The rupture of the Achilles tendon is a pathology that borne an increase in incidence in the last years. It is an acute phenomenon with the possibility of a traumatic origin, such as stress or loads, or a spontaneous one. The aim of this thesis is understanding if it is possible to identify a model patient with a rupture predisposition and if the tendinopathy can draw up this pathology. To answer the question a review of the most important epidemiological studies of the last years has been conducted. Several categories has been analized by dividing the data by : sex, age, activity carried out at the time of injury, sport practiced, medical comorbidities, BMI, ethnicity and blood type AB0. Thanks to the analysis and the comparison of the data it was possible to highlight the presence of predisposing factors. First of all age and sex. It was noticed that a rupture of the Achilles tendon more frequently occurs in male patients with a age range between 30 and 39 years old. Even the practiced sport influences the risk of breakage. Even though the considered epidemiological studies differ from each other because of the practiced sport popularity in each country, it has been shown that plyometric activities, such as running and jumping, in association with sudden changes of direction, can be the basis for the injury mechanism. Consequently sports such as basketball, soccer, tennis and netball have greater incidence. In contrast with the last fact, it is possible to highlight that occasional exercise, in an older age range (60-70 years old ) may increase the risk of breakage. Regarding the predisposition caused by medical comorbidities, the review showed that diabetic subjects in end stage and patients undergoing fluoroquinolones and corticosteroids therapies are more likely to incur Achilles tendon injury. Ethnicity seems to have a predisponent role in the tendon rupture, some considered studies identified a greater incidence in Afro-American population. Blood type AB0, at the moment, does not seem to influence on the onset of the pathology. In relation to the correlation between tendinopathy and Achilles tendon rupture, analysed studies pointed out a possible link, even though the underlying mechanism is still not clear. This does not preclude healthy tendon from spontaneous breakage. The review identified three model subjects: - Male patient, between 30 and 40 years old, sporty, more likely of Afro-American ethnicity - Male or female patient, between 40 and 60 years old, BMI > 25, inactive or with sporadic sport session - Diabetic patient in advanced chronic phase, male or female, undergoing fluoroquinolones and corticosteroids therapies.

La rottura del tendine d’Achille è una patologia che ha subito un aumento dell’incidenza negli ultimi anni. Si tratta di un fenomeno acuto che può avere un’origine traumatica o spontanea, successiva a determinati stress e carichi. L’obiettivo di questa tesi è capire se possa essere individuato un paziente modello predisposto alla rottura del tendine d’Achille e se la tendinopatia possa predisporre a tale evento. Per rispondere al quesito è stata condotta una review degli studi epidemiologici più importanti pubblicati in letteratura negli ultimi anni. Sono state analizzate le diverse categorie prese in considerazione suddividendo i dati per: sesso, età, attività svolta al momento della lesione, sport praticato, patologie concomitanti, BMI, etnia e gruppo sanguigno AB0. Tramite l’analisi e il confronto dei dati raccolti è stato possibile mettere in evidenza la presenza di fattori predisponenti. Primi fra tutti età e sesso. Si è visto infatti che la rottura del tendine d’Achille avviene soprattutto in pazienti di sesso maschile e di una fascia d’età compresa tra i 30 e i 39 anni. Anche lo sport praticato risulta avere un’importante influenza sul rischio di rottura. Anche se gli studi epidemiologici presi in considerazione differiscono tra loro per la popolarità dello sport praticato nella nazione, è stato dimostrato come attività pliometriche, quali il salto e la corsa, in associazione a repentini cambi di direzione, siano alla base del meccanismo di lesione. Pertanto sport come il Basket, il Calcio, il Tennis, il Netball risultano a maggior incidenza. In contrapposizione a quest’ultimo dato, si è potuto evidenziare come anche un’attività fisica sporadica, in una fascia d’età più avanzata come quella tra i 60 e i 70 anni, possa rappresentare un incremento del rischio di rottura del tendine. Per quanto riguarda la predisposizione causata da patologie concomitanti, la review ha rilevato che soggetti diabetici in stadio terminale e pazienti sottoposti a terapie con Fluorochinolonici e Corticosteroidi hanno una maggior probabilità di incorrere nella lesione del tendine d’Achille. L’etnia sembra ancora avere un ruolo predisponente alla rottura del tendine, alcuni studi presi in considerazione hanno infatti individuato un’incidenza maggiore nelle popolazioni Afroamericane. Il gruppo sanguigno AB0 non risulta al momento avere influenza sull’insorgenza della patologia. In merito alla correlazione tra la tendinopatia e la rottura del tendine d’Achille, gli studi analizzati hanno messo in rilievo una possibile associazione, anche se il meccanismo sottostante non è ancora del tutto chiaro. Ciò non esclude che anche tendini sani possano andare incontro a rottura spontanea. La review ha quindi potuto individuare tre soggetti modello: - Paziente di sesso maschile, tra i 30 e i 40 anni, sportivo, più probabilmente di etnia afroamericana - Paziente maschio o femmina, tra i 40 e i 60 anni, con un BMI >25, sedentario o che pratica attività fisica sporadica - Paziente diabetico in stadio cronico avanzato, maschio o femmina, in terapia con Fluorochinoloni e Corticosteroidi

I fattori di rischio clinici di lesione acuta del tendine d'Achille: revisione della letteratura

