L'analisi immunoistochimica (IHC) e l'ibridazione in situ (ISH) rappresentano le metodiche di base per la valutazione dello stato del recettore HER2 nella diagnosi del carcinoma mammario. È stato dimostrato che il 13% dei carcinomi della mammella con un'espressione equivoca del recettore HER2 (score 2+ in IHC) presentano altresì uno stato equivoco per quanto riguarda il gene codificante il suddetto recettore (HER2/CEP17<2 e una media delle copie del gene HER2 compresa tra 4 e 6 in ISH) che quindi porta a definire questi carcinomi come ¿doppi equivoci¿. Lo scopo della tesi è stato quello di valutare se i carcinomi mammari con risultato ¿doppio equivoco¿ per l'espressione di HER2 possano essere ulteriormente categorizzati in ¿subset¿ con significato biologico o clinico. E' stata condotta un'analisi di espressione genica, mediante piattaforma cDNA microarray, in una coorte di 27 carcinomi mammari doppi equivoci e in due gruppi controllo con medesimo stato del recettore estrogenico e comparabile grado istologico (22 HER2- e 22 HER2+). L'RNA è stato estratto dopo microdissezione così da arricchire il contenuto di cellule tumorali (>80%) e sottoposto a metodica DASL (cDNA-mediated Annealing, Selection, extension and Ligation). E' stata quindi effettuata un'analisi di clustering considerando i geni differenzialmente espressi tra i carcinomi HER2+ e HER2-. La classificazione sulla base dei 24 geni identificati ha permesso di suddividere i casi doppi equivoci in un gruppo assimilabile a casi HER2+ e in un altro assimilabile ai casi HER2-. Più nel dettaglio, sono emersi 3 clusters che dimostrano una differente distribuzione dei casi con un diverso stato di HER2 (p<0,0001). Il cluster C include tutti i casi HER2+ e 5 casi doppi equivoci ed è associato ad elevata espressione dei geni appartenenti all'amplicone di HER2. Il cluster B è composto, invece, da 9 HER2- e 12 casi doppi equivoci e manifesta bassa espressione dei geni correlati ad HER2 ed elevata espressione di questi geni: TPRG1, NOVA1, AGTR1, SEZ6L, MAPT, GSTM1, SORCS1, DSCR6, NPY1R. Infine, il cluster A comprende 13 casi negativi per HER2 e 10 casi doppi equivoci, tutti caratterizzati da bassa espressione dei geni correlati ad HER2 ma un'espressione non omogenea per quanto riguarda gli altri geni utilizzati nella classificazione. L'espressione dei 3 geni identificati come più rappresentativi (TPRG1, NOVA1, AGTR1) è stata analizzata attraverso The Cancer Genome Atlas (TCGA) riscontrando per questi geni un'espressione mutualmente esclusiva con quella del recettore HER2. Un sottogruppo di 12 casi doppi equivoci è stato analizzato con test molecolare basato su una ¿signature¿ di espressione genica (Prosigna®) che: i) assegna ciascun campione ad una delle 4 sottoclassi molecolari (Luminal A, Luminal B, HER2-enriched, Basal-like); ii) elabora una percentuale di rischio per la paziente di incorrere in una recidiva a distanza di 10 anni. La maggior parte dei carcinomi in esame vengono classificati come Luminali B (75%) e mostrano un valore di rischio di ricorrenza elevato (92% con alto rischio). Il nostro studio suggerisce che i carcinomi con stato doppio equivoco di HER2: i) possono essere ulteriormente stratificati in diverse categorie con potenziale significato biologico; ii) sono più frequentemente caratterizzati da un elevato rischio di recidiva. L'analisi trascrittomica potrebbe essere pertanto di supporto nel formulare una migliore scelta terapeutica per questa discussa categoria di pazien
STRATIFICAZIONE DEI CARCINOMI DELLA MAMMELLA ¿DOPPI EQUIVOCI¿ PER LO STATO DEL RECETTORE HER2
ALESSANDRIA, BEATRICE
