Processi identitari ed esperienza mediale. Il ruolo dell’animazione Disney nella costruzione dell’identità del bambino

This work critically reflects on the role of Disney animation in the identity-construction process of the child. It is important to highlight how constructive the media experience can be since a current issue of great interest is precisely that of the exposure of young children to technology. The question arises as to how positive or how negative this exposure is, what are the correct ways and times to enjoy a medium, how and to what extent the adult should control this fruition. The text is divided into four chapters. The first chapter represents the theoretical framework of the work and presents storytelling as a technological tool, which evolves over time along with the evolution of media and assumes a variety of meanings. The second chapter presents the concept of Identity immersed in the world of new media, which sees humans progressing in step with technology almost as if they were one; it shows how the Self construction takes place in a plurality of contexts, both in the real and digital worlds. The third chapter focuses specifically on the animation and the creator of Disney World, Walter Elias Disney, it narrates his life and examines his production along with the ideals underlying each of his products. The last chapter explores the deeper function of the cartoon, seen as a magical teacher for young children. Disney classics are compared, based on the historical context in which they were born and from which they absorb the main characteristics, with more recent products resulting from the marriage of Disney and Pixar. The animated films examined to reflect pedagogically on the theme of the identity construction are Inside Out, Elemental, and Coco, all of which show a focus on emotional experience and have the power to captivate and engage the child, effectively express a feeling or state of mind, reproduce moral models in which to mirror oneself, and aid the understanding of one's world so that one can sustain and achieve a full awareness of the Self. This thesis aims, therefore, to consider the benefits that watching animated films can bring to children's lives within a society that continually exposes them to challenging situations without giving them all the tools they need to deal with them. The use of new media, in both family and school contexts, must chase after an educational purpose so that, in a society that does not make emotional literacy its strong point, the emotional education of the young viewer is emphasized and can find in Disney products and technology strong allies for the path of growth and identity construction.

Il presente lavoro riflette criticamente sul ruolo dell’animazione Disney nel processo di costruzione identitaria del bambino. È importante mettere in luce quanto l’esperienza mediale possa essere costruttiva poiché un tema attuale e di grande interesse è, per l’appunto, quello dell’esposizione dei più piccoli alla tecnologia. Ci si domanda quanto positiva o quanto negativa sia questa esposizione, quali siano le modalità e i tempi corretti di fruizione di un medium, come e in quale misura l’adulto debba controllare questa fruizione. L’elaborato si snoda in quattro capitoli. Il primo capitolo rappresenta il quadro teorico del lavoro e presenta la narrazione come uno strumento tecnologico, il quale evolve nel tempo insieme all’evoluzione dei media ed assume svariati significati. Il secondo capitolo presenta il concetto di Identità immerso nel mondo dei new media, che vede l’uomo progredire al passo con la tecnologia quasi come fossero un tutt’uno; si evidenzia come la costruzione dell’Io avvenga in una pluralità di contesti, sia nel mondo reale che in quello digitale. Il terzo capitolo si concentra nello specifico sull’animazione e sul creatore del Mondo Disney, Walter Elias Disney, racconta la sua vita e prende in esame la sua produzione unitamente agli ideali posti alla base di ogni suo prodotto. Nell’ultimo capitolo viene esaminata la funzione più profonda del cartone animato, visto come un magico insegnante per i più piccoli. Vengono confrontati i classici Disney, sulla base del contesto storico nel quale nascono e dal quale assorbono le principali caratteristiche, con i prodotti più recenti che derivano dal matrimonio tra Disney e Pixar. I film d’animazione presi in esame per riflettere pedagogicamente sul tema della costruzione identitaria sono Inside Out, Elemental e Coco, i quali mostrano un’attenzione particolare all’esperienza emotiva e hanno il potere di affascinare e coinvolgere il bambino, esprimere con efficacia un sentimento o uno stato d’animo, riprodurre modelli morali nei quali rispecchiarsi ed aiutare la comprensione del proprio mondo così da poter sostenere e raggiungere una piena consapevolezza del Sé. Questa tesi vuole, dunque, considerare i vantaggi che la visione dei film d’animazione può apportare alla vita dei bambini, all’interno di una società che li espone di continuo a situazioni sfidanti senza dar loro tutti gli strumenti necessari a fronteggiarle. L’utilizzo dei nuovi media, in ambito sia familiare che scolastico, deve rincorrere una finalità educativa affinché, in una società che non fa dell’alfabetizzazione emotiva il suo punto forte, l’educazione emotiva del piccolo spettatore venga messa in risalto e possa trovare nei prodotti Disney e nella tecnologia dei validi alleati per il percorso di crescita e costruzione identitaria.