Background Psoriasis is a chronic, recurrent, inflammatory disease of the skin. There are several manifestations as erythematous spots and grey scaling plaques. It affects 0,5-11% of the entire adult population worldwide. Known factors that might influence the disease’s onset include lifestyle habits such as stress, smoking, alcohol misuse and high bodyweight, which is related to sports activity and nutrition. Nevertheless, their interactions on the psoriatic disease remain unclear. In the scientific literature there is already evidence that alcohol misuse is correlated to the onset and worsening of psoriasis, above all if patients are not undergoing therapy. During systemic therapies, especially biological one, the impact of discretionary habits such as alcohol misuse and smoking on biologic therapy response is poorly understood. Objectives The purpose of this study is to investigate the alcohol misuse prevalence in patients affected by psoriasis and independent factors associated with the disease. Another aim is understanding the impact of discretionary habits, considering PASI and drug survival, on the biologic therapy. Methods In this cross-sectional study the CAGE questionnaire (Cut down, Annoyed, Guilty, Eye opener) has been used to assess the potential alcohol abuse or dependence among the psoriatic population at PSOCARE clinic of San Lazzaro Hospital. Along with asking about the regular alcohol consumption, other lifestyle habits, such as binge drinking, smoking, high bodyweight, lifestyle and the correlation with psoriasis severity have been investigated, considering systemic treatment. The treatment response has been studied through drug survival and the PASI (Psoriasis Area and Severity Index) at week 16, 28, 52 from the treatment beginning. In order to verify the result’s meaningfulness, it was used Chi-square test (p-value < 0.05 at least). Results The study comprised a total of 305 patients affected by psoriasis, of whom 18% were with a higher risk of alcohol abuse or dependence. This kind of issue has been found most common in the binge drinkers’ group (10,6%) and associated to patients who have a higher bodyweight (BMI mean = 28,28 kg/m2). Clinically, guttate psoriasis and psoriatic arthritis are more related to patients who have a higher risk of alcohol misuse. Furthermore, patients who were prescribed a new biological therapy, and have an alcohol issue, have been found to have a higher PASI (12) rather than ones who drink less (6,8). Studying the impact of discretionary habits on biological treatment on 65 patients, just smoking and past smoke have been found to be connected to a worse outcome (p = 0.009). Alcohol misuse is not enough for interrupting therapy but is a likely reason for a worse control of the disease with a lower efficacy, observed through PASI90 reduction. Conclusions Alcohol misuse, which is related to other lifestyle habits, is confirmed to be a changing factor for the natural history of psoriasis. The alcohol habit seems to cause a marginal reduction in the effectiveness of biological therapy, probably due to the high efficacy, while smoking has a decisive role on the treatment response.

