nazionale. Con il secondo questionario “Criticità della vendita a distanza di alimenti dal punto di vista dell’Operatore del Settore Alimentare” invece si è cercato di approfondire: come si pone l’O.S.A. nei confronti di quanto richiesto dalla normativa; le maggiori criticità che possono rappresentare un potenziale problema per il consumatore e il livello di sensibilità dell’O.S.A. verso il settore dell'e-food. Le realtà produttive a cui è stato sottoposto il questionario sono attività di shop online dedicato alla fornitura di carne bovina di Razza Piemontese. L’elaborazione dei dati raccolti, ha permesso di far emergere tutte le criticità e le incongruenze incontrate dall’A.C. nello svolgere questo tipo di controllo, permettendo di richiedere un possibile adeguamento al fine di mettere le A.C. in condizioni di ruolo per poter eseguire l’attività di controllo in modo ottimale, anche per il commercio on-line; in relazione all’OSA i risultati hanno permesso di individuare le aree critiche su cui poter intervenire al fine di garantire sia il rispetto della normativa, sia un adeguato livello di sicurezza.
Analysis of the criticalities of the e-commerce phenomenon in accordance with EU Reg. 625/2017 in support of the Competent Authorities and the F.B.O., during the official control
In recent years, the globalization of food trade and especially changes in consumer lifestyles, promoted by the e-commerce food sector, have grown around the world. The online food market is constantly expanding and, in 2020, the health emergency for Covid-19 highlighted the need for food business operators (F.B.O.) to redesign their business, processes and adopt organizational changes such as, for example, e-commerce. However, the development of electronic commerce of food poses security problems: it is in fact the responsibility of the F.B.O. ensure that the products he sells, intended for human consumption, comply with current legislation. It is up to the competent authorities (C.A.) to control the e-food sector, an integral part of their institutional duties to protect the health of consumers and prevent fraud, regardless of the sales channel used. The objective of this paper was to investigate the topic of e-commerce, in relation to the official control activities as required by Regulation (EU) 625/2017, in order to identify what may be the critical issues and obstacles. in carrying out official controls on food in distance selling which may represent a potential problem for the consumer. The survey technique used to achieve the objective was the administration of two self-produced questionnaires as part of this study. The first "Criticality of official controls for food in distance selling" was sought, starting from the English guideline "Food Sold Online - Guidance for local authorities" which identifies all that is necessary to obtain an official control on satisfactory e-commerce, to define the points most in contrast with what is the reality of the Piedmontese territory; the questionnaire was submitted to the largest number of competent authorities in the Piedmont region, to obtain any confirmation or denial of the critical issues and giving us the opportunity to focus attention on possible further problems that have not emerged through the reading of the guideline, because perhaps national prerogative. With the second questionnaire "Criticality of distance selling of food from the point of view of the Food Sector Operator", on the other hand, we tried to investigate: how the F.B.O. against what is required by law; the major critical issues that may represent a potential problem for the consumer and the level of sensitivity of the F.B.O. towards the e-food sector. The production realities to which the questionnaire was submitted are online shop activities dedicated to the supply of Piedmontese breed beef. The processing of the data collected made it possible to bring out all the critical issues and inconsistencies encountered by the C.A. in carrying out this type of control, allowing you to request a possible adjustment in order to put the C.A. in permanent conditions to be able to perform the control activity in an optimal way, also for online commerce; in relation to the F.B.O., the results made it possible to identify the critical areas on which to intervene in order to ensure both compliance with the legislation and an adequate level of safety.
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