What is the place of dreams in today's consulting room and how does contemporary psychoanalysis address the concept of dream? The discourse on dreaming is ongoing since Freud's work, given the great relevance assumed by the oneiric dimension in the analytic experience as a reference framework for the concepts of unconscious, transference and cure. Its emphasis, however, has been changing over time. This study aims to provide a possible historic-evolutionary trajectory of the dream theory, from its origins to its inclusion in the current analytic field model, and to explain the progressive expansion of the dimension of dream: from nocturnal dream phenomenon, seen as a patient's private creation and an exclusive object of interpretation by the analyst, to dreaming as a creative, communicative and constantly active process, shared by both analysts and patients alike. We will underline both the continuity and the changes within the chosen models as well as identify key paradigm shifts and their related innovations, also addressing some application aspects.

Quale posto occupa il sogno nella stanza d'analisi odierna e come viene inteso l'onirico nella psicoanalisi contemporanea? Ad oltre un secolo dalla nota opera freudiana, quello intorno al sogno è un discorso vivo, giustificato dall'importanza che questa dimensione, quale paradigma del pensiero inconscio, della cura e del transfert, riveste nell'esperienza analitica. Nel corso dell'evoluzione del pensiero psicoanalitico esso ha però assunto toni diversi, realizzandosi entro altrettanti modelli. Obiettivo del presente lavoro è illustrare una possibile traiettoria storica evolutiva della teoria del sogno, a partire dalle origini sino ai suoi approdi entro l'odierno modello di campo. Si vuole inoltre chiarire la progressiva espansione della dimensione del sogno: da fenomeno notturno, oggetto d'interpretazione da parte dell'analista ma di proprietà esclusiva del paziente, al ¿sognare¿ quale processo creativo e comunicativo sempre attivo, comune ad entrambi. Si è tentato di mettere in evidenza continuità e cesure fra i modelli scelti, i cambiamenti paradigmatici fondamentali nonché le innovazioni portate dalle relative metapsicologie, con un breve accenno alle ricadute sul versante applicativo.

L'onirico in seduta. Le recenti evoluzioni della teoria psicoanalitica sul sogno

AGOSTINO, JADE AMBRA SIBILLA
2015/2016

Abstract

Quale posto occupa il sogno nella stanza d'analisi odierna e come viene inteso l'onirico nella psicoanalisi contemporanea? Ad oltre un secolo dalla nota opera freudiana, quello intorno al sogno è un discorso vivo, giustificato dall'importanza che questa dimensione, quale paradigma del pensiero inconscio, della cura e del transfert, riveste nell'esperienza analitica. Nel corso dell'evoluzione del pensiero psicoanalitico esso ha però assunto toni diversi, realizzandosi entro altrettanti modelli. Obiettivo del presente lavoro è illustrare una possibile traiettoria storica evolutiva della teoria del sogno, a partire dalle origini sino ai suoi approdi entro l'odierno modello di campo. Si vuole inoltre chiarire la progressiva espansione della dimensione del sogno: da fenomeno notturno, oggetto d'interpretazione da parte dell'analista ma di proprietà esclusiva del paziente, al ¿sognare¿ quale processo creativo e comunicativo sempre attivo, comune ad entrambi. Si è tentato di mettere in evidenza continuità e cesure fra i modelli scelti, i cambiamenti paradigmatici fondamentali nonché le innovazioni portate dalle relative metapsicologie, con un breve accenno alle ricadute sul versante applicativo.
ITA
What is the place of dreams in today's consulting room and how does contemporary psychoanalysis address the concept of dream? The discourse on dreaming is ongoing since Freud's work, given the great relevance assumed by the oneiric dimension in the analytic experience as a reference framework for the concepts of unconscious, transference and cure. Its emphasis, however, has been changing over time. This study aims to provide a possible historic-evolutionary trajectory of the dream theory, from its origins to its inclusion in the current analytic field model, and to explain the progressive expansion of the dimension of dream: from nocturnal dream phenomenon, seen as a patient's private creation and an exclusive object of interpretation by the analyst, to dreaming as a creative, communicative and constantly active process, shared by both analysts and patients alike. We will underline both the continuity and the changes within the chosen models as well as identify key paradigm shifts and their related innovations, also addressing some application aspects.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/23866