CAMOIRANO, MARCO
2019/2020

Abstract

La rottura del tendine d’Achille è una patologia che ha subito un aumento dell’incidenza negli ultimi anni. Si tratta di un fenomeno acuto che può avere un’origine traumatica o spontanea, successiva a determinati stress e carichi. L’obiettivo di questa tesi è capire se possa essere individuato un paziente modello predisposto alla rottura del tendine d’Achille e se la tendinopatia possa predisporre a tale evento. Per rispondere al quesito è stata condotta una review degli studi epidemiologici più importanti pubblicati in letteratura negli ultimi anni. Sono state analizzate le diverse categorie prese in considerazione suddividendo i dati per: sesso, età, attività svolta al momento della lesione, sport praticato, patologie concomitanti, BMI, etnia e gruppo sanguigno AB0. Tramite l’analisi e il confronto dei dati raccolti è stato possibile mettere in evidenza la presenza di fattori predisponenti. Primi fra tutti età e sesso. Si è visto infatti che la rottura del tendine d’Achille avviene soprattutto in pazienti di sesso maschile e di una fascia d’età compresa tra i 30 e i 39 anni. Anche lo sport praticato risulta avere un’importante influenza sul rischio di rottura. Anche se gli studi epidemiologici presi in considerazione differiscono tra loro per la popolarità dello sport praticato nella nazione, è stato dimostrato come attività pliometriche, quali il salto e la corsa, in associazione a repentini cambi di direzione, siano alla base del meccanismo di lesione. Pertanto sport come il Basket, il Calcio, il Tennis, il Netball risultano a maggior incidenza. In contrapposizione a quest’ultimo dato, si è potuto evidenziare come anche un’attività fisica sporadica, in una fascia d’età più avanzata come quella tra i 60 e i 70 anni, possa rappresentare un incremento del rischio di rottura del tendine. Per quanto riguarda la predisposizione causata da patologie concomitanti, la review ha rilevato che soggetti diabetici in stadio terminale e pazienti sottoposti a terapie con Fluorochinolonici e Corticosteroidi hanno una maggior probabilità di incorrere nella lesione del tendine d’Achille. L’etnia sembra ancora avere un ruolo predisponente alla rottura del tendine, alcuni studi presi in considerazione hanno infatti individuato un’incidenza maggiore nelle popolazioni Afroamericane. Il gruppo sanguigno AB0 non risulta al momento avere influenza sull’insorgenza della patologia. In merito alla correlazione tra la tendinopatia e la rottura del tendine d’Achille, gli studi analizzati hanno messo in rilievo una possibile associazione, anche se il meccanismo sottostante non è ancora del tutto chiaro. Ciò non esclude che anche tendini sani possano andare incontro a rottura spontanea. La review ha quindi potuto individuare tre soggetti modello: - Paziente di sesso maschile, tra i 30 e i 40 anni, sportivo, più probabilmente di etnia afroamericana - Paziente maschio o femmina, tra i 40 e i 60 anni, con un BMI >25, sedentario o che pratica attività fisica sporadica - Paziente diabetico in stadio cronico avanzato, maschio o femmina, in terapia con Fluorochinoloni e Corticosteroidi
Clinical risk factors for acute Achilles tendon rupture: a literature review
The rupture of the Achilles tendon is a pathology that borne an increase in incidence in the last years. It is an acute phenomenon with the possibility of a traumatic origin, such as stress or loads, or a spontaneous one. The aim of this thesis is understanding if it is possible to identify a model patient with a rupture predisposition and if the tendinopathy can draw up this pathology. To answer the question a review of the most important epidemiological studies of the last years has been conducted. Several categories has been analized by dividing the data by : sex, age, activity carried out at the time of injury, sport practiced, medical comorbidities, BMI, ethnicity and blood type AB0. Thanks to the analysis and the comparison of the data it was possible to highlight the presence of predisposing factors. First of all age and sex. It was noticed that a rupture of the Achilles tendon more frequently occurs in male patients with a age range between 30 and 39 years old. Even the practiced sport influences the risk of breakage. Even though the considered epidemiological studies differ from each other because of the practiced sport popularity in each country, it has been shown that plyometric activities, such as running and jumping, in association with sudden changes of direction, can be the basis for the injury mechanism. Consequently sports such as basketball, soccer, tennis and netball have greater incidence. In contrast with the last fact, it is possible to highlight that occasional exercise, in an older age range (60-70 years old ) may increase the risk of breakage. Regarding the predisposition caused by medical comorbidities, the review showed that diabetic subjects in end stage and patients undergoing fluoroquinolones and corticosteroids therapies are more likely to incur Achilles tendon injury. Ethnicity seems to have a predisponent role in the tendon rupture, some considered studies identified a greater incidence in Afro-American population. Blood type AB0, at the moment, does not seem to influence on the onset of the pathology. In relation to the correlation between tendinopathy and Achilles tendon rupture, analysed studies pointed out a possible link, even though the underlying mechanism is still not clear. This does not preclude healthy tendon from spontaneous breakage. The review identified three model subjects: - Male patient, between 30 and 40 years old, sporty, more likely of Afro-American ethnicity - Male or female patient, between 40 and 60 years old, BMI > 25, inactive or with sporadic sport session - Diabetic patient in advanced chronic phase, male or female, undergoing fluoroquinolones and corticosteroids therapies.
GHIGO, EZIO
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