Introduction: the moment in which brain death is ascertained, and the possibility of organ donation is envisaged, is delicate both for the relatives of the deceased person and for the health professionals involved. Knowing how nurses can best support relatives during this process is important to improve care. Objective: to determine the role of nurses in participating in the communication of encephalic death and the subsequent donation proposal in order to optimize relational and empathic support with family members. Materials and methods: a review of the literature was conducted by consulting the PubMed and Cinahl databases in June and July 2020. To build the research string it was chosen to use free terms and Mesh, combined with the Boolean operators AND and OR. In addition, a limited context analysis was conducted at the U.O. Anestesia e Rianimazione 1, ASL Città di Torino, Maria Vittoria Hospital and at the U.O. Anestesia e Rianimazione 2, ASL Città della Salute e della Scienza di Torino - Molinette Hospital. Results: what has emerged is that nurses consider important to participate in interviews with family members, in order to have more mastery in the management of the helping relationship with them and that training is essential to acquire technical and relational knowledge and skills. Conclusion: it is necessary to implement training for nurses to take a positive attitude towards donation, in order to adequately support the family and increase the number of possible donors. Keywords: nursing role, professional-family relation, brain death, organ procurement.

Introduzione: il momento in cui viene accertata la morte encefalica, e si prospetta la possibilità di donare gli organi, è delicato tanto per i familiari della persona deceduta quanto per i professionisti sanitari coinvolti. Conoscere come gli infermieri possono sostenere al meglio i parenti durante questo percorso è importante per migliorare l’assistenza. Obiettivo: determinare quale sia il ruolo degli infermieri in merito alla partecipazione alla comunicazione di morte encefalica e la successiva proposta di donazione al fine di ottimizzare il supporto relazionale ed empatico con i familiari. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura attraverso la consultazione delle banche dati PubMed e Cinahl nei mesi di giugno e luglio 2020. Per costruire la stringa di ricerca si è scelto di utilizzare termini liberi e Mesh, combinati con gli operatori booleani AND e OR. Inoltre è stata condotta una limitata analisi di contesto presso l’U.O. Anestesia e Rianimazione 1, ASL Città di Torino, Ospedale Maria Vittoria e l’U.O. Anestesia e Rianimazione 2, ASL Città della Salute e della Scienza di Torino - Ospedale Molinette. Risultati: ciò che è emerso è che gli infermieri reputano importante partecipare ai colloqui con i familiari per avere più padronanza nella gestione della relazione d’aiuto con questi ultimi e che la formazione risulta essere fondamentale per acquisire conoscenze e competenze tecniche e relazionali. Conclusioni: è necessario implementare la formazione affinché gli infermieri assumano atteggiamenti positivi nei confronti della donazione, così da supportare adeguatamente la famiglia e accrescere il numero dei possibili donatori. Parole chiave: nursing role, professional-family relation, brain death, organ procurement.

Certificazione di morte encefalica: il ruolo dell'infermiere nella relazione con i familiari

BERTOLONE, FRANCESCA
2019/2020

Abstract

Introduzione: il momento in cui viene accertata la morte encefalica, e si prospetta la possibilità di donare gli organi, è delicato tanto per i familiari della persona deceduta quanto per i professionisti sanitari coinvolti. Conoscere come gli infermieri possono sostenere al meglio i parenti durante questo percorso è importante per migliorare l’assistenza. Obiettivo: determinare quale sia il ruolo degli infermieri in merito alla partecipazione alla comunicazione di morte encefalica e la successiva proposta di donazione al fine di ottimizzare il supporto relazionale ed empatico con i familiari. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura attraverso la consultazione delle banche dati PubMed e Cinahl nei mesi di giugno e luglio 2020. Per costruire la stringa di ricerca si è scelto di utilizzare termini liberi e Mesh, combinati con gli operatori booleani AND e OR. Inoltre è stata condotta una limitata analisi di contesto presso l’U.O. Anestesia e Rianimazione 1, ASL Città di Torino, Ospedale Maria Vittoria e l’U.O. Anestesia e Rianimazione 2, ASL Città della Salute e della Scienza di Torino - Ospedale Molinette. Risultati: ciò che è emerso è che gli infermieri reputano importante partecipare ai colloqui con i familiari per avere più padronanza nella gestione della relazione d’aiuto con questi ultimi e che la formazione risulta essere fondamentale per acquisire conoscenze e competenze tecniche e relazionali. Conclusioni: è necessario implementare la formazione affinché gli infermieri assumano atteggiamenti positivi nei confronti della donazione, così da supportare adeguatamente la famiglia e accrescere il numero dei possibili donatori. Parole chiave: nursing role, professional-family relation, brain death, organ procurement.
Brain death certification: the role of the nurse in the relationship with family members
Introduction: the moment in which brain death is ascertained, and the possibility of organ donation is envisaged, is delicate both for the relatives of the deceased person and for the health professionals involved. Knowing how nurses can best support relatives during this process is important to improve care. Objective: to determine the role of nurses in participating in the communication of encephalic death and the subsequent donation proposal in order to optimize relational and empathic support with family members. Materials and methods: a review of the literature was conducted by consulting the PubMed and Cinahl databases in June and July 2020. To build the research string it was chosen to use free terms and Mesh, combined with the Boolean operators AND and OR. In addition, a limited context analysis was conducted at the U.O. Anestesia e Rianimazione 1, ASL Città di Torino, Maria Vittoria Hospital and at the U.O. Anestesia e Rianimazione 2, ASL Città della Salute e della Scienza di Torino - Molinette Hospital. Results: what has emerged is that nurses consider important to participate in interviews with family members, in order to have more mastery in the management of the helping relationship with them and that training is essential to acquire technical and relational knowledge and skills. Conclusion: it is necessary to implement training for nurses to take a positive attitude towards donation, in order to adequately support the family and increase the number of possible donors. Keywords: nursing role, professional-family relation, brain death, organ procurement.
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