Introduzione La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica recidivante della cute caratterizzata dalla presenza di chiazze eritematose e squame grigio-argentee, che colpisce lo 0,5-11% della popolazione mondiale adulta. Si riconoscono tra i fattori di rischio per lo sviluppo della malattia alcune abitudini correlate allo stile di vita come lo stress, il tabagismo, il consumo di alcolici ed il sovrappeso, dipendente dalle consuetudini alimentari e dall’attività fisica. Tuttavia, le loro reciproche interazioni su come influiscano sulla patologia psoriasica non sono ancora del tutto chiarite. Esistono studi che descrivono come un eccessivo introito di sostanze alcoliche possa non solo esacerbare ma anche peggiorare il quadro clinico in assenza di terapia. Nel trattamento sistemico, in particolar modo per quanto riguarda l’innovativo uso della terapia biologica, è stato invece scarsamente compreso l’impatto delle abitudini voluttuarie come tabagismo e alcol sull’outcome clinico. Obiettivi Lo studio si propone d’indagare la prevalenza dell’abitudine alcolica tra i pazienti psoriasici ed i possibili fattori indipendenti associati. Inoltre, è stato studiato l’impatto delle abitudini voluttuarie in termini di PASI e drug survival sulla terapia biologica. Materiali e metodi In questo studio osservazionale trasversale (cross sectional) si è impiegato il questionario CAGE (Cut down, Annoyed, Guilty, Eye opener) per individuare una popolazione a rischio di abuso e dipendenza da alcolici tra i pazienti psoriasici afferenti all’ambulatorio PSOCARE dell’Ospedale San Lazzaro. In tale contesto sono stati indagati l’entità del consumo alcolico, l’abitudine tabagica, il binge drinking e lo stile di vita dei pazienti, in considerazione della gravità del quadro cutaneo e della terapia in atto. La risposta alla terapia sistemica è stata valutata tramite la drug survival, contando le interruzioni di terapia biologica e l’area di superficie corporea coinvolta da malattia attraverso il PASI (Psoriasis Area and Severity Index) rilevato alle settimane n° 16, 28 e 52 dall’inizio del trattamento. Per verificare la significatività statistica dei risultati è stato usato il test del Chi-quadrato (p-value almeno <0.05). Risultati Il campione comprende 305 pazienti, di cui ben il 18% (55) è risultato a rischio di abuso e dipendenza da alcolici. Si è osservato che questa caratteristica dei pazienti fosse maggiormente associata a coloro che effettuano binge drinking (10,6%) ed ai pazienti che hanno un BMI più elevato (BMI medio = 28,28 kg/m2). Clinicamente sono state associate all’abuso di alcol anche la variante di psoriasi guttata e l’artrite psoriasica concomitante alla patologia cutanea. Inoltre, si è riscontrato un PASI all’inizio della terapia biologica più elevato (12 vs 6,8) tra i soggetti a rischio d’abuso. Tra i 65 pazienti considerati per la sub-analisi dell’impatto delle abitudini voluttuarie sulla terapia biologica, solo l’abitudine tabagica, specialmente passata, ha dimostrato di avere un reale ruolo nelle interruzioni terapeutiche (p = 0.009), mentre da sola l’abitudine alcolica non si è dimostrata sufficiente per determinare un completo fallimento terapeutico. Conclusioni L’abuso di alcol, strettamente associato ad altri aspetti dello stile di vita, si conferma essere un fattore modificante la storia naturale della psoriasi. L’abitudine alcolica sembra causare una riduzione solo marginale dell’efficacia della terapia biologica, probabilmente dovuto all’elevata efficacia della stessa, mentre il tabagismo ha un ruolo determinante sulla risposta al trattamento.

Abitudini voluttuarie nel paziente psoriasico e il loro impatto nella risposta alla terapia biologica