2015/2016
Abstract
L'analisi immunoistochimica (IHC) e l'ibridazione in situ (ISH) rappresentano le metodiche di base per la valutazione dello stato del recettore HER2 nella diagnosi del carcinoma mammario. È stato dimostrato che il 13% dei carcinomi della mammella con un'espressione equivoca del recettore HER2 (score 2+ in IHC) presentano altresì uno stato equivoco per quanto riguarda il gene codificante il suddetto recettore (HER2/CEP17<2 e una media delle copie del gene HER2 compresa tra 4 e 6 in ISH) che quindi porta a definire questi carcinomi come ¿doppi equivoci¿. Lo scopo della tesi è stato quello di valutare se i carcinomi mammari con risultato ¿doppio equivoco¿ per l'espressione di HER2 possano essere ulteriormente categorizzati in ¿subset¿ con significato biologico o clinico. E' stata condotta un'analisi di espressione genica, mediante piattaforma cDNA microarray, in una coorte di 27 carcinomi mammari doppi equivoci e in due gruppi controllo con medesimo stato del recettore estrogenico e comparabile grado istologico (22 HER2- e 22 HER2+). L'RNA è stato estratto dopo microdissezione così da arricchire il contenuto di cellule tumorali (>80%) e sottoposto a metodica DASL (cDNA-mediated Annealing, Selection, extension and Ligation). E' stata quindi effettuata un'analisi di clustering considerando i geni differenzialmente espressi tra i carcinomi HER2+ e HER2-. La classificazione sulla base dei 24 geni identificati ha permesso di suddividere i casi doppi equivoci in un gruppo assimilabile a casi HER2+ e in un altro assimilabile ai casi HER2-. Più nel dettaglio, sono emersi 3 clusters che dimostrano una differente distribuzione dei casi con un diverso stato di HER2 (p<0,0001). Il cluster C include tutti i casi HER2+ e 5 casi doppi equivoci ed è associato ad elevata espressione dei geni appartenenti all'amplicone di HER2. Il cluster B è composto, invece, da 9 HER2- e 12 casi doppi equivoci e manifesta bassa espressione dei geni correlati ad HER2 ed elevata espressione di questi geni: TPRG1, NOVA1, AGTR1, SEZ6L, MAPT, GSTM1, SORCS1, DSCR6, NPY1R. Infine, il cluster A comprende 13 casi negativi per HER2 e 10 casi doppi equivoci, tutti caratterizzati da bassa espressione dei geni correlati ad HER2 ma un'espressione non omogenea per quanto riguarda gli altri geni utilizzati nella classificazione. L'espressione dei 3 geni identificati come più rappresentativi (TPRG1, NOVA1, AGTR1) è stata analizzata attraverso The Cancer Genome Atlas (TCGA) riscontrando per questi geni un'espressione mutualmente esclusiva con quella del recettore HER2. Un sottogruppo di 12 casi doppi equivoci è stato analizzato con test molecolare basato su una ¿signature¿ di espressione genica (Prosigna®) che: i) assegna ciascun campione ad una delle 4 sottoclassi molecolari (Luminal A, Luminal B, HER2-enriched, Basal-like); ii) elabora una percentuale di rischio per la paziente di incorrere in una recidiva a distanza di 10 anni. La maggior parte dei carcinomi in esame vengono classificati come Luminali B (75%) e mostrano un valore di rischio di ricorrenza elevato (92% con alto rischio). Il nostro studio suggerisce che i carcinomi con stato doppio equivoco di HER2: i) possono essere ulteriormente stratificati in diverse categorie con potenziale significato biologico; ii) sono più frequentemente caratterizzati da un elevato rischio di recidiva. L'analisi trascrittomica potrebbe essere pertanto di supporto nel formulare una migliore scelta terapeutica per questa discussa categoria di pazienFile | Dimensione | Formato | |
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