Introduzione Questa tesi è un tentativo di lettura del sistema di risposta alle ¿urgenze¿ in strutture di assistenza giornaliera, in questo caso nelle strutture di Day Hospital Oncologico delle sedi di Torino e Cuneo. Obiettivo L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare il sistema di risposta messo in atto nelle realtà di Day Hospital di Cuneo e di Torino, per la gestione degli accessi non previsti dei pazienti oncologici. Materiali e metodi Lo studio è di tipo osservazionale quantitativo, con finalità descrittive. Lo studio è multicentrico; l'indagine è stata condotta all'interno del Day Hospital Oncologico dell'Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e il Day Hospital Oncologico dell'Ospedale Città della Salute, Molinette di Torino, tramite la raccolta e l'analisi dei dati presenti all'interno delle cartelle cliniche. I dati sono stati rilevati in un periodo di tempo di sei mesi, ovvero dal 1 gennaio 2016, al 30 giugno 2016. È stata utilizzata una griglia per la raccolta dati, divisa in diverse parti. Risultati Sono stati rilevati 327 accessi non previsti nelle due strutture. A Cuneo nell'arco dei 6 mesi sono stati rilevati 100 accessi: la media mensile è di 16,66 accessi, quella settimanale è di 4,1. Il tasso di occupazione è di 47,38. Mentre l'indice di rotazione è di 2,25. A Torino il totale degli accessi è di 227: la media mensile è di 37,83 accessi, quella settimanale è di 9,45. Il tasso di occupazione risulta essere di 45,46. Mentre l'indice di rotazione è di 1,5. Il totale degli accessi non programmati costituiscono il 4% degli accessi totali a Torino, mentre a Cuneo costituiscono circa il 2%. Sono stati rilevati dati riguardanti l'attivazione del personale sanitario presente nei due reparti che indicano un'attivazione non indifferente soprattutto da parte degli infermieri. Conclusione Questa analisi delle strutture ha permesso di capire la necessità di una modifica dell'assetto organizzativo, che possa portare un miglioramento dell'assistenza infermieristica e medica, per poter migliorare qualità di vita delle persone assistite: questo anche attraverso l'elaborazione di percorsi diagnostico terapeutico assistenziali più individualizzati, oltre che l'attivazione di una lettera di dimissione medico-infermieristica per migliorare la collaborazione, ancora quasi inesistente, tra ospedale e territorio.
Il sistema di risposta alle urgenze in Oncologia: studio osservazionale
GIORDANO, NICOLETTA
2015/2016
Abstract
Introduzione Questa tesi è un tentativo di lettura del sistema di risposta alle ¿urgenze¿ in strutture di assistenza giornaliera, in questo caso nelle strutture di Day Hospital Oncologico delle sedi di Torino e Cuneo. Obiettivo L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare il sistema di risposta messo in atto nelle realtà di Day Hospital di Cuneo e di Torino, per la gestione degli accessi non previsti dei pazienti oncologici. Materiali e metodi Lo studio è di tipo osservazionale quantitativo, con finalità descrittive. Lo studio è multicentrico; l'indagine è stata condotta all'interno del Day Hospital Oncologico dell'Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e il Day Hospital Oncologico dell'Ospedale Città della Salute, Molinette di Torino, tramite la raccolta e l'analisi dei dati presenti all'interno delle cartelle cliniche. I dati sono stati rilevati in un periodo di tempo di sei mesi, ovvero dal 1 gennaio 2016, al 30 giugno 2016. È stata utilizzata una griglia per la raccolta dati, divisa in diverse parti. Risultati Sono stati rilevati 327 accessi non previsti nelle due strutture. A Cuneo nell'arco dei 6 mesi sono stati rilevati 100 accessi: la media mensile è di 16,66 accessi, quella settimanale è di 4,1. Il tasso di occupazione è di 47,38. Mentre l'indice di rotazione è di 2,25. A Torino il totale degli accessi è di 227: la media mensile è di 37,83 accessi, quella settimanale è di 9,45. Il tasso di occupazione risulta essere di 45,46. Mentre l'indice di rotazione è di 1,5. Il totale degli accessi non programmati costituiscono il 4% degli accessi totali a Torino, mentre a Cuneo costituiscono circa il 2%. Sono stati rilevati dati riguardanti l'attivazione del personale sanitario presente nei due reparti che indicano un'attivazione non indifferente soprattutto da parte degli infermieri. Conclusione Questa analisi delle strutture ha permesso di capire la necessità di una modifica dell'assetto organizzativo, che possa portare un miglioramento dell'assistenza infermieristica e medica, per poter migliorare qualità di vita delle persone assistite: questo anche attraverso l'elaborazione di percorsi diagnostico terapeutico assistenziali più individualizzati, oltre che l'attivazione di una lettera di dimissione medico-infermieristica per migliorare la collaborazione, ancora quasi inesistente, tra ospedale e territorio.File | Dimensione | Formato | |
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