DANIELE, REBECCA
2022/2023

Abstract

Introduzione La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica recidivante della cute caratterizzata dalla presenza di chiazze eritematose e squame grigio-argentee, che colpisce lo 0,5-11% della popolazione mondiale adulta. Si riconoscono tra i fattori di rischio per lo sviluppo della malattia alcune abitudini correlate allo stile di vita come lo stress, il tabagismo, il consumo di alcolici ed il sovrappeso, dipendente dalle consuetudini alimentari e dall’attività fisica. Tuttavia, le loro reciproche interazioni su come influiscano sulla patologia psoriasica non sono ancora del tutto chiarite. Esistono studi che descrivono come un eccessivo introito di sostanze alcoliche possa non solo esacerbare ma anche peggiorare il quadro clinico in assenza di terapia. Nel trattamento sistemico, in particolar modo per quanto riguarda l’innovativo uso della terapia biologica, è stato invece scarsamente compreso l’impatto delle abitudini voluttuarie come tabagismo e alcol sull’outcome clinico. Obiettivi Lo studio si propone d’indagare la prevalenza dell’abitudine alcolica tra i pazienti psoriasici ed i possibili fattori indipendenti associati. Inoltre, è stato studiato l’impatto delle abitudini voluttuarie in termini di PASI e drug survival sulla terapia biologica. Materiali e metodi In questo studio osservazionale trasversale (cross sectional) si è impiegato il questionario CAGE (Cut down, Annoyed, Guilty, Eye opener) per individuare una popolazione a rischio di abuso e dipendenza da alcolici tra i pazienti psoriasici afferenti all’ambulatorio PSOCARE dell’Ospedale San Lazzaro. In tale contesto sono stati indagati l’entità del consumo alcolico, l’abitudine tabagica, il binge drinking e lo stile di vita dei pazienti, in considerazione della gravità del quadro cutaneo e della terapia in atto. La risposta alla terapia sistemica è stata valutata tramite la drug survival, contando le interruzioni di terapia biologica e l’area di superficie corporea coinvolta da malattia attraverso il PASI (Psoriasis Area and Severity Index) rilevato alle settimane n° 16, 28 e 52 dall’inizio del trattamento. Per verificare la significatività statistica dei risultati è stato usato il test del Chi-quadrato (p-value almeno <0.05). Risultati Il campione comprende 305 pazienti, di cui ben il 18% (55) è risultato a rischio di abuso e dipendenza da alcolici. Si è osservato che questa caratteristica dei pazienti fosse maggiormente associata a coloro che effettuano binge drinking (10,6%) ed ai pazienti che hanno un BMI più elevato (BMI medio = 28,28 kg/m2). Clinicamente sono state associate all’abuso di alcol anche la variante di psoriasi guttata e l’artrite psoriasica concomitante alla patologia cutanea. Inoltre, si è riscontrato un PASI all’inizio della terapia biologica più elevato (12 vs 6,8) tra i soggetti a rischio d’abuso. Tra i 65 pazienti considerati per la sub-analisi dell’impatto delle abitudini voluttuarie sulla terapia biologica, solo l’abitudine tabagica, specialmente passata, ha dimostrato di avere un reale ruolo nelle interruzioni terapeutiche (p = 0.009), mentre da sola l’abitudine alcolica non si è dimostrata sufficiente per determinare un completo fallimento terapeutico. Conclusioni L’abuso di alcol, strettamente associato ad altri aspetti dello stile di vita, si conferma essere un fattore modificante la storia naturale della psoriasi. L’abitudine alcolica sembra causare una riduzione solo marginale dell’efficacia della terapia biologica, probabilmente dovuto all’elevata efficacia della stessa, mentre il tabagismo ha un ruolo determinante sulla risposta al trattamento.
Discretionary habits in patients affected by psoriasis and their impact on biologic therapy response
Background Psoriasis is a chronic, recurrent, inflammatory disease of the skin. There are several manifestations as erythematous spots and grey scaling plaques. It affects 0,5-11% of the entire adult population worldwide. Known factors that might influence the disease’s onset include lifestyle habits such as stress, smoking, alcohol misuse and high bodyweight, which is related to sports activity and nutrition. Nevertheless, their interactions on the psoriatic disease remain unclear. In the scientific literature there is already evidence that alcohol misuse is correlated to the onset and worsening of psoriasis, above all if patients are not undergoing therapy. During systemic therapies, especially biological one, the impact of discretionary habits such as alcohol misuse and smoking on biologic therapy response is poorly understood. Objectives The purpose of this study is to investigate the alcohol misuse prevalence in patients affected by psoriasis and independent factors associated with the disease. Another aim is understanding the impact of discretionary habits, considering PASI and drug survival, on the biologic therapy. Methods In this cross-sectional study the CAGE questionnaire (Cut down, Annoyed, Guilty, Eye opener) has been used to assess the potential alcohol abuse or dependence among the psoriatic population at PSOCARE clinic of San Lazzaro Hospital. Along with asking about the regular alcohol consumption, other lifestyle habits, such as binge drinking, smoking, high bodyweight, lifestyle and the correlation with psoriasis severity have been investigated, considering systemic treatment. The treatment response has been studied through drug survival and the PASI (Psoriasis Area and Severity Index) at week 16, 28, 52 from the treatment beginning. In order to verify the result’s meaningfulness, it was used Chi-square test (p-value < 0.05 at least). Results The study comprised a total of 305 patients affected by psoriasis, of whom 18% were with a higher risk of alcohol abuse or dependence. This kind of issue has been found most common in the binge drinkers’ group (10,6%) and associated to patients who have a higher bodyweight (BMI mean = 28,28 kg/m2). Clinically, guttate psoriasis and psoriatic arthritis are more related to patients who have a higher risk of alcohol misuse. Furthermore, patients who were prescribed a new biological therapy, and have an alcohol issue, have been found to have a higher PASI (12) rather than ones who drink less (6,8). Studying the impact of discretionary habits on biological treatment on 65 patients, just smoking and past smoke have been found to be connected to a worse outcome (p = 0.009). Alcohol misuse is not enough for interrupting therapy but is a likely reason for a worse control of the disease with a lower efficacy, observed through PASI90 reduction. Conclusions Alcohol misuse, which is related to other lifestyle habits, is confirmed to be a changing factor for the natural history of psoriasis. The alcohol habit seems to cause a marginal reduction in the effectiveness of biological therapy, probably due to the high efficacy, while smoking has a decisive role on the treatment response.
COLLINO, FRANCESCA
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