Con il mio lavoro ho cercato, partendo dall'analisi del concetto di eguaglianza di esaminare le differenze tra eguaglia di opportunità e eguaglianza di risultati. Prendendo in esame le teorie di tre grandi filosofi quali Jhon Rawls, Ronald Dworkin e Peter Singer ho spiegato quale significato di eguaglianza distingue le posizioni liberali, utilitaristiche e egualitarie. Ho concluso questa prima parte cercando di individuare quali sono gli strumenti che ci permettono di neutralizzare la sorte e permettere ad ogni cittadino di sentirsi uguale di fronte alla ricerca dell'aspetto più importante della vita, la felicità. Nel secondo capitolo, ho analizzato in concetto di discriminazione e partendo dal caso di discriminazione positiva di Cheryl Hopwood, attraverso lo sguardo attento e critico di Michael Sandel nel libro ¿Giustizia¿, ho analizzato il perché delle convinzioni sulla legittimità di questa pratica sociale, concludendo come ognuno di noi ha il dovere di mettere sotto la lente d'ingrandimento le proprie idee e di discuterne all'interno della comunità di cui tutti noi facciamo parte.
Eguaglianza di considerazione e discriminazione positiva
SGOBBA, ILENIA
2016/2017
Abstract
Con il mio lavoro ho cercato, partendo dall'analisi del concetto di eguaglianza di esaminare le differenze tra eguaglia di opportunità e eguaglianza di risultati. Prendendo in esame le teorie di tre grandi filosofi quali Jhon Rawls, Ronald Dworkin e Peter Singer ho spiegato quale significato di eguaglianza distingue le posizioni liberali, utilitaristiche e egualitarie. Ho concluso questa prima parte cercando di individuare quali sono gli strumenti che ci permettono di neutralizzare la sorte e permettere ad ogni cittadino di sentirsi uguale di fronte alla ricerca dell'aspetto più importante della vita, la felicità. Nel secondo capitolo, ho analizzato in concetto di discriminazione e partendo dal caso di discriminazione positiva di Cheryl Hopwood, attraverso lo sguardo attento e critico di Michael Sandel nel libro ¿Giustizia¿, ho analizzato il perché delle convinzioni sulla legittimità di questa pratica sociale, concludendo come ognuno di noi ha il dovere di mettere sotto la lente d'ingrandimento le proprie idee e di discuterne all'interno della comunità di cui tutti noi facciamo parte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/23876